Pwallet (Poste Wallet) è il nuovo portafoglio digitale di Poste Italiane, un prezioso strumento che, tra le altre cose, consente agli utenti di aggiungere anche i documenti di identità in formato digitale.
Colpo grosso quello delle poste che ha anticipato di un soffio l’app IO che sta ultimando la preparazione del suo IT Wallet.
Nonostante l’uscita praticamente l’una a ridosso dell’altra e il funzionamento simile, tra le due applicazioni le differenze ci sono e la più importante è quella sul valore legale dei documenti caricati che (almeno per il momento) sembra mancare su Pwallet. Scopriamo di più al riguardo.
Pwallet, come funziona l’app delle Poste
PWaller, come appena detto, è un portafoglio virtuale che può essere utilizzato dagli utenti per contenere anche i documenti personali in formato digitale.
Tra quelli compatibili abbiamo: la carta d'identità digitale, la patente, il passaporto, il codice fiscale e la tessera sanitaria con l’utente che potrà effettuare il caricamento di queste “tessere” tramite la fotocamera dello smartphone o del tablet.
Come già detto, però, al momento questi documenti non hanno alcun valore legale e non possono essere mostrati, ad esempio, alle Forze dell’Ordine durante un controllo o in nessun’altra attività che richieda un documento ufficiale.
Oltre a questo è anche possibile caricare altre tipologie di carte, come la PostePay, ad esempio, oppure le carte fedeltà che vengono consegnate ai clienti dei vari esercizi commerciali e che possono essere utilizzate per raccogliere punti e accedere a offerte e promozioni.
Un modo semplice e veloce per creare il proprio portafoglio digitale con documenti e carte da portare sempre con sé, senza il bisogno di avere il portafogli e la copia fisica delle varie tessere.
Come si utilizza Pwallet
Pwallet è già disponibile al download in modo completamente gratuito sia sul da Play Store per dispositivi Android e da App Store per iPhone o iPad.
Il suo funzionamento è molto semplice e dopo aver scaricato e installato l'app sul proprio dispositivo, basta aprirla e seguire le indicazioni sullo schermo scegliendo se scattare una foto al documento da inserire o se, invece, optare per l’aggiunta manuale di tutti i dati.
Chiaramente, sempre dalla stessa interfaccia è possibile modificare le carte inserite e aggiornarle in caso di scadenza o per qualsiasi altra evenienza.
Importante ricordare nuovamente che tutti i documenti caricati all’interno di Pwallet non hanno alcun valore legale, non è chiaro se e quando Poste Italiane riuscirà ad ottenere l’autenticazione delle copie digitali ma, con l’arrivo di IT Waller sull’app IO, la cosa potrebbe non accadere affatto, così da non complicare ulteriormente la vita degli utenti con diversi wallet digitali.