Il termine Hardware deriva dall’inglese e nasce dall’unione di due parole “hard”, traducibile con duro o pesante, e “ware”, che rappresenta un componente o un oggetto.
Questa parola viene generalmente associata a tutte quelle componenti del PC (e non solo) che rappresentano la “struttura fisica” della macchina. Il compito di questi strumenti è quello di consentire al computer di svolgere determinate operazioni, che siano legate ai calcoli, come avviene per il processore o la scheda video, o di “semplice” immissioni di dati da parte dell’utente, come ad esempio la tastiera o il mouse.
Col progredire della tecnologia il termine Hardware ha coinvolto anche altri tipi di dispositivi come quelli mobile (smartphone e tablet), le console per i videogiochi e tutto ciò che ruota attorno a questo mondo digitale.
Vediamo nel dettaglio cosa vuol dire Hardware, le innovazioni e la tecnologia al riguardo.
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0. Hardware, dal computer e oltre: i componenti interni
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Se parliamo di Hardware, il principale terreno di gioco di questo termine sono i PC e tutte le componenti che li compongono. Tra i dispositivi essenziali c’è l’alimentatore. Il suo compito è quello di dare energia alla macchina tramite la connessione alla rete elettrica.
La scheda madre è “lo scheletro” di un computer e su di essa sono collegati tutti i diversi componenti. Il suo compito è di “smistare” la corrente ricevuta tra le varie periferiche collegate mettendole in comunicazione tra di loro. Le ulteriori funzioni includono anche l’avvio del sistema dopo aver eseguito i test di diagnostica sui diversi device.
Il processore è il cuore della macchina e ha il compito di elaborare tutti i dati ricevuti, inviandoli alle singole componenti in modo che queste possano svolgere il compito per cui sono state create. La GPU, nota come scheda video, ha il compito di gestire tutto ciò che l’utente vede sul proprio monitor dialogando direttamente con la CPU.
L’Hardware di un computer è l’esempio calzante di come la tecnologia si sia evoluta e di quali aggiornamenti hanno permesso la crescita del settore
La scheda audio si occupa del comparto sonoro e consente l’ascolto dei suoni delle applicazioni o delle pagine web. La RAM (Random Access Memory) ha il compito di velocizzare le operazioni. Ha la particolarità di essere una memoria “volatile”, cioè capace di immagazzinare informazioni solo mentre è alimentata.
Il disco rigido o hard disk conserva tutti i dati e le informazioni personali contenuti nel computer. Installato al suo interno troviamo il sistema operativo e tutte le applicazioni dell’utente.
Un lettore o masterizzatore CD/DVD/Blu-Ray ha il compito di leggere (o masterizzare) i vari dischi inseriti all’interno del PC. Al momento si tratta di una tecnologia piuttosto utilizzata, ma il settore sta virando prepotentemente verso nuove modalità di archiviazione in Cloud o tramite dischi esterni rimovibili.
La scheda di rete consente l’accesso a internet e la connessione a una rete. I dispositivi moderni lavorano, generalmente, in Wi-Fi ma non è insolito trovarne alcune collegate via Ethernet, soprattutto per utilizzi più specifici.
Parliamo ormai di tecnologia di larghissimo consumo che riceve upgrade e aggiornamenti continui. Basti pensare che si tratta di uno dei settori produttivi in rapidissimo sviluppo, che non subisce mai i contraccolpi della crisi e che continua a crescere a un ritmo incredibile.
Per approfondimento: Pc Desktop, cosa sapere per scegliere quello giusto
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1. Hardware: componenti esterne
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In materia di Hardware esterno, il monitor è la periferica per eccellenza ed è, ovviamente, indispensabile per utilizzare il PC e mostrare all’utente tutto ciò che succede.
Mouse e touchpad hanno il compito di lavorare fianco al fianco col sistema operativo, permettendo all’utente di muoversi all’interno dei vari programmi e di gestirne correttamente il funzionamento. Lo stesso discorso vale per la tastiera, altro componente fondamentale per l’utilizzo del computer. Il suo compito è relativo all’immissione di testo (o comandi testuali) dall’utente verso la macchina.
La webcam viene utilizzata per scattare foto, registrare video o partecipare a videochiamate, diventate il pane quotidiano grazie alla moderna idea di Smart Working. Può essere integrata, come accade coi computer portatili, o esterna e collegabile al PC via USB.
I dischi esterni sono periferiche di archiviazione USB capaci di immagazzinare dati e informazioni allo stesso modo di un hard disk interno. Generalmente hanno una capienza che va da pochi GB fino a grandezze superiori a 1TB. La loro larghissima diffusione è dovuta per buona parte allo sviluppo delle classiche “chiavette USB”, dalle dimensioni estremamente ridotte che consentono di aggiungere ulteriore spazio di archiviazione al computer. Di questo particolare Hardware parleremo nel dettaglio più avanti.
A questa categoria appartengono anche cuffie e casse per la riproduzione dei file audio presenti sul pc.
Le componenti esterne sono quelle che semplificano maggiormente l’idea di hardware upgrade perché, non essendo collegate direttamente sulla scheda madre, possono essere facilmente sostituite e aggiornate con versioni più moderne e performanti.
Scanner, stampanti e fotocopiatrici
Stampanti e fotocopiatrici sono strumenti “opzionali”, non strettamente necessari per il funzionamento del PC e che possono essere anche collegati ad altri dispositivi come smartphone e tablet. Il loro compito è quello di “riportare su carta” tutto ciò che viene visualizzato sullo schermo: file di testo, immagini, fotografia e via dicendo.
Lo scanner svolge il procedimento contrario e ha il compito di acquisire immagini o documenti cartacei convertendoli in digitale. Il fax rappresenta una tecnologia (quasi) sorpassata, sostituita dalle moderne e-mail. Sta gradualmente scomparendo e ha (o aveva) il compito di spedire immagini o documenti tramite linea telefonica.
Nella moderna accezione del termine, queste periferiche sono integrate in un unico strumento multifunzione pensato per assolvere a tutte queste funzioni pur mantenendo dimensioni contenute.
Al fianco delle stampanti tradizionali da qualche anno sono arrivate le stampanti 3D, pensate per realizzare oggetti in tre dimensioni aggiungendo materiale uno strato dopo l'altro.
Il loro funzionamento è “semplice” e a ogni strato aggiunto corrisponde una parte di un modello 3D che costituisce una porzione dell’oggetto da realizzare. Generalmente, i materiali utilizzati per questo processo sono leghe di plastica o metallo, anche se è possibile utilizzare (con le dovute accortezze) qualsiasi materiale, dal calcestruzzo, al tessuto e tanti altri.
Per approfondimento:
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2. Wearables: il futuro dell’hardware è indossabile
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I wearable, device o dispositivi indossabili, rappresentano tutta quella categoria di strumenti portatili che l’utente può indossare fisicamente. A questa categoria appartengono auricolari, smartwatch, smartband, fitness tracker, smartglass, vestiti smart e smart ring.
Generalmente si parla di una tecnologia strettamente collegata allo smartphone al quale sono connessi via Bluetooth o Wi-Fi, così da poter assolvere a una vasta gamma di funzioni.
Il loro utilizzo è semplice e, una volta indossati, non serve far altro che installare la relativa App sullo smartphone e iniziare a sfruttare il loro incredibile potenziale negli ambiti più disparati.
Tra le funzioni più comuni dei wearable device ci sono la gestione delle notifiche, presenti su quasi tutti questi dispositivi, che avvisano l’utente di tutto ciò che accade sullo smartphone.
Altre funzionalità estremamente comuni, tutto ciò che riguarda il tracciamento dei parametri vitali e delle attività fisiche, tra cui contapassi, rilevamento del battito cardiaco, della saturazione del sangue e della pressione, il monitoraggio della qualità del sonno e l’intensità delle sessioni di allenamento.
I dispositivi indossabili sono l’anello di congiunzione tra l’uomo e la macchina, capaci di garantire un legame ancor più stringente tra mondo naturale e digitale
Molti indossabili hanno anche funzionalità legate al tracking GPS e all’NFC (Near field communication), che consente tramite apposite App di effettuare pagamenti con carta di credito avvicinando semplicemente il device al sensore.
Gli smartglass hanno il compito di “aumentare” la realtà che ci circonda mostrando sullo schermo informazioni, dati e tutto ciò che riguarda l’ambiente circostante. Questa tecnologia, nonostante sia ancora poco diffusa, giocherà un ruolo chiave nel discorso sulla realtà virtuale e quella aumentata, diventando indispensabili per accedere al Metaverso e a tutte le applicazioni affini.
Anche gli auricolari fanno parte della categoria dei dispositivi indossabili e le loro funzioni vanno ben oltre il semplice ascolto di musica. Con questi strumenti è possibile rispondere alle chiamate, isolarsi dai rumori esterni e tradurre in tempo reale lingue straniere.
Parlando di Hardware, questa tipologia di device sta vivendo un periodo di sviluppo che procede a un ritmo vertiginoso. Il fatto che possano semplificare molto la vita di tutti i giorni, amplificando le potenzialità del corpo umano, è innegabile, così come è innegabile l’aiuto che possono dare all’uomo anche in altre situazioni ben lontane dall’intrattenimento, come la medicina, ad esempio.
L’Hardware indossabile diventa un prezioso alleato per monitorare la propria salute e per aumentare la consapevolezza sul proprio corpo e sulle sue condizioni. Non solo, questa tecnologia potrebbe diventare in brevissimo tempo il prossimo passo dell’evoluzione umana, rafforzando ancora di più il legame tra il mondo reale e quello digitale.
Per approfondimento: Weareable: cosa sono, quali sono e quali le applicazioni
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3. Hardware di rete, per un futuro ancora più connesso
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In un mondo sempre più connesso, l’Hardware di rete gioca un ruolo fondamentale per garantire connessioni sicure, veloci e affidabili.
Tra i dispositivi di questa categoria troviamo modem e router. Il primo consente la connessione alla rete e, naturalmente, la navigazione. Il secondo può essere utilizzato per creare reti informatiche di diverse dimensioni da quelle casalinghe a quelle aziendali. Analizziamoli nello specifico
Un modem è uno strumento dedicato alla trasmissione di informazioni tramite la linea telefonica analogica e funge da intermediario tra l’operatore telefonico e l’utente.
È indispensabili per permettere alle persone di navigare sul web a prescindere da quale dispositivo scelgono di usare, dai computer fino ad arrivare ai moderni smartphone.
Il termine Modem, è l’acronimo di Modulatore e Demodulatore del segnale nel quale sono contenute le informazioni. Questo input viaggia attraverso i cavi telefonici e arriva in ogni angolo del pianeta.
Il ruolo del modem è quello di tradurre gli impulsi elettromagnetici provenienti dalla linea telefonica in “messaggi” che siano comprensibili al computer, rendendo possibile lo scambio di informazioni tra dispositivi.
Al fianco del modem (o integrato al suo interno) c’è il router, che ha il compito di condividere la medesima connessione tra più dispositivi informatici. Questo strumento si occupa di gestire i protocolli per la creazione di una rete informatica garantendo una comunicazione efficace tra tutte le periferiche connesse a tale rete.
Le differenze tra modem e router sono evidenti. Il primo è indispensabile per la connessione perché senza il suo operato non sarebbe assolutamente possibile avviare le comunicazioni tra rete, computer o smartphone. Il router è “accessorio” perché, pur essendo diventato ormai di uso comune, non è indispensabile per la navigazione in rete e si occupa “solo” di rendere più semplice la gestione dei vari accessi al web, permettendo l’uso contemporaneamente di più dispositivi.
Per approfondimento: Modem e router, funzionalità e differenze
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4. Dispositivi di storage, tra gli strumenti Hardware più diffusi in assoluto
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Molto prima dei modernissimi sistemi di archiviazione in Cloud c’erano i buoni e vecchi floppy. Due tecnologie agli antipodi ma che rappresentano alla perfezione l’evoluzione dei dispositivi di storage nati come Hardware e diventati tutt’altro.
A prescindere dalle vecchie glorie, dai CD e dai DVD, i dispositivi di archiviazione più utilizzati di sempre sono memorie USB, schede di memoria esterne, hard disk e SSD, tutti collegabili al PC via USB o, nel caso delle schede, tramite appositi lettori già integrati o utilizzabili sempre via USB.
Il loro funzionamento è generalmente il medesimo: si tratta di periferiche di input/output nate per l’archiviazione di qualsiasi tipo di file. Al loro interno hanno un certo spazio che può essere utilizzato liberamente dall’utente per mettere al sicuro o trasportare file ovunque si voglia.
Le classiche chiavette USB sono il primo passo verso la moderna tipologia di Hardware per l’archiviazione. Piccole, compatte, leggere si sono diffuse largamente nei primi anni 2000, semplificando di molto lo spostamento di file da un dispositivo a un altro. La caratteristica principale è il prezzo estremamente competitivo, il peso ridotto e la capienza che, oggi, può raggiungere anche diversi GB.
Il discorso è simile per le schede di memoria che sono nate per essere utilizzate per dispositivi esterni come fotocamere, smartphone e tablet e rappresentano un formato diverso di dispositivo per l’archiviazione di dati. A loro vantaggio, naturalmente, le dimensioni molto contenute e il peso praticamente inesistente.
Hard disk e SSD esterni sono l’evoluzione diretta della vecchia idea di disco rigido fisso all’interno del computer. Sono leggeri, estremamente capienti, hanno un prezzo competitivo e sono perfetti per spostare o archiviare grandissime quantità di file.
Sono disponibili come prodotti preassemblati oppure possono essere “costruiti” prendendo il classico hard disk e inserendolo in un’apposita unità da acquistare separatamente che li renderà in tutto e per tutto dispositivi esterni staccabili dal computer.
Altre tipologie di Hardware per l’archiviazione
I NAS di rete sono molto diffusi e, nonostante siano nati per un utilizzo Enterprise, oggi si possono trovare comunemente anche nella grande distribuzione. Il termine è l’acronimo di Network Attached Storage e indica un dispositivo che consente la condivisione di una memoria di massa (costituita da uno o diversi dischi rigidi) tra utenti collegati in rete.
Questo dispositivo ha una configurazione Hardware piuttosto semplice costituita da un minicomputer con una scheda di rete e, ovviamente, un hard disk. Si tratta di un computer a tutti gli effetti e come tale può essere aggiornato anche con altre periferiche.
Nell’uso quotidiano, generalmente, vengono utilizzati come Media Center per garantire l’accesso a contenuti multimediali di diversa natura fruibili anche da smartphone, tablet e Smart TV. Si tratta di strumenti molto utili che consentono agli utenti di accedere ai propri file e documenti anche fuori da casa o dall’ufficio e senza portare nessuna periferica esterna se non il proprio dispositivo mobile.
Tra i loro utilizzi c’è anche la possibilità di creare pagine web, impiegarli per realizzare un sistema di sorveglianza con telecamere IP o creare delle copie di backup accessibili in ogni momento.
Con Media Server si definisce un dispositivo o un programma che ha la funzione di indicizzare il contenuto multimediale archiviato su hard disk o chiavette USB per renderlo fruibile su una rete interna accessibile da qualsiasi altro dispositivo.
Tra le caratteristiche principali di questo sistema c'è la possibilità di rendere disponibile tutti i contenuti al suo interno con una rete casalinga, senza doverli spostare fisicamente da un dispositivo all’altro e la possibilità di archiviare ed indicizzare il contenuto in modo da creare una libreria digitale sicura e sempre disponibile.
Quasi tutte queste tipologie di device sono compatibili con buona parte degli strumenti per il lavoro o l’intrattenimento, potendo quindi essere utilizzati per espandere la memoria (o riprodurre i file al loro interno) anche con console per i videogiochi, decoder, smart TV e quant’altro.
Per approfondimento:
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5. Hardware: tecnologia e innovazione
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Il mondo Hi-tech corre velocissimo e con esso tutte le tecnologie e gli strumenti sempre più integrati nella vita di tutti i giorni.
Computer, smartphone, console, dispositivi indossabili e periferiche di archiviazione sono diventati termini estremamente comuni che ormai tutti conoscono e utilizzano quotidianamente. È il vero trionfo dell’elettronica di consumo che negli ultimi decenni ha allargato ulteriormente i propri orizzonti, arrivando a una diffusione ancora più globale.
A questo, naturalmente, corrispondono investimenti sempre più corposi per dare vita a soluzioni potenti, affidabili, dalle dimensioni ridotte e capaci di soddisfare tutti i bisogni dell’utenza.
In futuro alcune tecnologie, molto più di altre, sono destinate a dominare il settore. Tra queste non possiamo non citare l’Hardware in materia di robotica, con protesi artificialie nuove soluzioni per il lavoro e la vita di tutti i giorni.
Gli strumenti Hardware per la realtà virtuale e quella aumentata, che già da oggi hanno un potenziale di sviluppo incredibile, rappresenteranno probabilmente le forme di intrattenimento e di socialità del futuro e non solo. Tali dispositivi rivoluzioneranno completamente il modo in cui le persone si relazionano con la realtà, cambiando la percezione della stessa e influendo profondamente su tutte le sue sfumature, dal lavoro fino alla scienza.
Altra grande prospettiva per il futuro è rappresentata dall’Hardware indossabile, che porterà sul corpo umano schermi e dispositivi all’avanguardia pensati per avere sempre con sé tutto il necessario.
La stampa 3D rappresenterà uno dei trend più in voga con sempre più soluzioni realizzate mediante questi procedimenti, dalla creazione di materiali fino alla stampa di cibo. Il settore dell’Hardware Hi-tech corre velocissimo e, nei prossimi anni, sarà uno dei campi con più evidenti che già da oggi stanno cambiando radicalmente la vita dell’uomo e le sue abitudini.
Per approfondimento: Realtà virtuale e realtà aumentata, cosa sono e come possono cambiare la nostra vita