In Breve (TL;DR)
- La Rapid Liquid 3D Printing crea oggetti complessi in tempi ridotti, utilizzando un gel innovativo.
- Adatta per silicone ed elastomeri, è ancora sperimentale e destinata a settori specifici come automotive e aerospaziale.
La stampa 3D tramite filamento di plastica o resina fotopolimerizzabile è una tecnologia ormai matura e molto utilizzata anche in ambito domestico.
Si tratta, comunque, di un settore in fortissima evoluzione che sta esplorando molte soluzioni innovative, tra cui la Rapid Liquid 3D Printing (che si può tradurre come stampa 3D liquida rapida). Scopriamo di più al riguardo.
Come funziona la stampa 3D liquida rapida
La Rapid Liquid 3D Printing è stata sviluppata dal MIT insieme a Steelcase e utilizza una testina di stampa con una sospensione gel caricata all’interno di un serbatoio.
La testina penetra dentro al gel e rilascia del materiale che si indurisce all'istante e, una volta terminate le operazioni di stampa, all’utente non resta che estrarre l’oggetto dalla sospensione e il gioco è fatto.
Questo sistema ha molti vantaggi rispetto alle procedure standard e si tratta, inoltre, di un processo molto veloce.
Nella maggior parte dei casi le stampanti 3D che utilizzino filamento o resina possono impiegare diverse ore per creare un oggetto e, una volta finita la stampa, c’è bisogno che l’utente pulisca il prodotto finale, rimuovendo eventuali imperfezioni e tutta la struttura di supporto.
Al contrario, la stampa 3D liquida rapida può realizzare progetti anche molto complicati in appena un paio d’ore e, una volta terminato, basta estrarre l’oggetto dal gel e lavarlo con acqua.
Oltretutto, grazie a questo gel è anche possibile creare oggetti geometricamente complessi senza grosse difficoltà e in un periodo di tempo davvero breve.
Al momento, questo metodo di stampa utilizza come mezzo di stampa elastomeri e silicone, due materiali che possono essere impiegati per realizzare moltissimi oggetti e sono adatti soprattutto per stampare le parti morbide degli oggetti che trovano posto in molti settori, dall’automotive a quello aerospaziale, fino ad arrivare ai componenti di uso quotidiano, come le scarpe o le borse.
Cosa c’è da sapere?
Chiaramente ci sono alcune “avvertenze” che bisogna tenere a mente prima di scegliere un sistema di stampa 3D liquida rapida.
Anzitutto, il processo ha bisogno di un serbatoio (piuttosto capiente) riempito con questo gel speciale; si tratta insomma di una vera e propria vasca di materiale che ovviamente non può essere installato ovunque, cosa che non permette a questa tecnologia di essere impiegata per l’uso domestico.
Oltre a questo, come già accennato, questo gel è indicato solo per alcuni specifici oggetti, non si potrà dunque stampare qualsiasi cosa ma solo progetti compatibili con questo materiale in questione.
Infine, bisogna sottolineare che questo processo è meno preciso rispetto alle altre tecnologie di stampa 3D e, realizzando più copie dello stesso elemento, potrebbero essere evidenti delle differenze più o meno importanti.
Chiaramente, si tratta di una tecnologia ancora in fase sperimentale e in quanto tale ha ancora bisogno di un po’ di tempo prima di essere utilizzata per la realizzazione di prodotti di massa.
Forse in futuro diventerà più versatile e sarà in grado anche di essere utilizzata in casa ma, per adesso, è destinata a pochi settori che stanno ancora valutandone al meglio le potenzialità.
Per saperne di più: Guida all'acquisto della stampante 3D