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Apple mostrerà al mondo i nuovissimi iPhone 15 il prossimo 12 settembre, con un evento chiamato “Wonderlust”.
Molte le indiscrezioni su questi nuovi device e nelle ultime settimane ha anche fatto capolino la “paura” di presunti problemi di produzione che avrebbero potuto causare grossi guai all’azienda di Cupertino.
Tuttavia, secondo il noto analista Ming-Chi Kuo la maggior parte di questi inconvenienti sarebbero stati risolti e Apple è finalmente pronta a rivelare gli attesissimi smartphone.
Cosa sappiamo dei prossimi iPhone 15
Stando sempre alle indiscrezioni condivise da Ming-Chi Kuo, Apple prevede una crescita nelle vendite di iPhone 15 Pro Max (che forse si chiamerà iPhone 15 Ultra), un’eventualità giustificata naturalmente dal fatto che questo modello rappresenta il vero top di gamma dell’azienda con un comparto tecnologico davvero oltre ogni previsione.
Nonostante questo, però, il noto analista ha rivelato anche che la produzione del suddetto smartphone è iniziata con un po’ di ritardo che, ovviamente, ha avuto delle ripercussioni sulla produzione di massa.
Per questo motivo, almeno inizialmente potrebbe esserci una disponibilità limitata di iPhone 15 Pro Max.
Naturalmente è solo una questione temporanea e secondo Ming-Chi Kuo basteranno poche settimane per rimpolpare le scorte nei magazzini di Apple.
Oltre a questo, sappiamo che iPhone 15 Pro e Pro Max saranno alimentati dal nuovo processore Bionic A17 che dovrebbe garantire performance davvero di alto livello.
I nuovi modelli Pro, avranno anche un comparto fotografico completamente rivisto dove, forse esclusivamente sul Pro Max, farà la sua comparsa anche un teleobiettivo periscopico. Ancora niente di certo ma, stando alle indiscrezioni, iPhone 15 Pro e Pro Max potrebbero aprire la strada a una nuova idea di fotografia applicata al mondo degli smartphone.
I modelli base e Plus, invece, saranno molto simili a iPhone 14 Pro e 14 Pro Max e condivideranno con la generazione precedente buona parte del comparto tecnico, inclusi processore (Bionic A16) e fotocamere.
Poi naturalmente c’è la nuova porta USB-C che ha fatto molto parlare nei mesi passati, soprattutto perché i modelli base non avranno lo standard Thunderbolt e, dunque, non raggiungeranno velocità di ricarica e trasferimento dati di alto livello, come invece accadrà coi top di gamma.
Anche la questione sulla Dynamic Island è molto interessante e, secondo le voci, sarebbe uno dei fattori che più avrebbe inciso sui presunti problemi di produzione. Comunque l’esclusiva funzionalità arriverà su tutti i prossimi iPhone 15, inclusi i modelli base.
Sempre in esclusiva per le versioni più costose, Apple ha disegnato anche delle cornici sottilissime che sarebbero state un’altra delle cause dei ritardi di cui sopra. Non ci sono conferme al riguardo ma si parla di uno spessore davvero minimo, mai visto su uno smartphone.
Le ultime indiscrezioni riguardano la scomparsa dei pulsanti fisici a beneficio di quelli a stato solido e dell’esclusivo telaio in titanio che vedremo solo su iPhone 15 Pro Max (forse iPhone 15 Ultra), due dettagli che potrebbero rendere questo smartphone ancora più elegante e, ovviamente, ancora più costoso.
Infine secondo Ming-Chi Kuo i modelli Pro di iPhone 15 saranno disponibili in grigio, bianco, nero e blu, mentre iPhone 15 e iPhone 15 Plus saranno venduti in nero, rosa, giallo, blu e verde.
iPhone 15, la rivoluzione di Apple
I nuovi iPhone 15 (quantomeno i top di gamma) potrebbero essere una vera rivoluzione, cambiando radicalmente l’idea di smartphone per come la intendiamo adesso.
Le indiscrezioni sul web, infatti, definiscono i prossimi melafonini come qualcosa di mai visto che influenzerà profondamente il mondo della telefonia, grazie a un comparto tecnico davvero di altissimo livello e tante idee che renderanno questi smartphone il meglio sulla piazza.
Naturalmente questo, da una parte, cambierà i piani futuri di Apple (e delle aziende concorrenti) e dall’altra avrà forti ripercussioni sul prezzo che potrebbe salire vertiginosamente
Al momento comunque, questi restano solo rumors e per saperne di più non resta che aspettare il prossimo 12 settembre.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone
