In Breve (TL;DR)
- GitHub ha lanciato Copilot Free, una versione gratuita del suo strumento AI, che offre agli utenti l'accesso a modelli GPT-4o e Claude 3.5, ideale per progetti non complessi.
- La strategia mira ad attrarre utenti occasionali, ampliando la base di sviluppatori e incentivando l’adozione di piani a pagamento dopo aver testato le funzionalità.
GitHub ha annunciato ufficialmente l’arrivo di una versione gratuita di Microsoft Copilot, chiamata Copilot Free.
Fino a questo momento, gli sviluppatori che volevano sfruttare questo tool hanno dovuto pagare una quota di partenza di 10 dollari al mese mentre l’accesso gratuito era concesso solo a studenti, insegnanti e manutentori open source verificati.
Visto il successo di questo tool AI, GitHub (che è di proprietà di Microsoft) ha ben pensato che fosse arrivato il momento di dare qualcosa in cambio agli oltre 150 milioni di sviluppatori sulla piattaforma, optando dunque per la versione gratuita di Copilot.
Come funziona Copilot Free
Come ha ribadito il CEO di GitHub, Thomas Dohmke, visto il successo della piattaforma, che continua a registrare una crescita vertiginosa di sviluppatori, e vista anche la fortissima espansione di Copilot era arrivato il momento di rendere Copilot totalmente gratuito per tutti.
Naturalmente gli sviluppatori hanno comunque accesso a tutte le estensioni e a tutte le varie funzioni per la codifica, anche se questa versione ha alcune limitazioni, ed è pensata principalmente per utenti occasionali che sono impegnati in lavori non troppo impegnativi su grandi progetti.
Ad esempio, con questo piano si ha accesso a 2.000 completamenti di codice al mese e si possono utilizzare esclusivamente i modelli Claude 3.5 Sonnet di Anthropic e GPT-4o di OpenAI.
Infine per Copilot Chat c’è il limite a 50 messaggi, ma per il resto non ci sono altre limitazioni per il servizio gratuito che, come appena detto, va più che bene per i lavori non troppo impegnativi.
Chiaramente il tool funziona con molti degli editor più utilizzati, tra cui VS Code, Visual Studio, JetBrains e ovviamente GitHub.com.
La strategia di GitHub per Copilot Free
Copilot per certi versi è diventato uno degli standard più utilizzati da chi si occupa di codifica (e non solo), attirando sin da subito le attenzioni del grande pubblico sin dal suo lancio avvenuto nel 2021.
Chiaramente, non è l’unico tool da utilizzare per funzioni del genere e tra le varie proposte sul mercato (come AWS di Amazon, tanto per citare uno dei tool più conosciuti) era rimasto tra le poche realtà a non offrire un piano gratuito, cosa che ha precluso l’accesso a questa soluzione a tutti quegli utenti non professionali che per un utilizzo sporadico non avrebbero mai deciso di pagare 10 dollari.
Per questo motivo, la strategia di GitHub potrebbe risultare vincente e, oltretutto, potrebbe anche convincere le persone a sottoscrivere un piano in abbonamento dopo aver sperimentato le potenzialità di questo tool in versione free.
L’obiettivo, dunque, da un lato è garantire a tutti l’accesso a questo strumento ma dall’altro, si vuole anche espanderne l’area di influenza e, allo stesso tempo, espandere anche il numero degli sviluppatori su GitHub.
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