In un panorama in cui l'intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente trasformando il modo in cui esploriamo il web, la decisione di Microsoft di diffondere l'influenza di Bing Chat AI oltre al suo programma di navigazione è una mossa strategica che rivela il desiderio di amplificare la portata delle sue capacità.
Non più limitata al browser Microsoft Edge, Bing Chat sta allargando le ali per abbracciare un panorama molto più ampio che dai desktop, presto arriverà anche ai mobile, ponendo le basi di una nuova era per la ricerca e l'interazione online.
Microsoft estende la portata del chatbot AI a diversi browser
Sono passati solo sei mesi da quando Microsoft ha fatto il suo ingresso nel mondo della ricerca basata sull'intelligenza artificiale con il “nuovo Bing”. Dapprima incorporando nei risultati le abilità di una versione potenziata di ChatGPT, e poi con una chatbox adibita a conversare con l’AI per fare liste della spesa, riassumere PDF, generare post LinkedIn e ottenere consigli. Sebbene il servizio abbia ottenuto una trazione significativa, finora era limitato al browser dell'azienda.
Questa esclusività, pur favorendo la crescita su Edge, ha inavvertitamente limitato il potenziale delle funzionalità di Bing Chat dal raggiungere un pubblico più ampio. Tuttavia, questa era di reclusione sta ora volgendo al termine. E i primi segnali di cambiamento sono emersi a maggio con l’apertura dell’assistente virtuale a chiunque disponesse di un account Microsoft prima, e a tutti poco dopo.
Sono poi arrivate novità dedicate agli smartphone, dal widget mobile per iOS e Android alla Bing Chat pronta all’uso nella funzione “Compose” della tastiera SwiftKey e in strumenti per lo shopping tra cui guide all'acquisto generate automaticamente, recensioni di prodotti e corrispondenza dei prezzi.
Recentemente, il colosso di Redmond ha svelato i piani per liberare Bing Chat dalle catene di Edge, integrandolo progressivamente con browser di terze parti. Risale a fine luglio, la decisione di sperimentare l’espansione ai browser desktop Chrome e Safari, aprendo la strada all'imminente disponibilità su piattaforme mobili.
Accessibilità migliorata per Bing Chat AI
La decisione di rendere Bing Chat AI accessibile da browser di terze parti deriva dall'impegno di Microsoft nel fornire un'esperienza senza soluzione di continuità su piattaforme diverse alimentata dall'intelligenza artificiale generativa.
Oggi la chat AI di Bing offre una moltitudine di nuove funzionalità, tra cui la possibilità di analizzare le immagini in modo più sofisticato rispetto a Google Lens, contribuendo ad un'interazione online veramente arricchita. E dopo un costante processo di aggiornamento, ora Microsoft è pronto a consentire a una gamma più ampia di utenti di sfruttare tutta la capacità di Bing.
A testimonianza dell'influenza di Bing Chat, il servizio ha già assistito a più di 1 miliardo di chat e oltre 750 milioni di immagini generate dall'AI. Cifre che testimoniano la crescente domanda di un’assistenza sofisticata e l'impegno di Microsoft a soddisfare la richiesta a testa alta.
Windows Copilot porta l'intelligenza artificiale su Windows 11
Il profondo impatto di Bing Chat non si esaurisce con l'integrazione a livello di browser. Il viaggio di Microsoft contempla anche Windows 11 con l'introduzione di Windows Copilot, che esemplifica la sinergia tra l'AI di Bing e il sistema operativo di Redmond.
Questa barra laterale, alimentata dal modello di elaborazione del linguaggio naturale, promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i propri dispositivi, rendendo le attività più intuitive e snelle. E mentre attendiamo la piena integrazione di Bing Chat AI nei browser per dispositivi mobili, è evidente che l'innovazione non conosce confini.