In Breve (TL;DR)
- OpenEuroLLM è un progetto europeo avviato nel febbraio 2025 con l’obiettivo di sviluppare un modello linguistico open source e multilingua, pensato per rispettare le normative UE e garantire sicurezza e trasparenza.
- L’iniziativa coinvolge oltre 20 aziende e istituti di ricerca, tra cui Aleph Alpha e Lights On, con un finanziamento di 52 milioni di euro supportato anche dalla Commissione Europea.
Il mondo dell’intelligenza artificiale cambia rapidamente giorno dopo giorno, grazie ai lavori di realtà ormai consolidate, provenienti principalmente dalla Silicon Valley, o di nuovi attori che introducono strumenti e modelli potenti e dai costi sempre più ridotti, come DeepSeek, l’AI proveniente da una startup cinese. In questo clima di crescente concorrenza, anche l’Europa vuole ritagliarsi uno spazio e intende farlo con il progetto OpenEuroLLM.
A portare avanti il progetto sarà un’alleanza di aziende e organizzazioni di diversa tipologia, che lavoreranno in sinergia per raggiungere uno scopo comune. L’obiettivo è quello di creare un modello linguistico di grandi dimensioni, completamente opensource, che risponda elle esigenze degli utenti e, in particolare, a quelli delle nuove generazioni.
Scopriamo l’importanza di OpenEuroLLM, quali realtà stanno lavorando al progetto e quali risultati attenderci.
Cos’è OpenEuroLLM e quali obiettivi vuole raggiungere
OpenEuroLLM è il nome di un importante progetto europeo, partito a febbraio 2025, che ha come scopo quello di creare un modello linguistico di grandi dimensioni opensource e multilingua. Uno strumento, quindi, di origini europee che gli utenti possano utilizzare per sfruttare a loro favore la potenza dell’AI.
In altre parole, ciò che potrebbe nascere dal progetto è un nuovo strumento AI, simile a ChatGPT o con potenzialità persino superiori e con un focus sulla sicurezza. Il progetto intende non solo creare un modello open source, ma che rispetti anche in tutto e per tutto le normative europee e che possa essere utilizzato senza timori in qualsiasi ambito: da quello personale a quello commerciale, senza escludere quello pubblico.
L’Europa, grazie a OpenEuroLLM, si inserirebbe in un mercato dominato perlopiù da attori provenienti dagli Stati Uniti d’America, come Meta, OpenAI, Google, o dalla Cina, come DeepSeek e Qwen2.5 VL.
Chi collabora al progetto OpenEuroLLM
Ciò che rende speciale OpenEuroLLM è l’insieme di realtà che collaborano per la sua realizzazione. Si tratta di più di venti istituti di ricerca, aziende e altre organizzazioni che forniscono un apporto essenziale. Vi sono aziende come Aleph Alpha, specializzata in intelligenza artificiale, Lights On, azienda che opera nell’AI e che è quotata in borsa. Realtà che, è bene sottolinearlo, arrivano da diversi Paesi europei.
A guidare OpenEuroLLM ci sono Jan Hajič e Peter Sarlin, rispettivamente dall’Università Carolina di Praga e da Silo AI. A finanziare il progetto c’è, poi, anche la Coommisione Europea. Il budget è di ben 52 milioni di euro, a cui si aggiungono altre tipologie di risorse che permetteranno di raggiungere gli obiettivi senza incontrare grandi difficoltà.
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