LOGIN
In Breve (TL;DR)
- Manus è una nuova AI cinese sviluppata da The Butterfly Effect, progettata per eseguire compiti complessi in totale autonomia, senza necessità di supervisione umana.
- Sebbene non sia un’AGI, il sistema utilizza un’architettura che coordina agenti specializzati, rendendolo un potenziale passo avanti rispetto alla concorrenza.
Il settore dell’intelligenza artificiale compie un nuovo passo avanti con Manus, un nuovo sistema AI sviluppato dalla startup cinese The Butterfly Effect che è stato descritto come la "prima intelligenza artificiale completamente autonoma".
Dalle prime dichiarazioni dei suoi creatori, infatti, pare che questo strumento sia in grado di svolgere compiti complessi in totale autonomia e senza alcuna supervisione da parte dell’uomo.
La sfida diretta, insomma, al ben più noto DeepSeek e un notevole passo avanti rispetto alla concorrenza con ChatGPT, Google Gemini, Claude AI o Grok, che richiedono input umani per funzionare.
Cosa sappiamo di Manus e come funziona
Da quello che sappiamo, Manus utilizza un’architettura innovativa che va oltre il concetto di intelligenza artificiale generativa tradizionale, agendo come un sistema di coordinamento tra diversi agenti specializzati a cui vengono assegnati compiti e che ne supervisiona l'esecuzione.
Questa strategia, dunque, permetterebbe la gestione di carichi di lavoro complessi senza necessità di interazione continua con l’utente.
Un’altra caratteristica di questo strumento è la modalità asincrona: in poche parole, una volta che Manus ha avviato un’operazione, l’AI la esegue in background, notificando all'utente solo una volta che è terminata e senza necessità di ulteriori istruzioni.
In questo senso, quindi, è chiaro che il tool di The Butterfly Effect potrebbe rivoluzionare il settore dell’AI e portare grandi cambiamenti negli ambiti più disparati, rendendo l’intelligenza artificiale ancora più autonoma e sempre più in grado di lavorare al fianco degli utenti e non “semplicemente” per loro.
Manus è davvero la prima AI autonoma?
Le dichiarazioni del team di sviluppatori The Butterfly Effect, sul fatto che Manus sia la prima AI completamente autonoma, va contestualizzata e, naturalmente, merita un’analisi più approfondita.
Il fatto che il sistema dimostra un alto livello di indipendenza operativa è un dato di fatto, dall’altra parte, però, non è totalmente corretto parlare di un’entità totalmente autonoma.
Manus, infatti, dipende da un’infrastruttura digitale e per funzionare ha bisogno di server e risorse informatiche che non produce in prima persona.
Oltretutto, ha bisogno anche di un input iniziale e, sebbene possa operare senza supervisione, necessita comunque di un intervento da parte dell’utente che fa una richiesta specifica.
Importante ricordare, inoltre, che non è un’AGI (Intelligenza Artificiale Generale) e, dunque, non possiede una coscienza e tantomeno la capacità di evolvere autonomamente al di fuori del suo addestramento.
Ci sono altri sistemi sul mercato (come AlphaGo Zero, AutoGPT e MuZero, tanto per citarne alcuni) che hanno già dimostrato livelli avanzati di autonomia in passato. Tuttavia, Manus potrebbe rappresentare il primo agente AI con un livello di autonomia elevato e applicabile a una vasta gamma di scenari pratici.
Perciò, se le capacità di Manus venissero confermate (da test svolti da terze parti, si intende), potrebbe realmente rappresentare il primo passo per una nuova era dominata da agenti AI autonomi.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
Domande frequenti (FAQ)
-
Cosa sappiamo di Manus e come funziona?Manus utilizza un’architettura innovativa che coordina diversi agenti specializzati per svolgere compiti complessi in totale autonomia e senza supervisione umana. Il sistema gestisce carichi di lavoro senza richiedere interazioni continue con l'utente e opera in modalità asincrona.
-
Quali sono le caratteristiche principali di Manus?Manus è descritto come un sistema AI completamente autonomo che coordina agenti specializzati per svolgere compiti complessi senza supervisione umana. Opera in modalità asincrona, notificando l'utente solo al termine delle operazioni, e potrebbe rivoluzionare il settore dell'AI rendendo l'intelligenza artificiale sempre più autonoma e collaborativa.
-
Manus è davvero la prima AI autonoma?Le dichiarazioni sul fatto che Manus sia la prima AI completamente autonoma vanno contestualizzate. Sebbene dimostri un alto livello di indipendenza operativa, dipende da un'infrastruttura digitale, necessita di un input iniziale e non è un'AGI. Altri sistemi sul mercato hanno dimostrato livelli avanzati di autonomia in passato, ma Manus potrebbe rappresentare il primo agente AI con un elevato grado di autonomia.
