In Breve (TL;DR)
- GrapheneOS è un sistema operativo open source basato su Android, progettato per garantire massima sicurezza e protezione della privacy, consentendo all’utente un controllo approfondito delle autorizzazioni delle app.
- Ottimizzato per i dispositivi Google Pixel, sfrutta il chip Titan M e blocca pubblicità e tracker online, ma può essere installato su altri dispositivi accettando limitazioni e possibili incompatibilità con alcune app.
- L’esperienza è simile ad Android, ma offre maggiori funzionalità di difesa della privacy, con opzioni avanzate come sandbox per Google Play per garantire l’utilizzo sicuro di app come WhatsApp e YouTube.
GrapheneOS è un sistema operativo mobile sviluppato per gli smartphone Google Pixel che offre un’esperienza d’uso all’insegna della sicurezza informatica: a partire dalla possibilità di gestire le autorizzazioni delle diverse app, fino ad arrivare a una navigazione sul web libera da pubblicità e tracker.
I proprietari di dispositivi non Pixel possono comunque installare il mobileOS, ma devono essere pronti a scendere a compromessi: le impostazioni di privacy online potrebbero risultare più complicate da gestire, ma soprattutto potrebbero verificarsi delle limitazioni all’accesso ad alcune app: dalle mappe ai gestionali bancari, passando per YouTube e WhatsApp.
Quali sono le caratteristiche principali del sistema operativo mobile GrapheneOS
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GrapheneOS (talvolta scritto in maniera non corretta Graphene OS) è un sistema operativo mobile basato su Android, che si distingue nel mercato soprattutto per il suo elevatissimo livello di attenzione nei confronti della sicurezza informatica.
Un primo elemento da considerare è che si tratta di un mobile OS open source: ciò vuol dire che viene monitorato e testato quotidianamente da una community pronta a intervenire qualora si verificassero bug o falle o problematiche potenziali.
Graphene OS sfrutta la crittografia end-to-end per proteggere i dati sensibili, anche nel caso in cui siano stati archiviati. A questo aggiunge un solido sistema di autorizzazioni alle singole app, in modo che il singolo utente possa gestire in tempo reale la propria privacy online.
GrapheneOS si distingue dagli altri sistemi operativi mobile per il suo elevato livello di sicurezza e per la forte tutela della privacy online dell’utente
Ciò vuol dire che con GrapheneOS le diverse app non hanno alcun modo di accedere alle informazioni private. Ad esempio software come quelli legati a mappe e itinerari hanno bisogno di un’approvazione esplicita per geolocalizzare il dispositivo. Allo stesso modo altri programmi non possono accedere alla fotocamera, la galleria immagini o i contatti, a meno che l’utente non lo consenta espressamente.
Infine GrapheneOS è dotato di una serie di funzionalità di difesa integrate che complicano notevolmente il tracciamento delle attività in rete. Basti pensare che il mobile OS genera indirizzi MAC casuali, che vengono utilizzati sia col Wi-Fi che col Bluetooth.
Quali sono gli smartphone e le app compatibili con GrapheneOS
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Il sistema operativo mobile GrapheneOS è stato pensato per i modelli di smartphone Pixel di Google. La ragione dietro questa scelta è di natura tecnica e tira in ballo determinate componenti hardware dei dispositivi: una su tutte il chip Titan M security, su cui la gamma Pixel basa diverse funzionalità di sicurezza.
Gli sviluppatori hanno reso nota l’intenzione di realizzare aggiornamenti ed estensioni del mobile OS compatibili con altri dispositivi, presumibilmente basati su Android.
Al tempo stesso è comunque possibile installare GrapheneOS su smartphone nonPixel, a patto di accettare una serie di limitazioni e rischi potenziali. Innanzitutto, come ben esplicitato sulla documentazione ufficiale, l’installazione del sistema operativo mobile su altri dispositivi non garantisce all’utente alcun tipo di supporto.
Ma soprattutto installare GrapheneOS su dispositivi non Pixel rischia di compromettere diversi vantaggi di sicurezza, andando paradossalmente a intaccare uno degli aspetti più distintivi del mobile OS.
GrapheneOS è pensato per gli smartphone Google Pixel, ma può essere installato anche su altri dispositivi. Attenzione però alle controindicazioni
Attenzione poi alle app che potrebbero risultare incompatibili: soprattutto quelle che richiedono Google Play Services per funzionare correttamente. In questo senso gli utenti GrapheneOS segnalano difficoltà soprattutto nell’utilizzo delle loro app bancarie preferite: ragion per cui la community ha condiviso una lista di programmi compatibili.
Gli utenti con competenze informatiche più avanzate possono comunque ovviare ai problemi di incompatibilità di cui sopra installando una versione sandbox di Google Play: il celebre store presente nella stragrande maggioranza dei dispositivi Android.
In questo modo è possibile utilizzare app come WhatsApp e YouTube anche su GrapheneOS, potendo inoltre usufruire di un livello di sicurezza e tutela della privacy addirittura superiore rispetto a quella “originale”.
L’ambiente sandbox garantisce infatti la protezione dei dati, sia da attacchi e malware, sia in un’ottica di tracciamento e di possibilità di accesso alle informazioni più sensibili.
Cosa cambia tra GrapheneOS e Android
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Gli utenti abituati all’utilizzo di Android non dovrebbero avere troppe difficoltà a interfacciarsi con GrapheneOS. L’elemento a cui prestare maggior attenzione è quello dei controlli della privacy: il sistema operativo mobile permette infatti di gestire le autorizzazioni delle singole app in maniera molto più verticale e approfondita rispetto ad Android.
Un'altra differenza netta viene percepita durante le attività di navigazione sul web, considerato che GrapeheneOS riesce praticamente ad annullare la presenza della pubblicità indesiderata su pagina.
Lo stesso discorso vale per i tracker, una tecnologia spesso invisibile per l’utente, ma che viene utilizzata costantemente per monitorare le sue attività online: dai clic su pagine e siti agli acquisti.
I tracker da una parte garantiscono un’elevata personalizzazione della navigazione in Internet: si pensi in tal senso alla possibilità di imbattersi in comunicazioni commerciali effettivamente in linea con i propri interessi.
Graphene OS presenta un’interfaccia non troppo diversa da quella di Android, ma offre maggiori possibilità di gestione delle autorizzazioni alle app
Dall’altro moltepersone non amano venire tracciate e controllate in maniera così costante e in questo caso GrapheneOS è sicuramente una scelta ottimale. Tutto sta nel pesare le proprie priorità, soprattutto nel caso in cui non si disponga di un dispositivo Google Pixel.
GrapheneOS offre un’esperienza di sicurezza informatica elevata, con la possibilità di contare su una community online pronta ad aiutare attraverso forum e chat dedicate.
Allo stesso tempo il mobile OS potrebbe risultare leggermente più ostico di Android, ma soprattutto potrebbe non garantire l’accesso diretto ai principali servizi dell’ecosistema Google e, più in generale, ad alcune app particolarmente apprezzate a livello internazionale.
Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo