L’audio spaziale (Spatial Audio) è una tecnologia relativamente recente che offre all’utente un’esperienza audio immersiva che simula un ambiente sonoro tridimensionale sfruttando due soli altoparlanti o le cuffie.
Sugli smartphone compatibili, però, per utilizzare questa soluzione è sempre stato necessario utilizzare gli auricolari ma le cose potrebbero cambiare.
Il nuovo Google Pixel Fold, infatti, è in grado di utilizzare l’Audio Spaziale anche con gli altoparlanti integrati e, al momento, è l’unico device della serie Pixel ad avere questa particolarità.
Scopriamo di più al riguardo.
Google Pixel Fold, come funziona lo Spatial Audio
Andando nelle impostazioni del Google Pixel Fold, c'è un pulsante che permette di utilizzare lo Spatial Audio senza il bisogno di collegare gli auricolari.
Il dispositivo ha in dotazione due altoparlanti principali, uno posizionato in alto e uno in basso (a smartphone aperto), un dettaglio che consente una separazione stereo molto maggiore rispetto agli smartphone tradizionali, che di solito hanno un solo altoparlante principale e uno più piccolo per la voce.
Nell’indiscrezione condivisa su Reddit dal leaker Mishaal Rahman, si vede la pagina di servizio di Google, dove il colosso di Mountain View spiega il funzionamento dell’audio spaziale confermando che, per la prima volta su un Pixel, gli utenti potranno godere di un’esperienza di ascolto molto più coinvolgente.
La “stranezza” di questa novità, però, sta nel fatto che Big G non menzioni in nessun’altra scheda la possibilità di utilizzare lo Spatial Audio su Pixel Fold e, anzi, la pagina ufficiale dello smartphone sottolinea che per accedere a tale funzionalità c’è bisogno delle cuffie.
Una situazione quantomeno curiosa che, in realtà, potrebbe essere spiegata semplicemente con una “svista” da parte dell’azienda che non ha ancora aggiornato le descrizioni relative al suo pieghevole oppure con un aggiornamento ancora in fase di rilascio.
Google Pixel Fold, le prove per lo Spatial Audio
Alcuni utenti, presi dalla curiosità di provare la funzione, hanno preso il loro Pixel Fold e sono “partiti alla ricerca” dell’interruttore per l’Audio Spaziale.
Attivandola hanno riscontrato subito una riproduzione “leggermente più coinvolgente” con una “maggiore profondità nell’audio”. Niente di impressionante, certo, ma è comunque una funzionalità interessante soprattutto per uno smartphone.
Stando sempre alle dichiarazioni dei fortunati possessori di un Pixel Fold, sembra che questa funzione possa supportare anche diverse regolazioni che variano in base a come viene posizionata la cerniera dello smartphone.
Al momento, come già detto, il foldable di Google è l’unico device di Big G a supportare lo Spatial Audio tramite gli altoparlanti integrati.
Non si esclude, in futuro, che tale caratteristica possa arrivare anche sul GooglePixel Tablet che, effettivamente, avrebbe una configurazione hardware in grado di supportarla tranquillamente. Bisogna sottolineare però che, al momento, l’Audio Spaziale non è disponibile nemmeno se si utilizzano gli auricolari.
L’ipotesi è che, trattandosi di device relativamente nuovi, è probabile che Google stia ancora lavorando per implementare questa novità, che potrebbe arrivare già con uno dei prossimi aggiornamenti di sistema.