Intel ha presentato ufficialmente dei nuovi componenti per le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, si tratta della CPU Xeon 6 e l'acceleratore AI Gaudi 3.
Dalle prime dichiarazioni, questi nuovi elementi promettono prestazioni migliorate e una buona efficienza energetica e sarebbero già pronti a sfidare apertamente i competitor diretti, AMD e Nvidia. Ecco cosa sappiamo.
Nuovi componenti Intel, cosa sappiamo
Dalle prime dichiarazioni di Intel, il nuovo chip Xeon 6 è stato sviluppato per garantire il doppio delle prestazioni rispetto alla generazione precedente ed è orientato principalmente verso scenari AI e all’elaborazione ad alte prestazioni sia per sistemi edge che cloud.
Rispetto sempre alla precedente versione ha un numero maggiore di core, memoria con il doppio dell’ampiezza di banda e capacità di accelerazione AI in ogni core.
L’acceleratore AI Gaudi 3, invece, è stato progettato appositamente per diverse applicazioni basate sull’intelligenza artificiale generativa e andrà a sfidare direttamente i chip H100 di Nvidia e MI300X di AMD.
Ha 64 core Tensor (TPC) e otto matrix multiplication engine (MME) da utilizzare per accelerare l’elaborazione dei dati nelle reti neurali profonde. Oltre a questo ha anche 128 GB di memoria HBM2e per l’addestramento e l’inferenza, e 24 porte Ethernet da 200 Gigabit (Gb) per reti scalabili.
Tuttavia, nonostante le grandi potenzialità di questo componente, l’azienda produttrice afferma che sarà anche nettamente più economico rispetto alla concorrenza, anche se al momento non sono ancora state fornite maggiori informazioni sui prezzi.
Questa strategia da un lato dimostra la ferma volontà di Intel di ritornare competitiva in un mercato che, almeno nell’ultimo periodo, ha visto una crescita enorme dei chip AMD e Nvidia; dall’altro pone l’accento anche sui bisogni delle aziende e degli sviluppatori che sono alla costante ricerca di soluzioni AI che possano semplificare i carichi di lavoro e garantire efficienza e sicurezza.
Il futuro dei chip per l’intelligenza artificiale
Il futuro dell’intelligenza artificiale deve passare necessariamente attraverso lo sviluppo di nuove e sempre più potenti componenti, in grado di soddisfare in pieno le esigenze dei consumatori e, al contempo, rendere più accessibili queste funzionalità a un numero sempre maggiore di utenti e aziende.
Affinché questo accada, c’è bisogno che i grandi nomi del settore come Intel, AMD e Nvidia si impegnino nell’aumentare il numero di prodotti in catalogo puntando a diverse fasce di prezzo e diversi utilizzi, così da garantire una diffusione sempre più ampia di tali tecnologie.
E man mano che questi tool diventano di uso comune, andrà a crescere anche la disponibilità di componenti hardware che, in un futuro non troppo lontano, potrebbe non essere più un’esclusiva dei prodotti di fascia alta o quelli destinati all’utilizzo professionale, ma potrebbero arrivare anche a bordo di quelli consumer, pensati cioè per l’utenza più “generalista” che potrà comunque trarre grandi benefici dalle funzionalità AI a bordo dei propri device.
Per saperne di più: Hardware: significato, tecnologia e innovazione