Insegnare a un bambino o un adolescente a programmare può dargli un senso di orgoglio o addirittura metterlo sulla buona strada per intraprendere una carriera nel mondo della tecnologia.
Per questo motivo la Raspberry Pi Foundation ha deciso di rilasciare in versione beta il suo editor di codice online. Si tratta di uno strumento totalmente gratuito e semplice da usare che consente di eseguire, salvare ed esportare codice dal browser.
Come funziona il code editor di Raspberry Pi
L’intento di Raspberry Pi è introdurre i giovani alla programmazione basata su testo. L’editor è inteso quindi come il "next step" dopo un periodo di prova con rudimentali sistemi di codifica basati su blocchi, come Scratch. Soluzione ideale per i bambini che stanno imparando a programmare a scuola, il code editor è basato su browser, quindi è possibile avviarlo da qualsiasi luogo (anche su un tablet economico).
Per testarlo, è possibile accedere a editor.raspberrypi.org. L'interfaccia è composta da tre riquadri: un elenco dei file di progetto, un editor di codice e un riquadro di output che mostra il risultato prodotto dal codice quando si preme il pulsante “Run”. Ma è necessario creare un account per salvare i progetti sul cloud e richiamarli al bisogno. Inoltre, è possibile scaricare i file creati in formato Zip.
Insieme alle funzionalità di esportazione e salvataggio, l'editor di codice di Rasperry Pi offre una funzione di completamento automatico che elimina alcune illazioni. Ma è ancora in versione beta quindi carente sotto molti aspetti, ma più avanti supporterà anche la condivisione e collaborazione dei progetti. La Pi Foundation ha in programma di rilasciare l'editor come progetto open source così che tutti possano contribuire al suo sviluppo.
Come scrivere codice in Python con l’editor Raspberry Pi
Il Code Editor di Raspberry Pi si basa principalmente su Python (nello specifico la libreria standard e P5). Scelta che rispecchia il generale apprezzamento dimostrato dai giovani verso questo linguaggio di programmazione ad alto livello orientato agli oggetti, molto intuitivo anche per i professionisti. Solo in un secondo momento è previsto l’arrivo del supporto per i linguaggi di sviluppo web come HTML, CSS e JavaScript.
Ma poiché si tratta di un editor basato su un’applicazione web, presenta alcune limitazioni. Una su tutte l’impossibilità di utilizzare l'editor di codice per controllare l'hardware esterno. Probabilmente insegnanti e genitori potrebbero preferire usarlo insieme agli editor tradizionali (come Thonny, che è gratuito e preinstallato sull'hardware Raspberry Pi). Per iniziare a usare il Code Editor è possibile fare riferimento ad alcuni tutorial del corso "Introduzione a Python" di Raspberry Pi anche se i più piccoli avranno comunque bisogno della guida di un adulto.
Per saperne di più: I linguaggi di programmazione più usati