Google Gemini si sta evolvendo velocemente per poter permettere agli utenti del web di eseguire sempre più azioni e semplificare lo svolgimento delle proprie attività quotidiane. A breve verranno introdotti nuovi aggiornamenti, ufficializzati dal colosso di Mountain View, che consentiranno di generare con l’intelligenza artificiale immagini iperrealistiche e di creare dei chatbot personalizzati, in maniera simile a quello che già accade su ChatGPT.
Queste nuove opzioni saranno rese disponibili con il lancio di Imagen 3, un aggiornamento importante per il generatore di immagini AI di Google, e grazie a Gems, una funzionalità completamente inedita per la piattaforma, ma che sta già suscitando la curiosità degli utenti.
Su Gemini torna la generazione di immagini AI di persone, come funzionerà
La generazione delle immagini è una delle funzionalità più apprezzate e utilizzate su Gemini. Tuttavia, in passato lo strumento di generazione di immagini AI realizzato da Google è stato colpito da forti critiche, che hanno portato alla rimozione della possibilità di creare delle immagini che riproducevano persone realistiche.
Con Imagen 3 questo limite verrà superato, con maggiore attenzione e responsabilità e con la presenza di filtri di sicurezza avanzati. Stando a quando dichiarato da Dave Citron, Product Manager di Gemini, il modello produrrà solo immagini altamente sicure e controllate, storicamente coerenti e prive di errori.
Grazie a Imagen 3 gli utenti potranno dare sfogo alla propria fantasia e ottenere tutto ciò che desiderano, ad esclusione di immagini AI con personaggi pubblici reali. Vietata anche la riproduzione di scene sessuali, violente o che possono urtare la sensibilità delle persone.
La generazione di immagini con Imagen 3 sarà disponibile, almeno in una prima fase, solo per gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento a pagamento con Gemini, nel dettaglio Gemini Advanced, Gemini Enterprise e Gemini Business, ed esclusivamente in lingua inglese.
Gems porta i chatbot personalizzati su Gemini
Su Gemini arrivano i chatbot personalizzati, che saranno chiamati Gems, proprio come la funzionalità che li rende possibili. Per comprendere meglio di cosa si tratta, si possono paragonare ai GPT di ChatGPT, chatbot realizzati per raggiungere degli obiettivi specifici. Ci sono, ad esempio, dei chatbot che mirano a incrementare la produttività o che aiutano a generare musica.
Google introdurrà alcuni chatbot predefiniti, utilizzabili fin da subito e altamente performanti, tra cui alcuni virtual coach per l’apprendimento. Altri Gems potranno essere realizzati direttamente dagli utenti in base alle loro esigenze.
Gems è già in fase di distribuzione nella maggior parte dei Paesi del mondo. Per utilizzare la funzionalità occorre aver sottoscritto un piano di abbonamento tra Gemini Advanced, Gemini Business e Gemini Enterprise. L’accesso a Gems è consentito da desktop e da dispositivi mobili.
Per saperne di più: Google Gemini, cos’è, come funziona e come utilizzarla