In Breve (TL;DR)
- OpenAI sta lavorando a un nuovo modello GPT gratuito e open source per competere con rivali come Meta e DeepSeek. Il modello sarà disponibile già entro un mese e potrà essere testato dagli sviluppatori tramite accesso anticipato.
- L’obiettivo è offrire una soluzione accessibile, personalizzabile e sicura, in linea con la crescente domanda di strumenti AI aperti e adattabili a diversi casi d’uso.
Il mondo dell’intelligenza artificiale si è fatto, nel corso di un breve arco di tempo, estremamente competitivo. Dopo l’arrivo di ChatGPT sono stati sviluppati diversi servizi, modelli AI e sistemi che hanno mostrato capacità straordinarie. OpenAI, che è uno dei principali attori in questo settore, si è trovato a dover competere con un gran numero di rivali, tra cui spiccano Google, Meta e, tra gli ultimi arrivati, DeepSeek, che ha sviluppato un modello economico, ma veloce e preciso.
In questo contesto, è sempre più importante riuscire e proporre soluzioni di qualità elevata, ma a prezzi bassi e accessibili, se non nulli. Sam Altman ha lasciato trapelare che tra i progetti di OpenAI c’è proprio quello di rilasciare presto un modello di intelligenza artificiale open source. Scopriamo i dettagli.
In arrivo un modello GPT open source di OpenAI, le rivelazioni di Altman
Sam Altman, CEO di OpenAI, nelle scorse ore ha pubblicato un post su X dal suo profilo ufficiale, affermando di star lavorando ad un nuovo modello di linguaggio con capacità di ragionamento e open source e che arriverà prima del previsto, ossia fra circa un mese.
Si tratta di una chiara risposta ai competitor, in particolar modo a DeepSeek che nei mesi scorsi ha rilasciato R1, un modello estremamente avanzato e dai costi sorprendentemente bassi. Oggetto della sfida, anche il modello Llama di Meta, che ha una popolarità crescente e che sta attirando sempre di più la curiosità e la stima di utenti e sviluppatori.
La volontà di sviluppare dei modelli aperti è sempre stata forte in Sam Altman. L’imprenditore ha ora indirizzato la sua azienda in questa direzione, con la consapevolezza che si tratta di un passo fondamentale da compiere per permettere ad OpenAI di restare tra i leader del settore.
Il nuovo modello verrà preparato riducendo fortemente i costi sostenuti per l’addestramento degli attuali modelli AI di grandi dimensioni.
Gli sviluppatori interessati a testare il nuovo modello possono già compilare il modulo per richiedere l’accesso anticipato, che si trova nel sito ufficiale di OpenAI. I primi prototipi potranno essere testati già nelle prossime settimane.
A cosa serve un modello aperto e perché OpenAI intende svilupparlo
I modelli aperti sono particolarmente utili, perché possono essere utilizzati gratuitamente, scaricati e modificati. Ciò permette agli sviluppatori (e non solo) di personalizzarli e di adattarli a specifiche necessità e casi d’uso. Attualmente, Meta e DeepSeek hanno prodotto dei modelli open source, Llama e R1, che sono diventati dei veri e propri punti di riferimento e che vengono ampiamente impiegati.
OpenAI lavorerà al progetto per concretizzarlo entro il prossimo mese, sempre facendo attenzione a mantenere alto il livello di sicurezza e cercando di impedire che il modello open source gratuito venga utilizzato in modo improprio.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
Domande frequenti (FAQ)
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A cosa serve un modello aperto e perché OpenAI intende svilupparlo?I modelli aperti possono essere utilizzati gratuitamente, scaricati e modificati per adattarli a specifiche necessità e casi d'uso.
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Quali sono i competitor principali di OpenAI nel settore dell'intelligenza artificiale?Tra i principali competitor di OpenAI spiccano Google, Meta e DeepSeek, che hanno sviluppato modelli AI avanzati.
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Qual è l'importanza dei modelli aperti nel contesto dell'intelligenza artificiale?I modelli aperti permettono agli sviluppatori di personalizzarli e adattarli alle proprie esigenze, contribuendo a creare soluzioni più flessibili e specifiche.