L’Apple Event è sempre più vicino e, nonostante non sia ancora arrivata la conferma ufficiale da parte del colosso di Cupertino, la data del 10 settembre sta rimbalzando sul web già da diverso tempo, al punto che in molti la considerano già ufficiale.
L’evento, come ben noto, sarà dedicato principalmente agli iPhone 16, non si esclude che l’azienda mostri anche qualche altra funzione di Apple Intelligence che, nonostante l’uscita sia slittata a iOS 18.1¸rimane comunque uno dei temi caldi del momento.
Durante la presentazione, però, non dovrebbero mancare altre interessanti sorprese come i prossimi Apple Watch.
iPhone 16, il protagonista dell’evento
Come appena detto, i protagonisti dell’Apple Event saranno sicuramente iPhone 16¸iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max.
Di recente, Bloomberg ha condiviso nuove interessanti indiscrezioni al riguardo che portano alla luce molti dei (presunti) cambiamenti che Apple ha portato a bordo dei suoi melafonini.
Il primo e più interessante cambiamento riguarda la RAM dei modelli base e Plus che dovrebbe salire da 6 a 8 GB, una bella novità che unita alla presenza di un chip A18 su tutte le versioni potrebbe rendere ancora più potenti questi device.
A fronte di questa maggiore potenza, sembra anche che l’azienda abbia elaborare un sistema di dissipazione del calore più efficiente, anche per evitare gli inconvenienti già visti su iPhone 15.
Per quanto riguarda i display le indicazioni sono discordanti: alcuni sostengono che la tecnologia ProMotion per il refresh rate variabile a 120 Hz arriverà anche sui modelli base, secondo altri invece questi device resteranno sui 60 Hz come al solito. Inoltre i top di gamma avranno degli OLED estremamente efficienti con tecnologia micro-lenti.
Comunque i modelli Pro dovrebbero avere uno schermo “più allungato” e, dunque, leggermente più grande rispetto al passato e con cornici sottilissime.
Per quanto riguarda le fotocamere i modelli più performanti avranno un nuovo sensore ultra-grandangolare da 48 MP e un nuovo teleobiettivo periscopico che dovrebbe cambiare tra Pro e Pro Max, con quest’ultimo che avrebbe un componente estremamente sofisticato.
Sempre sul Pro Max dovrebbe cambiare anche il sensore principale, che dovrebbe essere di dimensioni maggiori e notevolmente più efficiente rispetto agli altri modelli.
Per quanto riguarda le batterie tutte le versioni dovrebbero ottenere componenti con maggiore capacità e una nuova tecnologia per la ricarica più veloce (forse 40 W cablato e 20 wireless) e un sistema per evitare il surriscaldamento durante la ricarica.
Cambiano anche i microfoni per migliorare i comandi vocali di Siri e le opzioni di connettività con iPhone 16 e iPhone 16 Plus che ottengono la compatibilità con il WiFi 6E e le versioni superiori che arrivano al WiFi 5.
Infine per quanto riguarda il design, su tutti i modelli arriva il Tasto Azione programmabile dall’utente che, sui modelli più evoluto, dovrebbe essere di tipo capacitivo.
Presente anche un nuovo tasto fisico per la cattura di foto/video, anche questo dovrebbe essere capacitivo e con quattro funzionalità per gestire al meglio la fotocamera.
Apple Watch, cosa sappiamo
Secondo le indiscrezioni condivise da Bloomberg, durante l’Apple Event vedremo anche i nuovi Apple Watch X (il nome potrebbe essere provvisorio) che dovrebbero avere un design più snello rispetto al passato e un nuovo meccanismo magnetico per i cinturini.
Per quanto riguarda il display sembra che per questi device Apple abbia optato la tecnologia microLED a garanzia di maggiore efficienza e maggiore luminosità. Oltre a questo dovrebbero essere ancora più generose le dimensioni con il modello base che passerà dai 41 ai 45 mm e il modello Ultra che, invece, arriverà a 49 mm.
Molte anche le novità per il monitoraggio dei parametri vitali con l’azienda di Cupertino che vorrebbe rendere l’Apple Watch un dispositivo sanitario a tutti gli effetti.
Non dovrebbero mancare i classici controlli per la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la qualità del sonno (con un focus sulle apnee notturne), e lo stress.
Ancora incerte le opzioni per il rilevamento dei livelli di ossigeno nel sangue, visti i problemi di Apple con i brevetti, ma non si esclude che questa e altre funzioni possano arrivare in futuro.
Altre indiscrezioni parlano anche di una tecnologia per monitorare il diabete e i livelli di glucosio nel sangue senza pungersi il dito.
Infine al fianco degli Apple Watch normali e quelli Ultra, dovrebbe arrivare anche la terza generazione di Apple Watch SE.
Le indiscrezioni fanno riferimento a un “device per bambini”, che dovrebbe arrivare sul mercato con materiali meno di pregio, niente alluminio probabilmente a beneficio della plastica rigida.
Oltre a questo si parla anche di una scheda tecnica più modesta, forse con meno funzionalità specifiche ma che, chiaramente, porta questo device a un prezzo più modesto che dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 dollari.
Per saperne di più: IOS, caratteristiche del sistema operativo Apple