- Cos'è Google Gemini
- Come imparare a usare Gemini
- Privacy, sicurezza e confronto con altre AI
Google Gemini è l’intelligenza artificiale multimodale lanciata sul mercato da Google, in grado di sfidare i più importanti competitor del settore, come ChatGPT. Compatibile con un numero elevato di dispositivi, permette agli utenti del web di eseguire numerose operazioni, di portare a termine progetti complessi, di accedere alle informazioni di cui necessitano e di velocizzare tantissime attività.
Gemini, che in passato era noto come Bard, è uno strumento potente in grado di generare testi, tradurre e realizzare diverse tipologie di contenuti, con precisione e affidabilità. Si perfeziona giorno dopo giorno e può essere utilizzato con estrema semplicità. Per poter ottenere il massimo è importante conoscerne le caratteristiche.
Cruciale la questione che riguarda la tutela della privacy e la sicurezza. Per poter sfruttare Gemini senza correre rischi è essenziale capire come vengono trattati i dati personali.
Che cos’è Google Gemini e come utilizzarlo
Lo sviluppo di Google Gemini ha radici lontane. Inizia nel 2015 quando Google ha iniziato ad avvicinarsi al mondo dell’intelligenza artificiale e dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Nel 2023 lo strumento viene lanciato sul web con il nome di Bard e diventa Gemini nel 2024.
Bard e Gemini, inizialmente, erano due progetti differenti. Bard era destinato alla generazione di testo, mentre Gemini doveva elaborare risposte complesse a domande informative. I due sistemi sono stati integrati per realizzare uno strumento completo e affidabile.
Gemini si può utilizzare gratuitamente, nelle sue funzionalità base, o a pagamento, per sfruttare le funzioni avanzate. È in grado di rispondere a qualsiasi domanda posta dagli utenti, di generare testi, ricercare informazioni, elaborare dei riassunti, eseguire delle traduzioni e tanto altro ancora. Comprende informazioni di diversa tipologia, tra cui testi, audio e video. Non è in grado di generare immagini, poiché la funzione è stata sospesa nel 2024.
L’AI di Google è disponibile in tre versioni:Ultra, Pro e Nano. La prima è quella più avanzata, efficiente e flessibile. Gemini Pro è versatile e adatto all’applicazione in ambiti differenti. Gemini Nano è il sistema più semplice. Per accedere al modello più potente occorre sottoscrivere un abbonamento a Google Gemini Advanced.
Gemini può essere utilizzato per gestire in maniera intelligente la posta su Gmail e, grazie alle estensioni, può accedere a software esterni.
Google Gemini e la tutela della privacy e della sicurezza
Gemini raccoglie quotidianamente miliardi di dati. In questo contesto, la tutela della privacy e la sicurezza degli utenti assumono una rilevanza importante. La gestione dei rischi è avanzata. L’AI di Google dialoga in tempo reale con i database di Mandiant, società specializzata in sicurezza informatica, ed è in grado di individuare malware di diversa tipologia e codici potenzialmente pericolosi.
La trasparenza è uno dei principi cardine. Gemini, attraverso l’informativa per la privacy, mette al corrente gli utenti di come i dati (conversazioni, posizione, feedback) vengono raccolti e utilizzati. Le informazioni non vengono mai impiegate per mostrare annunci pubblicitari.
Per approfondimento: Google Gemini, cos’è e come funziona la nuova AI Multimodale di Google