La realtà aumentata è più che presente nella vita di milioni di persone, anche se magari non tutti sono in grado di identificarla chiaramente.
Al giorno d’oggi sono tantissime le app smartphone che lavorano proprio grazie alla cosiddetta “AR”, un acronimo che sta per “augmented reality”, ovvero “realtà aumentata” in inglese.
Ogni volta che un utente inquadra un oggetto con la fotocamera del suo smartphone ricevendo informazioni aggiuntive, sta, di fatto, sfruttando le potenzialità della realtà aumentata.
Allo stesso modo, si può parlare di realtà aumentata da parte di un elaboratore ogni volta che un navigatore mostra un itinerario e/o un punto di interesse.
Detto questo, in un futuro non troppo lontano, l’AR sarà perfettamente integrata in tanti altri device. E' impossibile non citare per lo meno gli occhiali con realtà aumentata, dispositivi che, potenzialmente, sono in grado di rivoluzionare tantissime esperienze quotidiane: da quelle di acquisto a quelle di mobilità.
Come funziona la realtà aumentata
La realtà aumentata è rappresentata da tutta una serie di interventi che finiscono con il manipolare la realtà che circonda l’utente. Questi interventi sono ad opera di un elaboratore elettronico e, di solito, aggiungono informazioni e/o elementi alla realtà percepita.
Per fare un esempio pratico, è sufficiente pensare agli overlay tipici di molte app smartphone. Il verbo “tooverlay” è traducibile in italiano con il verbo “coprire”: non a caso, questi interventi di realtà aumentata sovrappongono dati alla realtà di partenza.
Quando la fotocamera di uno smartphone riconosce determinati oggetti, il software delle app di realtà aumentata aggiunge tutta una serie di informazioni.
Si tratta di informazioni relative alle sue caratteristiche distintive (dimensioni, colore, costo ecc.). O, in alternativa, informazioni in merito a dove acquistare l’oggetto in questione.
Un altro esempio che aiuta a capire quanto la realtà aumentata sia già presente nella vita di tutti i giorni è quello relativo alle app smartphone di navigazione. I navigatori non si limitano a mostrare mappe, ma aggiungono informazioni di realtà aumentata, come la velocità di crociera o la presenza di determinati punti di interesse nelle vicinanze dell’utente.
Realtà aumentata: quali dispositivi utilizza
Si è già osservato come lo smartphone sia uno dei dispositivi maggiormente utilizzati dalla realtà aumentata in questo momento storico. Le app smartphone capaci di manipolare la realtà sono infatti davvero moltissime e lo stesso discorso riguarda i software per computer.
Si va dalle applicazioni di realtà aumentata dedicate al mondo dello shopping, a quelle utilizzate in ambitoarchitettonico e urbanistico.
Programmi che permettono di posizionare diversi elementi all’interno di uno spazio reale (interno o esterno che sia). Se però si parla di dispositivi è doveroso citare anche i visori e gli occhiali con realtà aumentata.
I visori, attualmente, vengono utilizzati più nell’ambito della realtà virtuale che in quello della realtà aumentata. Detto questo, da un punto di vista tecnico, anche i visori consentono di aggiungere overlay a inquadrature dell’ambiente circostante.
Lo stesso discorso riguarda gli occhiali con realtà aumentata: accessori che, a prima vista, potrebbero sembrare dei semplici occhiali. In realtà però si tratta di dispositivi particolarmente sofisticati, che integrano la realtà circostante con immagini, informazioni, servizi e possibilità varie.
Infine, non va dimenticato che, in un futuro non troppo lontano, si potrebbe arrivare persino alle lenti a contatto AR.
Realtà aumentata: esempi di applicazione
Gli esempi di utilizzo della realtà aumentata non riguardano però soltanto situazioni quotidiane o domestiche. Esistono infatti diversi applicativi pensati per un suo uso altamente settoriale e altamente specializzato.
Da questo punto di vista, vale la pena citare le tecnologie TAR utilizzate dall’esercito degli Stati Uniti nell’ambito di esercitazioni militari d’élite.
L’acronimo TAR sta per Tactical Augmented Reality (“Realtà Aumentata Tattica”) e prevede la dotazione di dispositivi oculari in grado di semplificare lo svolgimento delle operazioni.
Questi dispositivi sono dotati di posizionamento GPS e di visore notturno, che gli consentono di individuare elementi, luoghi ed esseri umani: li mappano, li localizzano e li rappresentano graficamente, facendo addirittura distinzioni ad hoc tra elementi alleati e elementi potenzialmente ostili.
Anche il mondo dei videogiochi è già riuscito a sfruttare tante caratteristiche tipiche della realtà aumentata. Si pensi, in tal senso, ad app smartphone come Pokemon Go o Treasure Hunt. In entrambi i casi l’utente può giocare interagendo con l’ambiente che lo circonda, a patto che lo inquadri con la fotocamera del suo dispositivo mobile.
Realtà aumentata: scenari futuri di impiego
Con ogni probabilità, il futuro della realtà aumentata andrà di pari passo con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e delle reti 5G: tecnologie che permetteranno un transito continuo di grandissime quantità di informazioni.
Il futuro della realtà aumentata è legato anche a quello dell’Internet of Things(“Internet delle Cose”, ndr): un paradigma che prevede un’integrazione sempre maggiore tra mondo virtuale e mondo fisico, grazie a oggetti intelligenti in grado di ricevere, inviare ed elaborare dati.
In questo momento, però, l’attesa del pubblico è focalizzata soprattutto sui dispositivi e quindi sui diversi occhiali con realtà aumentata in arrivo.
In tal senso, c’è grande curiosità attorno agli Apple Glasses, ma anche attorno ai nuovi occhiali smart su cui pare stia lavorando Google, che torna a progettare nuovi modelli dopo il flop dei suoi primi smart glasses.
Restando in tema device, gli addetti ai lavori ritengono inoltre che, nel giro di massimo vent’anni, si arriverà alla diffusione di lenti a contatto in realtà aumentata. Lenti che sancirebbero l’avvento di una nuova era all’insegna del visible computing, ovvero dell’informazione ottica.
Per saperne di più: Realtà Virtuale e Realtà Aumentata: cosa sono e come possono cambiare la nostra vita