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Si chiama PizzaGPT ed è la risposta italiana al famosissimo ChatGPT. È un servizio pensato esclusivamente per gli utenti italiani e che permette di utilizzare l’intelligenza artificiale per portare a termine delle attività, per effettuare delle ricerche e tanto altro ancora. È un bot di conversazione ed è basato su un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI.
PizzaGPT è stato lanciato nell’aprile del 2023, in seguito ad una momentanea chiusura di ChatGPT agli utenti italiani a causa di problematiche sorte con il garante della privacy. Anche una volta superato questo ostacolo, PizzaGPT è rimasto attivo e a disposizione degli utenti italiani e non solo.
Il suo funzionamento è del tutto simile a ChatGPT e, grazie ad un’interfaccia semplice ed intuitiva, è alla portata di tutti. Scopriamo le funzionalità di PizzaGPT, come utilizzarlo e i prezzi da sostenere per accedere ad una versione Plus o Pro del servizio.
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1. Cosa può fare PizzaGPT
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PizzaGPT è a tutti gli effetti un bot di conversazione basato sull’intelligenza artificiale e su un modello di linguaggio di OpenAI. Proprio come ChatGPT è in grado di eseguire molteplici azioni e rispondere a tantissime richieste. Può, ad esempio, scrivere un’email, una filastrocca, fornire suggerimenti per la propria strategia social, scrivere dei post per varie piattaforme e tanto altro ancora.
Può essere utilizzato senza dover effettuare una registrazione, ma in questo caso si ha accesso ad un minor numero di funzionalità e di sezioni. Ad esempio, non si potrà visualizzare l’area Immagini.
PizzaGPT mette a disposizione degli utenti diversi strumenti. Oltre al chatbot generico in grado di rispondere a domande più o meno complesse, si può sfruttare altri tool, alcuni gratuitamente e altri a pagamento.
Tra quelli gratuiti c’è Immagini Flash, per la generazione delle immagini con l’intelligenza artificiale in maniera rapida. Per ottenere una nuova immagine occorre accedere al servizio con le proprie credenziali.
C’è, poi, un tool dedicato alla traduzione del testo in altre lingue, una versione avanzata del chatbot di conversazione, un servizio avanzato per la generazione delle immagini e uno strumento che è in grado di analizzare delle fotografie e generare una descrizione da inserire su Instagram. Per tutti questi servizi è necessario sottoscrivere un abbonamento a PizzaGPT Pro o a PizzaGPT Plus.
A differenza di quanto accade su ChatGPT o su altri servizi basati sull’intelligenza artificiale, PizzaGPT non ricorda le conversazioni e le domande ricevute in precedenza. È un modo per limitare i costi e rendere il servizio più sostenibile. Al momento sfrutta GPT turbo 3.5 e GPT-4 nella versione Plus.
Il servizio è estremamente rispettoso della privacy e non raccoglie nessun tipo di dato personale degli utenti che decidono di utilizzarlo.
PizzaGPT è stato pensato e creato per gli utenti italiani, ma nel tempo ha conquistato anche altre persone in tutto il mondo. È disponibile in italiano, in inglese, in francese, in spagnolo e in tedesco.
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2. Quanto costa PizzaGPT
PizzaGPT è un servizio AI gratuito, seppur con delle limitazioni. Per poter sostenere i costi di gestione e di manutenzione del servizio e per poter acquistare le API di OpenAI è stato previsto l’utilizzo della pubblicità. Questo viene mostrata sullo schermo e può essere rimossa solo utilizzando PizzaGPT Plus o PizzaGPT Pro, ossia la versione in abbonamento del servizio.
Se si vuole rimuovere la pubblicità, occorre sottoscrivere un abbonamento ed impegnarsi a pagare la cifra stabilita con cadenza mensile o annuale.
PizzaGPT Plus costa 19 euro al mese o 16 euro al mese se si opta per una sottoscrizione annuale. Garantisce risposte contestualizzate, che tengono conto delle interazioni precedenti, il salvataggio delle conversazioni in modo da poter riprendere sempre da dove si è lasciato.
Offre, poi, l’accesso ad una libreria dei prompt, da cui è possibile selezionare prompt personalizzati o salvare quelli che si preferiscono, e alla generazione delle immagini.
Se tutto ciò non è ancora ritenuto sufficiente si può optare per PizzaGPT Pro, al costo di 49 euro al mese o di 41 euro al mese se si opta per la sottoscrizione annuale. Con la versione Pro si ottengono tutti i vantaggi previsti dal piano Plus, più l’attivazione di GPT-4 in maniera costante, la possibilità di caricare documenti in formato PDF, un supporto prioritario e la trascrizione degli audio.
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3. Come utilizzare PizzaGPT gratuitamente
Utilizzare la versione gratuita di PizzaGPT è semplicissimo. È sufficiente collegarsi al sito ufficiale del servizio e avviare l’interazione.
Scrivere nella barra posizionata nella parte inferiore della schermata il proprio comando e premere invio. Attendere qualche secondo per poter visualizzare il risultato. Cliccando sull’apposito pulsante si può copiare la risposta e incollarla dove si desidera.
È bene ricordarsi che PizzGPT, nella sua versione gratuita, non è in grado di ricordare i messaggi scambiati in precedenza. Se si vuole effettuare delle modifiche sul risultato ottenuto, occorre copiarlo e incollarlo nella barra di digitazione.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
