Opera Browser compie un nuovo, interessantissimo passo nella corsa all’intelligenza artificiale generativa presentando Opera One: un software per la navigazione web integrato con un tool AI.
Ormai il successo e la diffusione di modelli di linguaggio sembrano davvero inarrestabili. Sono sempre di più i software e gli strumenti che integrano funzionalità di intelligenza artificiale per migliorare o espandere le loro potenzialità.
Il browser pensato da Opera non fa eccezione e si presenta come una valida alternativa alle soluzioni che stanno venendo sperimentate e sviluppate da Microsoft e Google.
L’azienda fondata da Bill Gates sta integrando il motore di ricerca proprietario Bing con funzionalità simili a quelle di ChatGPT. Mentre il colosso di Mountain View è al lavoro su possibili evoluzioni AI del suo browser Chrome.
Come funziona Opera One
L’intelligenza artificiale nativa sviluppata da Opera si chiama Aria e sfrutta le ormai ben note tecnologie GPT. Questa AI è stata integrata con il browser freeware Opera One, già disponibile per i principali sistemi operativi: sia in versione desktop per Windows, macOS e Linux, che sotto forma di app mobile per Android e iOS.
In questa prima fase di release non è ancora possibile elencare tutti i modi in cui l’intelligenza artificiale generativa impatta sull’esperienza d’uso del browser. Allo stesso tempo Opera ha già reso note alcune caratteristiche piuttosto interessanti.
La prima sono le cosiddette tab islands: delle categorie in cui l’utente può inserire singoli gruppi di schede, senza mai perdere una visione d’insieme. Un obiettivo chiave di Opera One consiste infatti nel garantire una navigazione sempre intuitiva.
In tal senso alcuni tutorial mostrano un sistema di raggruppamento basato su contesto: ciò vuol dire ad esempio riunire tutte le schede che riguardano un particolare servizio o un particolare social network.
A ciò si aggiunge il fatto che l’utente avrà sempre modo di muoversi rapidamente tra le schede che appartengono allo stesso gruppo o allo stesso contesto.
Un risultato reso possibile da una disposizione dei contenuti che sfrutta la classica barra orizzontale nella parte alta della schermata desktop. Sia un’ulteriore barra verticale, posizionata nella parte sinistra della schermata desktop.
Il ruolo dell’AI Aria in Opera One
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa Aria permette al browser Opera One di mantenere un accesso sempre attivo verso il web. Questa funzionalità si integra con un design modulare, pensato per venire aggiornato in tempo reale in base alle esigenze e i gusti dell’utente.
Un primo intervento dell’AI consiste nella disposizione dinamica degli elementi nelle barre orizzontali e verticali cui si accennava nei capoversi precedenti. Il tool sposterà automaticamente i contenuti preesistenti, nel momento in cui ne vengono aggiunti di nuovi.
A ciò si aggiungono delle funzionalità più tecniche, come il mantenimento di un’esecuzione delle animazioni sempre fluida. Anche nel caso in cui un processo UI venga interrotto.