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È ufficiale: il chatbot di fama mondiale di OpenAI è libero di frugare negli angoli più sconosciuti di Internet. La società di intelligenza artificiale ha implementato una nuova funzionalità per ChatGPT disponibile sia tramite desktop che su app mobile che consente agli abbonati di godere di un accesso completo al Web.
Gli utenti che pagano per l’edizione ChatGPT Plus e le grandi aziende che sottoscrivono la versione ChatGPT Enterprise possono ora utilizzare la funzione "Sfoglia con Bing" per consentire a ChatGPT di attingere alle informazioni più recenti e aggiornate, liberandosi dai vincoli dei dati di addestramento precedenti a settembre 2021 che hanno caratterizzato la maggior parte della sua esistenza.
OpenAI sblocca l'accesso completo a Internet per ChatGPT
Nonostante risalga al mese di maggio l’introduzione di un plugin che sbloccava la navigazione web su ChatGPT, questa versione ufficiale riflette la fiducia di OpenAI nei vincoli etici della sua intelligenza artificiale, nella convinzione che possano resistere all'accesso aperto “al meglio e al peggio” che Internet ha da offrire.
La sinergia tra OpenAI e Microsoft è evidente. Tutte le operazioni di navigazione e raccolta dei dati passeranno attraverso Bing, il motore di ricerca del colosso di Redmond con cui OpenAI collabora dalle origini. Tanto che l’ultimo investimento di 10 miliardi di dollari da parte di Microsoft è valso il titolo di investimento AI più significativo nel 2023, come riconosciuto da PitchBook.
Un’altra notizia è relativa al nuovo generatore di immagini AI di OpenAI DALL-E 3 che sarà perfettamente integrato con ChatGPT, consentendo agli utenti di creare deepfake e opere artistiche fantasiose utilizzando l'interfaccia intuitiva del chatbot. Anche se per ora la funzionalità è stata estesa solo ad alcuni utenti in modalità beta.
Un percorso accidentato per “Sfoglia con Bing”
Entrata in fase beta verso maggio, questa versione ha dovuto superare un percorso ad ostacoli. Prima un’interruzione a causa di preoccupazioni in merito alla presentazione dei contenuti. Anche se in realtà OpenAI potrebbe aver messo in pausa la funzionalità dopo aver appreso che gli utenti riuscivano a bypassare paywall a protezione di siti e giornali online.
Tre settimane dopo aver reintrodotto la beta, è arrivata la versione ufficiale arricchita di nuove funzionalità di sintesi vocale, che consentono gli utenti paganti di parlare direttamente con il chatbot e a ChatGPT di rispondere utilizzando una voce sintetizzata dall'intelligenza artificiale. Inoltre, il bot può comprendere le immagini e rispondere alle domande degli utenti in base alle informazioni contenute nelle stesse.
Analisi delle immagini, il punto debole di ChatGPT
Nonostante questi progressi, ChatGPT deve ancora affrontare una serie di sfide nell'interpretazione di determinati tipi di contenuti. Se è in grado di identificare le parti di una bicicletta, fatica a interpretare il comportamento delle persone.
Un esempio citato nel thread sul subreddit r/ChatGPT riguarda la difficoltà nel comprendere la complessità delle interazioni umane rappresentate nelle immagini. Gli utenti hanno segnalato casi in cui le interpretazioni dell'intelligenza artificiale non sono state all'altezza delle aspettative, indicando che c'è ancora spazio per migliorare le capacità di comprensione del chatbot.
OpenAI continua a impegnarsi per stare al passo con la concorrenza e, secondo quanto riferito, sta pianificando ulteriori miglioramenti. Si prevede che presto introdurrà ulteriori capacità di archiviazione di memoria e di visione nel modello di sviluppo aziendale di ChatGPT, con un potenziale annuncio alla conferenza degli sviluppatori del 6 novembre.
Per saperne di più: ChatGPT, cos'è, come funziona, a cosa serve, come usarla gratis
