Poche ore fa Meta, l’azienda dietro a Facebook, Instagram e WhatsApp, ha presentato Llama 3.1, la nuova versione del modello di intelligenza artificiale completamente open-source.
Come spiegato più volte dalla stessa azienda, l’obiettivo di questo modello è semplice: sfidare apertamente i competitor diretti come ad esempio ChatGPT di OpenAI.
Cosa sappiamo del nuovo Llama 3.1
Stando alle dichiarazioni ufficiali condivise da Meta, Llama 3.1 è il modello AI open-source più grande e potente attualmente sul mercato.
Ha ben 405 miliardi di parametri e, fa sapere sempre l’azienda, per l’addestrato sono stati utilizzati più di 16.000 GPU H100 di Nvidia, uno dei prodotti più performanti del settore.
Ed è proprio questo il vero punto di forza di questo strumento che, per la prima volta in assoluto, porta un modello open-source, e quindi utilizzabile liberamente, a competere con le atre realtà del settore sviluppate da aziende che ne detengono la completa proprietà.
In questo senso, quindi è chiaro che Meta voglia portare un tool AI “libero” a diventare un punto di riferimento del settore oltre che un passaggio chiave per l’evoluzione futura degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale che, così facendo, potrebbero essere più accessibili per chiunque ne abbia bisogno.
Per quanto riguarda le potenzialità di questo modello, sappiamo che Llama 3.1 può svolgere moltissime attività differenti, dalla generazione di testo, alla traduzione multilingue fino ad arrivare alla scrittura di linee di codice e alla risoluzione di problemi matematici complessi.
Chiaramente, come accade per tutti gli strumenti del genere, Llama è anche in grado di comprendere tutte le informazioni fornite dagli utenti o prese dal web e utilizzare tali dati per assolvere ai compiti che gli vengono assegnati.
Dai primi test condivisi da Meta, sembra che il modello abbia già ottenuto risultati molto interessanti che, chiaramente, lo mettono subito in competizione con i vari avversari del settore come GPT-4 e GPT-4o sviluppati da OpenAI oppure Claude 3.5 Sonnet sviluppato da Anthropic.
Come si può provare Llama 3.1
Llama 3.1 può essere già scaricato gratuitamente dalla pagina ufficiale e gli utenti possono utilizzarlo come meglio credono sfruttando una delle varie piattaforme cloud a loro disposizione come, ad esempio AWS di Amazon, Azure di Microsoft oppure Google Cloud.
Inoltre, al momento solo per gli utenti residenti negli Stati Uniti, il nuovo modello è già attivo su WhatsApp e Meta AI, dove viene utilizzato per alimentare i chatbot sviluppati dall’azienda.
Come considerazione finale è di nuovo importante tornare per un momento sulla natura open-source di Llama 3.1, un discorso fondamentale per rendere l’intelligenza artificiale accessibile a tutti e più democratica¸ come ogni tecnologia così rivoluzionaria dovrebbe essere.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi