Il codice PIN dimenticato su device Android è un problema che affligge migliaia, forse milioni di persone ogni giorno dell’anno. E lo stesso discorso vale per la password dimenticata.
In entrambi i casi gli utenti non hanno la possibilità di utilizzare i loro dispositivi mobile a proprio piacimento. E soprattutto non possono permettersi che si spengano.
Il rischio infatti è l’impossibilità di accedere nuovamente ai propri contenuti: dalla rubrica ai messaggi salvati su Whatsapp. Passando per le foto o per qualsiasi altro file non sincronizzato al di fuori del device.
Le strade da seguire per ovviare a questo problema non sono molte e, soprattutto, vanno settate prima che si verifichi una crisi. Per restare in ottica mobile è possibile usufruire della funzione Smart Lock di Android. Volendosi spostare su soluzioni da remoto è invece possibile utilizzare il software SmartThings Find di Samsung.
Paradossalmente gli utenti con device meno recenti sono quelli più avvantaggiati. Le versioni di Android antecedenti alla 4.4 KitKat sono infatti dotate di un metodo integrato, che permette di intervenire anche in caso di PIN o password dimenticata. E che invia informazioni per il ripristino direttamente all’account Google associato.
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1. Perché è importante tenere sempre a mente PIN e password di un dispositivo Android
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Prima di entrare nel merito delle strade da seguire in caso di passwordo PIN dimenticato, è opportuno fare chiarezza su un aspetto. In questo momento storico il codice PIN, così come la password, è un elemento di sicurezza fondamentale, al di là dell’affermazione di nuove tecnologie.
In altre parole gli utenti devono abbandonare l’idea di affidarsi esclusivamente ad altri metodi di sicurezza: ad esempio la biometria o il riconoscimento del volto.
Questi sistemi di verifica dell’identità rendono l’utilizzo dei dispositivi mobile più facile e più veloce. E permettono di portare a termine le operazioni più svariate: a partire dall’accesso ai social network, fino ad arrivare all’abilitazione di una transazione economica.
In queste e tante altre circostanze, le metodologie di riconoscimento dell’utente annullano la necessità di ricordare un codice PIN, una password, o qualsiasi altro tipo di credenziale.
Ma attenzione. I dispositivi mobile, specie quelli Android, ad oggi hanno ancora bisogno sia del PIN che della password. Basti pensare alla fase di avvio o riavvio di uno smartphone o un tablet: in entrambi i casi il device non consente l’utilizzo di altri sistemi di autenticazione.
Ciò vuol dire che un PIN o una password dimenticata l’utente dovrebbe rinunciare alla possibilità di spegnere o riavviare il proprio dispositivo. E che non potrebbe permettersi di lasciare che la batteria si scarichi.
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2. Come impostare smart lock, la funzione di accesso rapido ai dispositivi Android
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A posteriori non è affatto detto che un utente riesca ad accedere al proprio device Android in caso abbia smarrito il proprio codice PIN o la propria password. Ma può prevenire il problema in anticipo, ricorrendo a una particolare funzione proprietaria.
Il riferimento è a Smart Lock, una tecnologia che abilità diverse modalità di accesso rapido ai device Android. Ad esempio nel caso in cui lo smartphone o il tablet si connettano a una o più Wi-Fi predeterminate.
Ma anche nel caso in cui i dispositivi restino a contatto fisico con l’utente proprietario: un’opzione ideale per chiunque tiene lo smartphone in tasca.
Android Smart Lock può essere settato anche sulla base di altri dispositivi connessi, come ad esempio gli smartwatch o le cuffie bluetooth. Così come può attivarsi tramite GPS, segnalando una serie di luoghi considerati sicuri.
Per attivare Smart Lock bisogna passare per le Impostazioni del dispositivo e per la sezione dedicata alla Sicurezza. Da qui bisogna cercare le Impostazioni avanzate e poi la voce di nome Smart Lock.
Impostare lo Smart Lock permette di continuare a utilizzare il dispositivo anche in caso di password o PIN dimenticato. Ma attenzione a considerare il problema risolto.
L’utente continuerebbe infatti a trovarsi di fronte a tutta una serie di limitazioni. Una su tutte l’impossibilità di modificare il PIN o di cambiare la password. Per non parlare poi dell’impossibilità di spegnere o riavviare il proprio dispositivo.
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3. Come intervenire da remoto in caso di PIN dimenticato o password dimenticata
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Il modo più semplice per ripristinare un codice PIN o una password prevede l’utilizzo di software ad hoc da remoto. Un valido esempio in tal senso è lo strumento SmartThings Find sviluppato da Samsung: un programma che permette di sbloccare un dispositivo mobile, ripristinando tutte le sue impostazioni di sicurezza.
Anche in questo caso il programma va installato, avviato e sincronizzato con i singoli dispositivi mobile o i singoli account in ottica di prevenzione. Dunque l’utente non ha modo di ricorrere a SmartThings Find a posteriori.
La prima cosa da fare è accedere al sito web dedicato al servizio, inserendo le proprie credenziali. Una volta concesse le autorizzazioni del caso, è possibile visualizzare tutti i dispositivi collegati.
Nel caso di dispositivo inaccessibile a causa di un PIN dimenticato o una password dimenticata bisogna selezionare la voce di menù di nome Sblocca.
A questo punto non resta che seguire le istruzioni del software, che interverrà da remoto sul dispositivo mobile. Per dare il via alle operazioni bisogna selezionare nuovamente la voce di nome Sblocca.
Una volta sbloccato, il dispositivo mobile in questione dovrà venire reimpostato da capo. Ciò vuol dire che l’utente dovrà selezionare nuovamente un codice PIN o una password in fase di avvio.
Piccola nota dolente: SmartThings Find è un software a disposizione dei soli titolari di smartphone Samsung, ma non solo. Il programma infatti permette di sbloccare soltanto gli smartphone e i tablet appartenenti alla serie Galaxy. In caso di altri device le opzioni a disposizione dell’utente sono molto più limitate.
Da una parte la cancellazione del dispositivo dal gruppo di quelli collegati a SmartThings Find. Dall’altra il ripristino delle impostazioni di fabbrica.
Nel caso in cui si voglia cancellare un dispositivo da remoto è anche possibile ricorrere allo strumento Google di nome Trova il mio dispositivo: un programma gratuito, che può essere scaricato direttamente dal Play Store Android. Esistono più alternative anche nel caso in cui si voglia o debba procedere con il ripristino delle impostazioni di fabbrica.
Per approfondimento: Android, caratteristiche del sistema operativo