Mentre la presentazione ufficiale dei prossimi iPhone 15 è sempre più vicina, sul web continuano a rincorrersi voci sempre più insistenti sui nuovi melafonini.
L’ultima indiscrezione riguarda i cavi di ricarica: secondo due noti leaker Kosutami e Majin Bu, Apple avrebbe in mente grandi novità al riguardo, integrando nella dotazione dei prossimi smartphone cavi di lunghezza maggiore.
iPhone 15, cosa sappiamo dei nuovi cavi
Secondo i due leaker, Apple avrebbe esteso la lunghezza dei suoi cavi di ricarica da 1 metro a 1,5 metri, una buonissima notizia per tutti quegli utenti che utilizzano il proprio iPhone mentre è in carica e vorrebbero un po’ più di “libertà di movimento”.
Le prime foto sui nuovi cavi sono state prontamente condivise su X (ex Twitter) e, stando sempre alle indiscrezioni dei due leaker, potrebbero essere molto più colorati rispetto a quelli visti fino a questo punto.
Da quanto condiviso i cavi sono realizzati con un materiale più robusto rispetto al passato e, dalle foto, appaiono anche più spessi.
Nell’immagine si nota anche una specie di rinforzo sotto al connettore in plastica, forse per evitare che il cavo nel tempo finisca per usurarsi e strapparsi proprio all’estremità che va collegata al telefono.
Visto questo cambiamento così evidente nel design, secondo molti utenti appare improbabile che questi vengano forniti in bundle all’interno della confezione dell'iPhone 15.
I due leaker non hanno condiviso altro al riguardo e per saperne di più bisognerà aspettare il 12 o il 13 settembre, quando l’azienda di Cupertino presenterà ufficialmente i nuovi smartphone.
iPhone 15, l’USB-C che cambia tutto
Come ormai anticipato da diversi mesi tutti i modelli di iPhone 15 avranno una porta USB-C insostituzione della vecchia porta Lightning, mandata in pensione per soddisfare la Normativa Europea per la standardizzazione dei dispositivi mobile.
Da quello che sappiamo sembra che Apple abbia sviluppato un circuito personalizzato che potrebbe influire sulle performance delle USB e su quelle dei cavi di ricarica. L’azienda, insomma, potrebbe ridurre le velocità di ricarica e di trasferimento dati per i cavi non MFI (Made for iPhone/ iPad/ iPod) una particolarità che garantirebbe ad Apple (e alle aziende riconosciute) una specie di monopolio sui cavi certificati.
Oltretutto, come sappiamo, iPhone 15 e 15 Plus, pur avendo una porta USB-C saranno limitati alla velocità dell’USB 2.0, e cioè fino a 480 Mbps.
Invece i modelli 15 Pro e 15 Pro Max (che forse si chiamerà iPhone 15 Ultra) saranno Thunderbolt 3 e saranno compatibili con la ricarica ad alta velocità, garantendo anche un migliore trasferimento di dati fino a 40 Gbps. Un modo per evidenziare ancora di più il gap tecnologico tra i dispositivi “entry level” e i top di gamma.
Per questo motivo, i nuovi cavi potrebbero essere potenzialmente destinati ai top di gamma per essere utilizzare al massimo le potenzialità della “nuova” porta USB-C.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone