Uno dei componenti chiave che rendono Google Chrome così versatile e personalizzabile è la sua vasta raccolta di estensioni. Questi componenti aggiuntivi noti anche come plugin o add-on ottimizzano la funzionalità del browser in vari modi, dal miglioramento della sicurezza all'aumento della produttività.
Per rendere più completo l'insieme delle caratteristiche di Chrome offrendo una fruizione impeccabile da parte degli utenti, l’ecosistema delle estensioni continua a prosperare. Vediamo cosa sta succedendo e quali interessanti funzionalità sono all'orizzonte. Una fra tutte, il redesign del Chrome Web Store.
Infatti, il negozio ora vanta un elenco di diciassette categorie (sei in più rispetto all’elenco precedente), completamento automatico della ricerca migliorato, screenshot di qualità superiore e maggiore coinvolgimento degli utenti con i badge sviluppatore nelle risposte. Inoltre, gli sviluppatori possono fornire agli utenti collegamenti diretti alla pagina delle recensioni per gli articoli del loro negozio.
Le principali novità
Negli ultimi mesi il team delle estensioni di Chrome ha lavorato diligentemente su una serie di aggiornamenti e miglioramenti. Una delle priorità era risolvere i problemi di stabilità relativi a Manifest V3. Chrome 116 ha sostanzialmente ridotto il divario di funzionalità tra Manifest V2 e V3. Con Chrome 120, il team mira a colmare tutte le lacune della piattaforma e i bug critici.
Anche i problemi di stabilità relativi ai service worker sono stati risolti. In Chrome 116 sono stati aggiunti efficaci keep-alive alle API di estensione che visualizzano un prompt dell'utente e migliorato il supporto per WebSocket. Da Chrome 118 in poi, un operatore del servizio rimarrà in vita durante una sessione API Debugger attiva.
La sicurezza ha ricevuto una spinta in Chrome 117 con il supporto esteso per gli URL chrome:// e il blocco degli URL Javascript ora si applica anche a tutti i metodi API di estensione. Gli utenti ora vengono avvisati in modo proattivo se un'estensione installata non è più disponibile sul Chrome Web Store.
Ciò può verificarsi se lo sviluppatore annulla la pubblicazione dell'estensione, viene rimossa per violazioni delle norme o identificata come malware. Inoltre, Chrome 118 impedisce alle estensioni di navigare verso gli URL file:// a meno che l'opzione "Consenti accesso agli URL file" non sia abilitata.
API e aggiornamenti
Sono state lanciate diverse nuove API, come Runtime API, Side Panel API, TabCapture API e DeclarativeNetRequest API. Il rilascio di Chrome 120 sembra promettente per le estensioni. L'API UserScripts consentirà ai gestori di coordinare l'inserimento di script utente nelle pagine web. L'API ReadingList faciliterà la creazione, la lettura, l'aggiornamento e l'eliminazione dei metadati nel pannello Elenco di lettura. La File Handling API consentirà alle estensioni di aprire file con tipi MIME ed estensioni di file specificati in modo simile alla gestione dei file della piattaforma web. Le estensioni saranno inoltre in grado di utilizzare l'API Web Push in modo più fluido.
Il team delle estensioni di Chrome si è dedicato anche al miglioramento della documentazione. I punti salienti includono una landing page per gli esempi rinnovata dove si può filtrare per API, autorizzazione e tipo, semplificando l'individuazione di campioni specifici.
Ci sono poi indicazioni sull'utilizzo di Google Analytics con il Chrome Web Store, sui cookie e sulle API di archiviazione Web e nuovi articoli su come integrare i test nei progetti di estensione. Ulteriori aggiornamenti includono indicazioni più chiare per l'implementazione di set di regole dichiarative, strategie per la migrazione del codice ospitato in remoto a Manifest V3 e istruzioni sulla connessione a un WebSocket nel service work della tua estensione.
Un nuovo look per Chrome Web Store
Il nuovo design è caratterizzato da un'estetica decisamente più moderna, che richiama l'aggiornamento recente del Play Store per la versione web. La pagina principale, chiamata "Discover" mette in risalto un vivace assortimento di estensioni e temi di primo piano, seguiti da categorie, consigli e altro ancora.
Basta dare un'occhiata alle homepage delle due versioni del Web Store per cogliere immediatamente la differenza. Sono state poi introdotte nuove schede denominate "Extensions" e "Themes" che offrono suggerimenti ben organizzati e vantano un evidente banner "Featured" in alto alla pagina.