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iOS 18, Apple e OpenAI insieme per nuove funzionalità AI

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Secondo alcune indiscrezioni Apple starebbe collaborando con OpenAI per sviluppare funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Ecco quello che sappiamo

Apple OpenAI Adrian Tusar/Shutterstock

Come ormai ampiamente anticipato dai rumors sul web, Apple presenterà ufficialmente le nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale nel corso della Worldwide Developers Conference 2024 (WWDC 2024).

Durante l’evento, dovrebbero essere centrali le nuove funzioni in arrivo con iOS 18 e con i nuovi iPhone 16 che segneranno l’ingresso del colosso di Cupertino nel settore dell’AI, raggiungendo di fatto la concorrenza già piuttosto avanti in materia.

Inoltre, secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple avrebbe intensificato molto i colloqui con OpenAI, e questo lascia presumere che le due aziende stiano collaborando in qualche modo, forse proprio per portare una qualche versione di ChatGPT sui device del colosso della tecnologia.

Apple e OpenAI, cosa sappiamo degli accordi

Stando alle indiscrezioni sul web, già da diversi mesi Apple sta parlando con diverse aziende che si occupano di intelligenza artificiale, cercando di costruire una partnership per portare le funzioni AI sui prossimi prodotti della celebre mela.

Non è ancora ben chiaro quali siano i termini dell’accordo ma tra le aziende che nell’ultimo periodo avrebbe avuto il maggior numero di colloqui con l’azienda di Cupertino c’è proprio OpenAI.

Da quello che si legge sul web, ci sarebbero diverse cose in ballo: da una parte un’intelligenza artificiale on-device (sviluppata appositamente da Apple) che dovrebbe garantire agli utenti un elevato livello di privacy e che potrebbe essere destinata solo ai prossimi top di gamma, che avranno in dotazione un processore A18 Bionic che dovrebbe avere anche un Neural Engine aggiornato, destinato proprio a migliorare le prestazioni legate all’intelligenza artificiale.

Dall’altra un’AI in cloud che, invece, potrebbe essere destinata ai dispositivi più datati (ma comunque compatibili con iOS 18) e che non avrebbero i requisiti per il progetto proprietario di Apple e dovranno quindi fare affidamento su una soluzione di terze parti, magari una “versione custom” di ChatGPT.

Altre indiscrezioni, invece, parlano di una serie di incontri tra la celebre mela e Google, che potrebbero sfociare nell’arrivo di una versione di Google Gemini destinata agli iPhone.

Infine, secondo quanto condiviso da Mashable, sembra che i ricercatori Apple stiano lavorando a un aggiornamento AI dedicato a Siri che dovrebbe migliorare notevolmente le potenzialità dell’assistente vocale e renderlo compatibile con un nuovo LLM (sviluppato direttamente da Apple) che dovrebbe rendere molto più efficace il dialogo con gli utenti e la comprensione di ciò che accade sullo schermo.

Questa novità potrebbe essere una parte fondamentale del discorso dell’AI on-device e, visto che Siri è presente anche sugli iPhone meno recenti, Apple potrebbe essere al lavoro per una soluzione in-cloud da portare a tutti i suoi utenti, anche quelli che non avranno accesso alle potenzialità di un iPhone 16.

I piani futuri di Apple

Come detto in apertura, qui ci si muove esclusivamente nel periodo ipotetico e nessuna delle cose dette fino a questo punto è stata confermata da Apple.

Per saperne di più, quindi, e vedere se queste informazioni troveranno conferma o meno, bisognerà attendere il prossimo giugno, quando durante la WWDC 2024, il colosso di Cupertino rivelerà finalmente al mondo i suoi progressi in materia di intelligenza artificiale.

Per saperne di più:

A cura di Cultur-e
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