Il major update macOS Sequoia ha appena iniziato il suo ciclo di vita e aggiornamento, ma ci sono già tantissime novità che stanno catturando l’attenzione degli utenti.
Successore di macOS Sonoma, macOS Sequoia è stato rilasciato nel settembre del 2024 e si distingue per una serie di caratteristiche e funzionalità specifiche.
Dalla gestione dei file audio alla fruizione dei video sul web; dal ripensamento dell’app Password ai nuovi shortcut attivabili con la tastiera o con la propria voce.
Le nuove funzionalità di MacOS Sequoia per file video e audio
Thaspol Sangsee / Shutterstock.com
La fruizione dei video rientra di diritto tra le novità più interessanti e caratteristiche di MacOS Sequoia: per lo meno nel caso in cui l’utente fruisca i suoi contenuti multimediali attraverso Safari.
Il browser proprietario Apple è stato implementato con un visualizzatore video inedito, dotato di interessanti funzionalità aggiuntive: a partire dalla possibilità di oscurare il resto dello schermo, a quella di attivare la modalità picture-in-picture.
Per accedere a queste e altre funzioni è sufficiente fare clic sul pulsante dedicato alle opzioni del sito web, generalmente posizionato alla destra della barra degli indirizzi. Da qui bisogna cercare e attivare la voce di nome Visualizzatore video.
MacOS Sequoia cambia anche l’interazione con i file audio, che adesso possono venire registrati direttamente all’interno dell’app Note, per essere poi trascritti automaticamente dal sistema.
MacOS Sequoia permette di trascrivere note audio in tempo reale e interagire con gli AirPods muovendo la testa.
Anche in questo caso attivare questa funzionalità è davvero semplicissimo: basta aprire l’app Note, selezionare la voce di nome Registra audio e poi fare clic sul pulsante rosso per avviare la registrazione. Dopodiché bisogna cercare il pulsante dedicato alla trascrizione, che genererà un testo in tempo reale proprio durante la registrazione audio.
Restando in tema file audio, un’altra interessante novità di MacOS Sequoia riguarda le funzionalità degli AirPods legate al movimento della testa dell’utente.
Con l’aggiornamento di sistema operativo è infatti possibile abilitare l’accettazione o il rifiuto chiamate in entrata, ma anche la risposta ai messaggi in arrivo semplicemente eseguendo dei movimenti verticali o orizzontali con collo e testa.
La funzionalità è disponibile anche sui sistemi operativi mobile iOS 18 e iPadOS 18, ma per usufruirne è necessario dotarsi anche di un paio di AirPods Pro 2 o di AirPods 4.
Le nuove funzionalità di MacOS Sequoia per file di testo, la sicurezza e il web
PixieMe / Shutterstock.com
Dopo aver passato in rassegna le funzionalità di MacOS Sequoia dedicate ai video e gli audio, è possibile entrare anche nel merito dei file di testo. Il sistema operativo migliora innanzitutto l’interazione con l’app Messaggi, offrendo all’utente nuove possibilità di personalizzazione.
A partire dalla formattazione in grassetto, corsivo, sottolineato o barrato, fino ad arrivare ai cosiddetti “effetti di testo”, che possono venire selezionati direttamente dal menù contestuale.
La visualizzazione dei testi, specie quelli più piccoli, migliora anche grazie alla funzionalità Digitazione al passaggio del mouse: una nuova opzione di accessibilità che attiva una sovrapposizione di dimensioni superiori nel momento in cui si digita.
Tra le caratteristiche più apprezzate di MacOS Sequoia è possibile citare anche alcuni interventi mirati a migliorare l’esperienza in Internet dell’utente.
Ad esempio il Distraction Control, una funzionalità che nasconde eventuali elementi di distrazione durante le sessioni su browser Safari, disponibile anche sugli iPhone più aggiornati.
MacOS Sequoia migliora la leggibilità e la personalizzazione dei testi, riduce le distrazioni su Safari e ripensa l’approccio alle password.
Per attivare il Distraction Control bisogna fare clic sul pulsante dedicato alle opzioni sito web generalmente posizionato alla destra della barra degli indirizzi.
Da qui bisogna selezionare la voce di nome Nascondi elementi di distrazione e poi selezionare i singoli elementi che si vogliono rimuovere. Per recuperare questi elementi sarà sufficiente selezionare la voce di nome Mostra elementi nascosti.
Viene migliorata anche la gestione dello spazio di archiviazione, con un’opzione di nome Mantieni scaricato, che permette mantenere su dispositivo anche i file trasferiti automaticamente su iCloud.
Infine spazio a un cambio radicale legato alla sicurezza: l’aggiornamento MacOS Sequoia elimina infatti la precedente interfaccia Password posizionata all’interno delle impostazioni, inserendola all’interno di una nuova app dedicata, che può essere visualizzata direttamente sulla barra dei menù.
Le migliori scorciatoie di MacOS Sequoia
DenPhotos / Shutterstock.com
Al di là delle novità più caratteristiche di MacOS Sequoia, una considerazione a parte la meritano gli shortcuts: quelle scorciatoie da tastiera che permettono di saltare i passaggi e attivare le diverse funzionalità con la semplice pressione contemporanea di alcuni pulsanti.
È il caso ad esempio della visualizzazione in anteprima di una nuova finestra, ma anche del posizionamento di una o più finestre sulla schermata del MacBook.
Lo stesso discorso vale per la schermata dell’iPhone sul Mac, possibile dopo avere attivato il mirroring. Con MacOS Sequoia è infatti sufficiente premere il tasto command in contemporanea con i tasti 1, 2 o 3 per interagire con la funzione, in modo da accedere alla schermata iniziale, accedere all’app Switcher o attivare la ricerca tramite Spotlight.
Infine con MacOS Sequoia le scorciatoie non riguardano esclusivamente la tastiera del dispositivo. L’utente ha anche la possibilità di lanciare degli shortcut vocali, che gli permettono di accedere a programmi specifici.
Per attivare le scorciatoie vocali è sufficiente aprire le Impostazioni di sistema ed entrare nell’area dedicata all’Accessibilità. Da qui bisogna selezionare la voce di nome Scorciatoie vocali e iniziare a configurare le diverse frasi personalizzate che permetteranno di accedere al servizio o la funzionalità desiderata.
Per saperne di più: MacOS, caratteristiche, specifiche, nomi, versioni