Una delle azioni più importanti da svolgere durante la fase di Mobilize è la preparazione e la programmazione dei Pilots
Con il termine “Pilots” vengono generalmente identificati dei test di migrazione di alcuni applicativi significativi di un’infrastruttura on-premises atti ad acquisire conoscenza, confidenza ed esperienza nell’utilizzo dei tool e/o servizi affinchè questo tipo di attività può essere replicata poi in uno scenario di migrazione vero e proprio.
I progetti pilota dovrebbero essere condotti per testare e individuare gli aspetti positivi e negativi di un particolare caso d'uso, poiché consentono di convalidare la strategia di migrazione scelta.
I pilot devono essere fatti per acquisire fiducia ed evitare spiacevoli inconvenienti che possono verificarsi durante un'eventuale migrazione e quindi devono essere programmati e organizzati con precisione tenendo in considerazione alcune delle seguenti linee guida.
Anti-Patterns
I seguenti esempi sono considerati anti-pattern e pertanto devono essere evitati quando si analizza e si prende in considerazione un caso d'uso di migrazione:
- Applicazione pilota semplice come applicazioni monolitiche, applicazioni web o applicazioni con pochissime integrazioni.
- Applicazioni non critiche per il business o applicazioni che non sono molto utilizzate all'interno dell'organizzazione.
Se questi due requisiti non sono applicabili al caso d'uso analizzato, procedere a prendere in considerazione un'applicazione, che pur essendo abbastanza semplice, abbia diverse intereazioni con altri applicativi o coinvolga diversi stakeholder in modo che il test pilota sia effettivamente significativo della complessità della migrazione di un’applicativo produttivo.
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Suitability Criteria
Quando non ci sono rigidi vincoli temporali, i pilot devono essere scelti seguendo criteri di idoneità e linee guida interne basati sulle best practice e secondo una strategia di migrazione:
- Lift&Shift: le applicazioni adatte a questo tipo di migrazione devono essere spostate su Cloud senza ulteriori rielaborazioni sull'applicazione o sul livello middleware. Questa strategia può essere applicata alla maggior parte delle applicazioni.
- Replatform: l'applicazione in questo caso necessita che alcuni suoi componenti vengano spostati su uno o più servizi Cloud gestiti. Alcuni esempi potrebbero essere lo spostamento di DB su RDS, l'implementazione di modelli di high availability o, per applicazioni Web, il passaggio ad un'architettura a microservizi o container
- Relocate: questo tipo di migrazione consiste generalmente nella migrazione hardware lasciando intoccato tutto ciò che si trova dal hypervisor in sù.
- Repurchase: generalmente utilizzato su software di terze parti e consiste nel passaggio alla rispettiva versione cloud, una versione più aggiornata o ad altro software commerciale di terze parti disponibile sul mercato.
- Refactoring: le applicazioni adatte a questo tipo di pilot sono applicazioni in cui gran parte dei componenti vengono riscritti o ricostruiti. Alcuni esempi potrebbero essere lo spostamento di app locali in app serverless su Cloud.
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- Disponibilità: diversi team, system-integrator e organizzazioni possono essere coinvolti nella gestione di un'applicazione e pertanto i progetti pilota devono essere scelti in base alla disponibilità di ciascun stakeholder. Se uno dei livelli non può partecipare alle diverse fasi del progetto pilota, è necessario scegliere un'altra applicazione.
- Portfolio: il pilot dovrebbe rappresentare l'architettura o lo stack tecnologico di alcune applicazioni aziendali simili nella loro complessità. Il consiglio è quello di scegliere esempi di applicazioni che sono diverse tra loro per poter differenziare le tipologie di applicativi su cui sono effettuati i test.
Success Drivers
Uno o più driver che devono essere soddisfatti affinché il pilot sia considerato un successo sono:
- Prestazioni: il cliente ha riferito in modo analitico (es: report, KPI, analisi delle prestazioni, riunioni delle principali parti interessate) che le prestazioni dell'applicazione sono aumentate una volta avviato il progetto pilota su Cloud e completati i test.
- ROI: può essere considerato valido uno dei seguenti aspetti:
- Guadagno di agilità nelle attività operative da parte del cliente
- Meno costi infrastrutturali
- Tempi ridotti nell'implementazione di nuove versioni.
- Riduzione dei tempi di inattività o dei guasti del sistema durante i test
- Riduzione delle spese generali relative alle attività del personale o alla necessità di gestione dell'infrastruttura
- Maggiore know-how per migrare diversi tipi di carichi di lavoro e applicazioni
- Acquisizione di un piano di migrazione/baseline su misura
- Costruire un piano di migrazione più preciso basato sulla criticità e complessità dell'applicazione
- Sicurezza e compliance: le linee guida sulla sicurezza del cliente e i requisiti di conformità sono soddisfatti.
- Sviluppare architetture di riferimento e deployment template: costruire modelli riutilizzabili per aumentare la velocità di migrazione ed evitare risultati imprevisti nella migrazione.
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