Quest 3 è sempre più vicino. Secondo giornalisti specializzati in tecnologia, Meta è ormai prossima a presentare il suo visore per la realtà mista di terza generazione.
L’headset Meta Quest 3 non è ancora ufficialmente disponibile, ma alcuni addetti ai lavori hanno avuto modo di mettere le mani su una sua versione prototipo, presentata attraverso il nome in codice Eureka.
L’uscita di Quest 3 è prevista per la fine del 2023: un anno che sembra destinato a lasciare il segno in termini di dispositivi per la realtà virtuale e mista.
A giugno infatti anche Apple presenterà il suo nuovo headset: un visore di cui si sa ancora molto poco, che dovrebbe venire presentato all’evento WWDC 2023 del 5 giugno.
Le novità di Meta Quest 3
Mark Gurman è tra i pochi che hanno avuto il privilegio di testare Eureka: il prototipo del nuovo visore Meta Quest 3. Il giornalista di Bloomberg ha reso note le sue prime impressioni e divulgato alcune interessanti caratteristiche del dispositivo.
Un primo elemento da tenere a mente è il peso decisamente ridotto rispetto a quello del precedente Quest 2. Una caratteristica che dovrebbe rendere l’headset molto più confortevole: specie nel caso di sessioni prolungate.
Con Meta Quest 3 gli utenti potranno vivere la realtà virtuale o mista senza sforzo. Si sentiranno liberi di camminare e muoversi, ma anche di interagire con elementi fisici circostanti.
Dal punto di vista tecnico sembra siano stati implementati soprattutto il sistema di tracciamento delle mani e il video pass through. Inoltre Quest 3 monterà un chip Qualcomm Snapdragon XR2 di seconda generazione: una componente hardware che porta con sé prestazioni complessivamente superiori.
Sembra invece assente un sistema di tracciamento oculare. Se questo insight venisse confermato, i videogiocatori non potrebbero utilizzare Quest 3 per usufruire del cosiddetto foveated rendering: una tecnica di realtà virtuale che simula il funzionamento della vista umana, concentrando l’attenzione e lo sforzo di elaborazione su elementi selezionati.
Quanto costerà Meta Quest 3
Per farsi un’idea più dettagliata del possibile costo di Quest 3 è possibile tornare su alcune sue caratteristiche tecniche. Ad esempio la nuova generazione di visori VR e MR di Meta dovrebbe contenere quattro telecamere, di cui tre a colori.
A ciò si aggiunge un sistema migliorato che gestirà la regolamentazione della distanza interpupillare. L’utente potrà utilizzare una specie di rotella, per modificare il range tra le lenti senza dovere rimuovere l’headset.
Infine Quest 3 potrebbe montare un nuovo sensore di profondità, che garantirebbe un miglioramento soprattutto delle prestazioni di realtà aumentata. Proprio questo sensore sembra poter ridurre il prezzo di fabbricazione del visore, considerato che permette di monitorare la posizione dei controller senza avere bisogno di telecamere extra.
L’ipotesi di Mark Gurman è che Quest 3 costerà più del precedente Quest 2, ma anche meno di Quest Pro: device di intermezzo che ha lasciato interdetti diversi addetti ai lavori. L’impressione è che l’headset Meta andrà ad aggredire una fascia di mercato molto diversa da quella del rivale in uscita per Apple.
Da una parte il device realizzato dal team di Mark Zuckerberg potrebbe costare tra i 400 e i 1.000 dollari. Dall’altra il visore dell’azienda fondata da Steve Jobs dovrebbe venire venduto al pubblico a un prezzo di circa 3.000 dollari.
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