Light Phone è un’azienda di New York specializzata in smartphone nati con l’intento di essere “poco smart” e portare nelle mani degli utenti un dispositivo vecchia scuola, con poche e semplici funzioni utili per la vita quotidiana, ma senza rendere l’utente dipendente dal device.
Ed è proprio in questa prospettiva che nasce il Light Phone 3, terzo tentativo di questa azienda che, in realtà compie qualche passo avanti rispetto alla tecnologia, pur restando comunque poco smart. Ecco quello che sappiamo.
Cosa può fare il Light Phone 3
Il Light Phone 3 è quello che viene definito un “dumb phone”, un telefono “stupido” nel senso che in questo caso non appartiene alla ben più diffusa categoria degli smartphone e quindi ha anche diversi limiti nel funzionamento.
Dalle prime dichiarazioni ufficiali, pare che le funzioni a bordo del device saranno: sveglia, timer, calcolatrice, calendario, esplorazione delle directory, il navigatore satellitare, la possibilità di scrivere memo o di registrarli e un player per musica e i podcast.
Oltre a questo, non dovrebbe esserci la possibilità di installare altre applicazioni (non c’è nemmeno uno store ufficiale, in effetti) salvo che l’arrivo di qualche update di sistema che dovrebbe garantire l’accesso alle piattaforme di streaming musicale e, forse, una qualche app per la messaggistica istantanea, anche qui le dichiarazioni sono incerte e l’eventuale arrivo di questa funzione potrebbe “snaturare” un po’ l’idea di base di questo device.
Si vocifera anche di una qualche funzionalità basata sull’intelligenza artificiale, ma renderebbe troppo smart un device che, di fatto, è pensato per non esserlo e, anzi, vuole aiutare le persone a disintossicarsi da tali tecnologie.
Come è fatto il Light Phone 3 e quando arriva
Il Light Phone 3 ha un display OLED in bianco e nero da 3,92 pollici, con risoluzione 1.080x1.240 pixel.
Il processore è un Qualcomm Snapdragon 4 Gen 2 con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.
Decisamente essenziale il comparto fotografico con una fotocamera principale da 50 MP e una fotocamera frontale da 8 MP. Interessante notare che, stando alle indicazioni del produttore, questi due sensori saranno utilizzati principalmente per di inquadrare QR Code, effettuare videochiamate e, per certi versi, simulare le vecchie macchine fotografiche a pellicola, semplici e senza alcuna forma di “editing” postumo.
Tra le connessioni ci sono il 5G, il Bluetooth 5.0, il chip per l’NFC, una porta USB-C 2.0 e le varie tecnologie per la geolocalizzazione
La batteria è da 1.800 mAh e, cosa non da poco, può essere sostituita direttamente dall’utente per allungare la vita del device. Il sistema operativo è Light OS, leggero e praticamente senza alcun dettaglio grafico ed estremamente personalizzabile dall’utente.
Presente, infine la certificazione IP54, che attesta la resistenza del dispositivo alla polvere e agli spruzzi d’acqua.
L’uscita del Light Phone 3 è fissata al 2025 ma il device può essere già preordinato sul sito ufficiale al prezzo lancio di 399 dollari, tuttavia il prezzo all’uscita non è ancora confermato al 100% e potrebbe cambiare anche in base all’andamento delle vendite.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone