L’attività di ricerca online sta subendo dei cambiamenti significativi che avranno un forte impatto sulle abitudini degli utenti. I due attori principali, al momento, sono Google e OpenAI che stanno lavorando a nuove funzionalità, alcune già lanciate online, e che sono diventati dei veri e propri competitor.
In particolare, Google ha introdotto la ricerca generativa nel suo motore di ricerca consentendo agli utenti di ottenere, in pochi secondi, dei risultati già elaborati. OpenAI, dal canto suo, sta lavorando, non senza difficoltà, ad un motore di ricerca di ChatGPT e, in attesa del suo annuncio ufficiale, ha implementato un nuovo modello AI, GPT4o, introducendo delle funzionalità avanzate che hanno già attirato la curiosità degli appassionati di intelligenza artificiale e digitale.
Come sta cambiando Google Search, tutte le novità annunciate
È una vera e propria rivoluzione quella che sta per arrivare su Google, che ha deciso di non combattere contro l’AI ma di inserirla nei suoi sistemi per offrire ai suoi utenti un servizio sempre più preciso e soddisfacente. Gemini entra così nella ricerca di Google. Tutte le novità in arrivo sono state annunciate e illustrate da Liz Reid, responsabile del reparto ricerche dell’azienda, durante l’I/O, la conferenza che si tiene annualmente.
Google ha già iniziato a diffondere AI Overviews, attualmente disponibile solo negli Stati Uniti d’America, ma presto visibile a tutti gli utenti del mondo. Si tratta di un riepilogo, un sommario generato da Gemini che sarà posizionato nella pagina dei risultati di ricerca e che fornisce delle risposte complete ed elaborate alle domande degli utenti.
È la soluzione ideale per effettuare delle ricerche incrociate e ottenere rapidamente tutte le informazioni di cui si ha bisogno. Ma non finisce qui. Si potranno effettuare, tramite Lens, delle ricerche attraverso i video o le immagini, inquadrando ciò che i nostri occhi vedono direttamente con la fotocamera del propri dispositivi.
Attraverso l’AI di Gemini, Google semplifica l’attività di pianificazione. Google Search sarà in grado di supportare gli utenti nella creazione di piani per tutto ciò che desiderano: vacanze, alimentazione e tanto altro ancora.
ChatGPT, nell’attesa del motore di ricerca arriva un nuovo modello: GPT4o
OpenAI sta lavorando duramente per permettere a ChatGPT di diventare uno strumento chiave della ricerca generativa. Molti attendevano il lancio di un nuovo motore di ricerca di ChatGPT. Tuttavia, per quest’ultimo ci sarà ancora da attendere. L’azienda non ha smentito di aver progettato questo strumento, ma per il mondo ha preferito dare priorità ad un nuovo modello linguistico per ChatGPT.
Si tratta di GPT 4o, l’evoluzione di GPT 4 Turbo, più veloce e con interazioni più naturali. Il modello può essere utilizzato gratuitamente da tutti gli utenti e sarà distribuito in maniera graduale, dando priorità agli abbonati a ChatGPT Plus.
La ricerca e le interazioni con il chatbot saranno più interessanti, grazie alle nuove funzionalità che permettono l’utilizzo non solo dei prompt testuali, ma anche quelli vocali e visivi.