I MacBook sono dotati di tantissime impostazioni che permettono di personalizzare l’esperienza d’uso in base alle proprie esigenze.
Di solito le prime modifiche eseguite dagli utenti riguardano il look and feel della Scrivania. Ciò vuol dire intervenire sulla barra dei menù (Dock), ma anche sul Centro di Controllo.
Per interagire al meglio con il sistema operativo macOS bisogna poi settare adeguatamente il trackpad. Ciò vuol dire intervenire sulla sua sensibilità, ma anche abilitare o disabilitare gesti e azioni specifiche.
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1. Come modificare le impostazioni del trackpad
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Gli utenti che si avvicinano per la prima volta al mondo MacBook potrebbero avere bisogno di familiarizzare con il trackpad: la superficie sensibile, posizionata al di sotto della tastiera dei modelli laptop.
Il trackpad svolge le stesse funzioni di un mouse, ma richiede un approccio e dei gesti completamente diversi. Soprattutto nell’ambito del sistema operativo macOS.
Per modificare le diverse impostazioni del trackpad su MacBook bisogna passare per il menù Mela posizionato nell’angolo in alto a sinistra del desktop (Scrivania). Dopodiché bisogna selezionare la voce di nome Preferenze di Sistema.
Da qui bisogna cercare l’area dedicata proprio al Trackpad. Si aprirà una nuova finestra, suddivisa in tre pagine principali: Punta e fai clic, Scorri e Zoom, Altre azioni.
La pagina di nome Punta e fai clic permette di settare determinate impostazioni principali: a partire dalla definizione del clic e del clic secondario. Fino ad arrivare alla configurazione della velocità e la sensibilità del puntatore.
La pagina di nome Scorri e zoom permette di entrare nel merito di tutta una serie di gesti che corrispondono ad azioni specifiche. Ad esempio è possibile impostare l’andamento della direzione di scorrimento di una pagina: scegliendo tra un movimento naturale e un movimento invertito rispetto a quello delle dita.
Allo stesso modo è possibile abilitare o disabilitare la rotazione, l’ingrandimento, la riduzione e il cosiddetto smart zoom: un doppio tap con due dita, che porta una pagina a ingrandirsi per rendere più leggibili i suoi contenuti testuali.
Infine la pagina di nome Altre azioni permette di abilitare o disabilitare altri gesti che permettono di interagire rapidamente con il MacBook.
La tipologia di azione e la sua diretta conseguenza potrebbero variare in base al modello di MacBook e all’aggiornamento di sistema operativo in uso.
Detto ciò le azioni permettono di scorrere rapidamente tra un’app e l’altra. Ma anche di visualizzare velocemente il centro notifiche.
Particolarmente interessanti in questo senso i movimenti con tre dita. Grazie a questi è possibile mostrare rapidamente la Scrivania, il Launchpad e diverse visioni di insieme dei software attivi.
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2. Come modificare le impostazioni del Dock
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Il Dock del Macbook è quella barra posizionata nella parte inferiore della Scrivania. Una specie di menù orizzontale, che permette di accedere rapidamente a tutta una serie di app per Mac.
La quantità di elementi presenti all’interno del Dock influisce sull’esperienza d’uso quotidiana del MacBook. Per questo gli utenti sono sempre molto attenti a selezionare con cura quali app vogliono visualizzare al suo interno.
Per inserire o rimuovere un’app all’interno del Dock è sufficiente trascinarla attraverso il trackpad. In caso di inserimento il sistema operativo procederà autonomamente. In caso di rimozione potrebbe invece essere necessario confermare l’operazione facendo clic sull’opzione di nome Rimuovi.
Per modificare ulteriormente le impostazioni del Dock bisogna passare per il menù Mela e poi per le Preferenze di Sistema. Da qui bisogna selezionare la voce di nome Dock e barra dei menu.
In questa nuova pagina è possibile settare le dimensioni del Dock e il livello di ingrandimento attivo nel momento in cui si porta il cursore su un’app.
Allo stesso modo è possibile impostare la tipologia di contrazione delle finestre. Così come è possibile mostrare o nascondere automaticamente il Dock, in base al tipo di app o servizio in uso.
Infine è possibile fissare il Dock in tre diverse posizioni: la prima è quella di default, con barra dei menù orizzontalenella parte bassa della Scrivania. In alternativa è possibile visualizzare un Dock verticale, posizionato all’estremità sinistra o destra della Scrivania.
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3. Altre impostazioni MacBook da personalizzare
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La pagina delle impostazioni di Dock e barra dei menù permette di intervenire anche sul cosiddetto Centro di Controllo MacBook: la piccola barra orizzontale posizionata nell’angolo in alto a destra del monitor.
Il Centro di Controllo può ospitare una selezione personalizzata di informazioni: ad esempio il livello di carica e durata della batteria, la data e l’ora correnti.
Lo stesso discorso vale anche per determinati interruttori essenziali in ambito macOS: ad esempio quelli che abilitano la connessione Wi-Fi, la connessione Bluetooth e la condivisione tramite Airdrop.
Dal Centro di Controllo è inoltre possibile accedere a funzioni, programmi e widget specifici. Ad esempio la ricerca Spotlight, piuttosto che l’app Time Machine dedicata a backup e ripristino.
Restando all’interno della Scrivania, i MacBook permettono di modificare anche le impostazioni di visualizzazione delle icone. Per farlo bisogna fare clic con il tasto destro del mouse su uno spazio vuoto del desktop.
Dopodiché bisogna selezionare la voce di nome Mostra opzioni Vista. Da qui è possibile intervenire sulla disposizione degli elementi, la loro spaziatura, il loro ordinamento e le loro dimensioni.
Infine è sicuramente utile imparare come abilitare i cosiddetti hot corner, o angoli attivi del MacBook. Una funzione che permette di eseguire attività particolari trascinando il cursore verso un angolo del monitor.
Per attivare gli hot corner bisogna aprire il menù Mela e poi le Preferenze di Sistema. Da qui bisogna selezionare la voce di nome Scrivania e Salvaschermo e poi la pagina dedicata al Salvaschermo.
Nella parte inferiore della finestra bisogna fare clic sul pulsante di nome Angoli attivi. A questo punto sarà possibile selezionare la funzione o l’attività da lanciare nel momento in cui si porta il cursore del MacBook verso uno dei quattro angoli del monitor.
Per saperne di più: MacOS, caratteristiche, specifiche, nomi, versioni