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OpenAI vorrebbe acquistare Chrome e potenziarlo con l’AI

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Nel corso del processo antitrust ai danni di Google, una delle ipotesi è la vendita di Chrome. OpenAI coglie la palla al balzo e punta a comprare il browser

OpenAI e Google JRdes/Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • A seguito del processo antitrust contro Google, si ipotizza una possibile separazione da Google Chrome, e OpenAI ha espresso forte interesse per l'acquisizione del browser​.
  • L'obiettivo sarebbe integrare profondamente l’intelligenza artificiale nei flussi di navigazione, trasformando Chrome in un assistente smart AI a 360°​.

Proprio in questi giorni Google è finito in mezzo a un processo antitrust intentato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti con l’accusa di aver mantenuto illegalmente un monopolio nel settore delle ricerche online.

A fronte di questo, tra le varie indiscrezioni emerse, ci sarebbe la possibilità per il colosso di Mountain View di separarsi dal suo storico browser Google Chrome, un’eventualità che ovviamente ha attirato l’attenzione di molti nomi noti del settore tech, tra cui OpenAI che si è detta “molto interessata all’acquisto”.

Perché si parla della vendita di Chrome?

Come appena detto, il Dipartimenti Giustizia degli USA accusa Google di aver istituito un vero e proprio monopolio delle ricerche online, passando attraverso accordi esclusivi con produttori di dispositivi e browser per rendere Chrome il motore di ricerca il predefinito sui device Android.

Per “risolvere il processo”, l’accusa ha ipotizzato la separazione di Big G da alcune delle attività più strategiche, tra cui proprio Chrome che, senza nemmeno il bisogno di dirlo, è uno dei browser più usati al mondo con miliardi di utenti attivi ogni giorno.

Da parte sua l’azienda di Mountain View rispedisce le accuse al mittente, sostenendo che la predominanza dei servizi offerti deriva dalla libera scelta degli utenti e che proporre l’uso di soluzioni alternative potrebbe compromettere la user experience.

Ovviamente, l’idea che Big G possa cedere Chrome (pur essendo un’eventualità remota) potrebbe aprire diversi scenari per la concorrenza perché un browser del genere non è solo uno strumento per navigare in rete ma col tempo è diventato una piattaforma di accesso a servizi, applicazioni, dati e pubblicità.

Questa separazione per Google rappresenterebbe un colpo durissimo alla sua infrastruttura strategica e commerciale, facendo perdere al colosso della tecnologia milioni di dollari e minando per sempre la sua posizione predominante nel settore tech.

Perché OpenAI è interessata a Chrome

Non appena si è diffusa la notizia della “vendita” di Chrome, Nick Turley, uno dei dirigenti di OpenAI, ha dichiarato che l’azienda sarebbe “fortemente interessata all’acquisizione del browser” caso mai Google fosse costretta a cederlo.

Un’acquisizione del genere sarebbe una manna dal cielo per OpenAI e consentirebbe all’azienda di realizzare un’integrazione ancora più profonda tra gli strumenti proprietari basati sull’ intelligenza artificiale e l’esperienza di navigazione sul web.

Questo renderebbe il browser un primo passo per garantire agli utenti un'interazione sempre più fluida con l’AI, con la possibilità di trasformarlo in un vero e proprio smart assistant AI in grado di comprendere il contesto della navigazione, anticipare le esigenze delle persone e proporre contenuti pertinenti in tempo reale.

Del resto, una delle principali difficoltà di OpenAI è quella di integrare i propri strumenti all’interno di Android che, ovviamente, è totalmente interconnesso con Gemini.

Un ostacolo non da poco che con l’acquisizione di Chrome potrebbe essere scavalcato senza troppe difficoltà portando l’azienda a una crescita davvero spropositata con i suoi tool AI che entrerebbero all’interno di miliardi di device in un colpo solo.

Il processo è ancora in corso e difficilmente Google cederà Chrome senza lottare, anche pagando una multa stratosferica, se servisse a tenersi stretto il suo browser. Perciò l’eventualità di una separazione appare remota anche se fino a che non sarà emessa una sentenza definitiva, difficilmente i vertici di Big G dormiranno sonni tranquilli.

Per saperne di più: Tutto sui Browser

Domande frequenti (FAQ)

  • Perché si parla della vendita di Chrome?
    Il Dipartimento di Giustizia degli USA accusa Google di mantenere un monopolio nel settore delle ricerche online, proponendo Chrome come motore di ricerca predefinito su dispositivi Android.
  • Perché OpenAI è interessata a Chrome?
    OpenAI è interessata all'acquisizione di Chrome per integrare i propri strumenti AI con l'esperienza di navigazione web, trasformando il browser in un assistente AI avanzato e superando le difficoltà di integrazione con Android.
  • Come potrebbe OpenAI integrare Chrome con i propri strumenti AI?
    OpenAI potrebbe trasformare Chrome in un assistente AI avanzato, capace di comprendere il contesto di navigazione, anticipare le esigenze degli utenti e proporre contenuti pertinenti in tempo reale.
A cura di Cultur-e
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