Il continuo e rapido diffondersi di soluzioni di artificial intelligence e machine learning in ambienti lavorativi e aziendali, comporta una serie di effetti positivi. Si pensi, per esempio, all’opportunità di reciproco apprendimento tra macchine e uomo, come alla possibilità di snellire processi e procedure affidando alla macchina i lavori più ripetitivi o che prevedono l’elaborazione di ingenti quantità di dati.
La collaborazione man (or woman) - machine permette di unire le capacità predittive degli algoritmi all'esperienza e alle intuizioni proprie degli esseri umani.
Una combinazione che diventa utile e preziosa nei processi decisionali, soprattutto quando è necessario prendere una scelta complessa o in tempi ristretti.
In questo contesto, emerge la necessità di una figura professionale che si occupi di governare efficacemente i rapporti uomo-macchina. Lo human machine teaming manager è il professionista IT che si occupa di coordinare team di lavoro composti sia da esseri umani che da macchine, con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio per una corretta collaborazione e vantaggi reciproci.
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Anatomia di uno dei lavori del futuro
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Avvalersi di tale professionista può rivelarsi cruciale poiché lo human machine teaming manager, grazie alle sue skill, riesce ad addestrare il sistema di intelligenza artificiale unendo sapientemente la razionalità formale dell'IA alla razionalità sostanziale degli esseri umani. Il lavoro sta cambiando drasticamente, anche sulla spinta all’online del Covid-19, e per le persone e le imprese che sono in grado di adattarsi rapidamente presenta grandi opportunità.
Presto gli human machine teaming manager opereranno all'intersezione tra persone e robot e creeranno collaborazioni senza interruzioni combinando i punti di forza dei robot/software di intelligenza artificiale (precisione, resistenza, calcolo, velocità, ecc.) con i punti di forza dell'uomo (cognizione, giudizio, empatia, versatilità, ecc.) in un ambiente congiunto al fine di cooperare per raggiungere obiettivi aziendali comuni.
Il compito chiave dello human machine teaming manager consiste nello sviluppare un sistema di interazione attraverso cui esseri umani e macchine possano comunicare reciprocamente e pianificare le attività.
L’obiettivo finale è lo sviluppo di una relazione professionale tra intelligenza umana e artificiale che consenta di creare team ibridi, in grado di lavorare insieme in modo efficace, valorizzando le caratteristiche di tutte le parti in causa. Per riuscire in questo compito, lo human machine teaming manager dovrà essere in grado di definire sapientemente le attività che restano prerogativa degli esseri umani e quelle che, invece, possono essere affidate a sistemi di intelligenza artificiale.
Principali task in una giornata tipo
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La giornata lavorativa dello human machine teaming manager è scandita da molteplici attività, tra le quali rientrano:
- La suddivisione di task e attività tra uomini e macchine, secondo le rispettive capacità e competenze e il controllo dello svolgimento del processo lavorativo stabilito;
- La traduzione delle esigenze degli stakeholder al fine di sviluppare opportune strategie di business;
- La gestione di team di lavoro composti da figure differenti per esempio: ingegneri, esperti di Digital Marketing e UX Designer;
- La proposta di momenti di coaching e formazione nei quali illustrare e sensibilizzare i collaboratori rispetto all'entità dei benefici che possono apportare i team ibridi human-machine al business aziendale;
- La collaborazione con consulenti esterni (economisti, sociologi e analisti, giusto per fare qualche nome);
- L’identificazione di nuovi KPI per misurare le performance lavorative sia degli esseri umani che delle macchine, valutando l'efficacia delle relazioni human-machine.
Con la tecnologia che gioca un ruolo sempre più importante sul posto di lavoro (così come altrove nella nostra vita), creare una perfetta collaborazione tra uomo e macchina è essenziale per realizzare i vantaggi dell'automazione.
Una panoramica sulle skill richieste
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La figura dello human machine teaming manager si basa sulla convinzione che gli esseri umani e le macchine sono migliori quando lavorano insieme e che una maggiore automazione non esclude il bisogno di persone, anzi le libera per fare cose più importanti, interessanti e lavoro prezioso.
Una delle principali responsabilità di questo lavoro consiste nel combinare i punti di forza delle soluzioni di robotica e dei software di IA - precisione, resistenza, calcolo, velocità - assieme a quelli degli esseri umani - cognizione, giudizio, empatia, versatilità - al fine di raggiungere efficacemente i gol aziendali.
Per essere in grado di svolgere la professione dello human-machine teaming manager è generalmente necessario possedere una laurea in discipline quali:
- Informatica;
- Ingegneria;
- Neuroscienze;
- Psicologia.
Può essere ulteriormente utile possedere conoscenze miste - umanistiche e tecniche - in ambiti quali:
- Matematica applicata, statistica e algoritmi;
- Big Data e Data Mining;
- Linguaggi di programmazione (Python, C++, R e Java, per esempio);
- Robotica, AI e Machine Learning;
- User Interface/User Experience;
- Conoscenza del funzionamento base delle reti neurali e delle dinamiche di interazione umana.
Il profilo dello human machine teaming manager può essere completato da doti di management, buona leadership, grande empatia, doti comunicative, di team working e di problem solving.
Per saperne di più: Quali sono i lavori del futuro che richiedono competenze tecnologiche e di sicurezza