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In Breve (TL;DR)
- Google ha reso Gemini 2.0 l'impostazione predefinita per dispositivi mobili, migliorando velocità ed efficienza rispetto alle versioni precedenti.
- Il nuovo modello AI supporta ricerca avanzata, analisi di grandi volumi di dati e integrazione con le app Google, offrendo strumenti evoluti per produttività e sviluppo.
Google ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Gemini 2.0 lo scorso dicembre, descrivendo questo nuovo modello come un significativo progresso nel campo dell'intelligenza artificiale con prestazioni raddoppiate rispetto a Gemini 1.5 Pro, maggiore velocità ed efficienza nell'elaborazione delle informazioni.
Inizialmente, per far provare ai suoi utenti questo nuovo strumento, Big G ha reso disponibile una versione di anteprima chiamata Gemini 2.0 Flash destinata ai dispositivi Android e con ChromeOS.
Dopo il successo riscontrato dalla nuova versione, però, il colosso di Mountain View ha annunciato che Gemini 2,0 è ora l'impostazione predefinita per l'applicazione per i dispositivi mobili.
Gemini 2.0 Flash, le principali novità introdotte
Con l’arrivo di Gemini 2.0 Flash gli utenti possono beneficiare di un tool molto più efficiente rispetto al passato, in grado di fornire risposte più rapide garantendo anche un'interazione più fluida e naturale tra l’uomo e l’intelligenza artificiale.
Oltre a questo, il nuovo modello AI permette anche di accedere a ricerca e analisi di grandi volumi di dati con la possibilità di riassumere documenti complessi, inclusi libri e report.
Come già accaduto con Gemini 1.5 Flash anche in questo caso, il tool è perfettamente integrato con le applicazioni di Google per la produttività, garantendo inoltre il supporto avanzato a strumenti per la scrittura e la creazione di contenuti, inclusa l’assistenza nella programmazione e nello sviluppo software.
Parallelamente al rilascio di Gemini 2.0 Flash, Google ha reso disponibile Gemini 2.0 Pro Experimental destinato, però, esclusivamente agli utenti con abbonamento Gemini Advanced.
Questo modello, come per le precedenti versioni Pro, è stato progettato per affrontare attività più complesse, garantendo maggiore accuratezza nelle operazioni di codifica, calcoli matematici avanzati e analisi dei dati.
In questo caso, infatti, il tool è capace di generare e ottimizzare codice avanzato, risolvere problemi matematici complessi (inclusa la modellazione statistica e gli algoritmi quantistici), è compatibile con finestre di contesto estese fino a 1 milione di token (circa 1.500 pagine di contenuti elaborabili) e, infine, garantisce l’accesso prioritario a strumenti avanzati come Deep Research e Gemme, oltre a 2 TB di spazio di archiviazione.
Bisogna ricordare, però, che essendo un modello sperimentale, Gemini 2.0 Pro Experimental potrebbe non essere ancora accurato al 100% con potenziali comportamenti imprevisti e alcune funzioni non ancora pienamente integrate in questa versione.
Cosa cambia con questo nuovo modello AI
L'introduzione di Gemini 2.0 rappresenta un passo molto importante nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, con un aumento delle prestazioni e della capacità di elaborazione davvero notevole, che consente agli utenti di sfruttare le potenzialità di questo strumento al massimo, migliorando produttività e creatività anche su mobile.
Con questo nuovo modello, Big G punta a rendere l’AI uno strumento accessibile a tutti, in grado di supportare l’utente in scenari differenti ed evolvendosi proprio grazie ai feedback degli utenti, che gli consentono di migliorarsi e diventare sempre più efficiente e pronta ad affrontare le sfide future.
Per saperne di più: Google Gemini, cos’è e come funziona la nuova AI Multimodale di Google
