Mark Zuckerberg ha confermato di essere ufficialmente al lavoro insieme a Qualcomm Incorporated per realizzare dei chip pensati specificatamente per la realtà virtuale.
A questi si affiancherà la tecnologia Snapdragon XR (Extended Reality), capace di garantire un’esperienza ancora più immersiva all’utente.
Ancora non sono stati divulgati dettagli sulla durata della partnership o sugli accordi finanziari; secondo le indiscrezioni, però, potrebbe essere un progetto che coinvolgerà entrambe le parti per i prossimi anni e fino allo sviluppo completo di Meta.
Meta e Qualcomm Incorporated, le nuove tecnologie per il metaverso
L’accordo tra i due colossi dell’informatica partirà dai chip per i nuovi visori Quest pensati specificatamente per il metaverso.
L’obiettivo di questa tecnologia, seppur ancora in una fase di sviluppo iniziale, è quello di trasformare la realtà virtuale in una piattaforma informatica multifunzionale; in sintesi la realizzazione completa del progetto di Zuckerberg che ha sempre immaginato Facebook come un “contenitore” in cui gli utenti possono vivere una vita (digitale) parallela, senza mai dover uscire dai suoi confini.
Ad onor del vero, però, Meta e Qualcomm Incorporated, lavorano in sinergia da più di sette anni concentrando gli sforzi comuni sul prossimo Quest 2.
Il primo passo della partnership tra Meta e Qualcomm Incorporated sono i nuovi visori Quest, che dovrebbero arrivare sul mercato in tempi ragionevolmente brevi.
L’annuncio appena fatto, lascia intravedere uno spiraglio nel futuro di tali tecnologie verso quello che potrebbe essere il passo decisivo per rendere concreto il progetto di Meta.
Del resto per rendere sempre più evolute e realistiche le esperienze per la realtà mista, quella virtuale e quella aumentata, c’è bisogno di tecnologie specifiche; soluzioni capaci di potenziare ulteriormente gli strumenti attuali, coniugando design, funzioni e un prezzo accessibile.
La tecnologia al servizio di Facebook
Quando pochi mesi fa Facebook ha cambiato nome in Meta, nessuno poteva prevedere la grande rivoluzione dell’azienda.
Non è solo un discorso hardware o software; è un focus che rappresenterà la naturale evoluzione delle modalità di interazione tra utenti e computer in un contesto a metà strada tra reale e digitale.
Nonostante le perdite dovute agli investimenti, Meta ha comunque gettato le basi per quello che sarà il futuro dell’informatica di consumo; riscrivendo ancora una volta le regole del mercato.
Il metaverso nasce con l’idea di riscrivere le regole dell’informatica di consumo, diventando un nuovo standard nella percezione del web e delle sue possibilità.
Per questo l’alleanza con Qualcomm Incorporated non sorprende gli analisti, da sempre convinti che le prossime sfide a cui dovremo rispondere riguarderanno, essenzialmente, il superamento degli attuali limiti tecnologici.
Una volta risolte queste “difficoltà” iniziali, il risultato sarà la nascita di dispositivi che avranno come solo e unico scopo quello di espandere ulteriormente l’esperienza degli utenti; con l’obiettivo finale di trasformare per sempre il modo in cui viene immaginato il lavoro, la formazione, la creatività e l’intrattenimento (sul web) in qualcosa di radicalmente diverso.
Per saperne di più: Realtà Virtuale e Realtà Aumentata: cosa sono e come possono cambiare la nostra vita