In Breve (TL;DR)
- I cookies migliorano l’esperienza online, ma se non eliminati regolarmente possono esporre l’utente a rischi come il furto di credenziali o il man-in-the-middle, rendendo necessario cancellarli ogni due settimane.
- Per ridurre i rischi, è consigliato eliminare manualmente i cookies nelle impostazioni del browser e accettare solo quelli necessari durante la navigazione.
Oggi chiunque naviga sul web ha imparato a familiarizzare con i cookies, ma non tutti sanno che, per migliorare il livello della propria sicurezza informatica, andrebbero cancellati a intervalli regolari.
A scanso di equivoci, è importante chiarire che i cookies non sono di per sé pericolosi: al contrario, migliorano l’esperienza sul web degli utenti.
Al tempo stesso, proprio i cookies rischiano di facilitare gli attacchi da parte di hacker, esponendo le informazioni sensibili dell’utente e i suoi dispositivi a minacce più o meno pericolose.
Quali sono le principali tipologie di cookie
Prima di entrare nel merito dell’intervallo di tempo entro e non oltre il quale andrebbero cancellati i cookies, è sicuramente utile fare maggiore chiarezza sull’argomento.
In termini assoluti, i cookies sono frammenti di dati memorizzati sul dispositivo, al fine di migliorare l’esperienza di navigazione: sia in termini di velocità, che di personalizzazione.
Detto questo esistono diverse tipologie di cookie: ad esempio quelli di tracciamento, anche noti come cookie di terze parti, analizzano le attività e le preferenze dell’utente sul web.
Lo scopo del tracking cookie è raccogliere dati sul singolo utente, che permettono agli inserzionisti di proporre contenuti in linea con i suoi gusti.
Esistono poi i cookies di sessione, che non hanno bisogno di essere cancellati, considerato che si eliminano automaticamente non appena viene chiuso il browser. Al contrario i cosiddetti cookies persistenti possono rimanere memorizzati sul dispositivo anche per anni.
Infine spazio a una particolare tipologia di cookie dinamico, che permette di cambiare in tempo reale il prezzo di un prodotto o servizio sulla base di fattori predeterminati: dalla posizione dell’utente al suo comportamento in Internet.
Perché conviene cancellare i cookies
Di solito gli utenti rinunciano al mantenimento dei cookies e accettano un rallentamento complessivo dell’esperienza in Internet soprattutto per ragioni di sicurezza informatica.
In assoluto i cookies non sonopericolosi, ma purtroppo cookies configurati in maniera inadeguata possono venire “catturati” dagli hacker nell’ambito dei cosiddetti attacchi man-in-the-middle.
Attraverso i cookies, un cybercriminale ha la possibilità di accedere a informazioni sensibili dell’utente come le credenziali di accesso o le password. Inoltre, in caso di “avvelenamento” dei cookies, è addirittura possibile modificare le cifre delle transazioni sul web.
Ecco dunque spiegato come mai molti esperti di cybersecurity suggeriscono di cancellare manualmente i cookies massimo ogni due settimane. La procedura è molto semplice, a prescindere dal browser in uso. Di solito è sufficiente entrare nelle Impostazioni, nell’area dedicata alla Privacy e la sicurezza e infine nell’area dedicata ai Cookies o i Dati di navigazione.
A ciò si aggiunge la possibilità di ridurre la quantità di cookies memorizzati durante la navigazione, spuntando ove possibile la voce che porta ad accettare “soltanto i cookies necessari”.