Per questioni di materiali di costruzione, le batterie non sono destinate a durare per sempre. E nonostante lo facciano per anni, possono contare su un numero limitato di cicli di ricarica, che si aggira tra 500 e 1.000. Idealmente, per massimizzare la durata della batteria di un laptop, dovrebbe essere mantenuta a temperature ottimali (mai troppo calde perché degradano le batterie agli ioni di litio) e raramente caricata oltre l'80% o scaricata sotto il 20%.
Importante è anche non lasciarla inutilizzata per lunghi periodi di tempo. Ci sono invece pareri discordanti rispetto al mantenere o meno il laptop sempre collegato alla corrente. Sebbene esistano diversi suggerimenti per prolungare la vita della batteria, seguirli pedissequamente non è inderogabile. Tecnologia e hardware della batteria che montano i laptop di oggi sono migliori rispetto a un decennio fa, quindi non c’è nessun motivo per cui esperienze passate debbano condizionare il modo in cui ci comportiamo ora.
Ci sono buone probabilità che dovremo sostituire il nostro personal computer prima che la salute della batteria sia degradata abbastanza da costituire un problema. Detto questo, esploriamo ciò di cui non bisogna preoccuparsi, a cosa prestare attenzione e alcuni suggerimenti per mantenere sana la batteria del laptop.
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1. Sovraccaricare la batteria del laptop: non è possibile
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Prima di tutto, sfatiamo il mito secondo cui è possibile sovraccaricare la batteria di un laptop e di conseguenza danneggiarla. Ci sono molti modi per diminuire la durata della batteria (come il laptop surriscaldato dopo una giornata calda in macchina), come è possibile danneggiare un laptop con un caricatore economico fuori specifica o danneggiato.
Anche i laptop più vecchi hanno una protezione integrata contro la sovralimentazione e i danni potenziali causati da un'eccessiva energia immagazzinata in una batteria che non riesce a contenerla tutta.
Inoltre, quando la batteria del laptop raggiunge il 100%, smette di caricarsi e non lo farà fino a quando il livello della batteria non scenderà di nuovo sotto il 100%. Anche se questo può portare ad un leggero scaricamento della batteria che fa partire nuovamente la ricarica, non è nocivo.
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2. Come usare le funzionalità di ricarica intelligente
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Molti laptop moderni supportano funzionalità di ricarica intelligenti che proteggono la batteria del laptop e ne prolungano la durata.
I MacBook sono dotati di Battery Health Management, simile alla ricarica ottimizzata su iPhone. Questa funzione intelligente apprende gli schemi di utilizzo quotidiano e carica completamente la batteria solo prima di scollegarla dalla corrente. Ideale per coloro che ricaricano il MacBook durante la notte e lo portano in viaggio durante il giorno. Se non si ha un programma prevedibile o non si toglie quasi mai il MacBook dal caricabatterie, è meno utile.
Per i laptop Windows 11, c'è Smart Charging, una funzionalità separata dalla modalità “Risparmio batteria”. Invece di caricare la batteria al 100% appena prima che ne abbiate bisogno, Smart Charging impedisce alla batteria di raggiungere la piena capacità. Questo aiuta ad aumentare la durata complessiva della batteria nel tempo. Consultare la pagina di supporto o la documentazione del produttore del laptop per istruzioni su come abilitare questa funzione per il modello che si possiede.
Inoltre, famosi marchi come HP, Dell e ASUS offrono i propri strumenti di gestione della batteriache consentono di configurare regole personalizzate disponibili tramite il software Windows e le opzioni del BIOS. Ad esempio, impostare il laptop in modo che non carichi mai la batteria oltre l'80%, indipendentemente da quanto tempo è collegato.
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3. Rimuovere la batteria del laptop per evitare il surriscaldamento
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Quando si tratta di durata della batteria, due principali colpevoli minacciano la sua longevità: carica e calore eccessivi. Fortunatamente, c'è una soluzione semplice.
Mentre i laptop con batterie rimovibili stanno diventando meno comuni poiché le aziende ne progettano sempre di più sottili, se capita di averne uno, si consiglia di rimuovere la batteria quando si utilizza il laptop come sostituto desktop.
Se il laptop non ha una batteria rimovibile, ci sono comunque dei trucchi per mantenerlo fresco. Un’idea è investire in un cooling pad per dissipare il calore. Con queste misure, si possono garantire prestazioni ottimali e prolungare la durata della batteria.
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4. Come ottimizzare durata e autonomia della batteria del laptop
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Sottoporre il laptop a cicli di ricarica completa ogni tanto può migliorare la calibrazione della batteria, nel senso che il laptop saprà esattamente quanto è carica la batteria e potrà fornire stime precise. Se la batteria non è calibrata correttamente, infatti, il sistema potrebbe mostrare che si ha ancora il 20% di batteria quando in realtà è allo 0%.
Consentendo alla batteria di scaricarsi (quasi) completamente e poi ricaricarsi, il circuito della batteria potrà imparare quanta energia è rimasta. Anche se non migliorerà la durata di vita della batteria o la sua capacità di conservare energia.
Ecco perché non si dovrebbe lasciare il laptop sempre collegato alla corrente. Se lo si utilizza solo con l'alimentazione della batteria, si potrebbero ottenere stime errate sulla vita residua e il laptop potrebbe spegnersi improvvisamente.
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5. Laptop sempre collegato alla corrente? Cosa occorre sapere
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Rispetto all'approccio migliore da adottare per preservare la batteria del laptop, purtroppo i produttori non sempre forniscono indicazioni chiare.
Ad esempio, Apple sconsigliava di tenere i MacBook sempre collegati, ma non lo menziona più nella pagina dei consigli sulla batteria. HP riconosce che la ricarica della batteria la consuma, e suggerisce di tenerlo parzialmente carico per prolungare la durata della batteria. Anche se non è molto pratico nel mondo reale.
Altri produttori evitano di discuterne o forniscono consigli simili e poco pratici. Dell consiglia di scollegare il laptop una volta completamente carico e di caricarlo solo quando la batteria scende al di sotto del 50%.
Tenendo conto di ciò che possiamo realisticamente tollerare, il consiglio spassionato è di caricare il laptop il meno possibile. Se si usa solo in viaggio e si ha un computer desktop a casa, caricare il laptop a circa il 70-80%, spegnerlo e conservarlo fino alla prossima uscita.
Se invece si usa il laptop tutti i giorni, è opportuno caricarlo ogni giorno per assicurarsi che sia pronto il giorno successivo. In ogni caso, le batterie dei laptop oggi sono migliori rispetto a prima, quindi la microgestione della durata della batteria potrebbe non produrre risultati significativi.
D'altra parte, se si usa raramente il laptop fuori casa e lo si tiene collegato per la maggior parte del tempo, probabilmente non vale la pena preoccuparsi di elaborate routine di ricarica e strategie di ottimizzazione della batteria.
Se si dispone di un laptop da gioco che richiede molta energia e lo si utilizza collegato alla corrente per godere appieno delle prestazioni, non ha senso preoccuparsi della salute della batteria. Il laptop continuerà a funzionare anche se la batteria avrà prestazioni scarse. A quel punto, sarà simile a un computer desktop collegato alla corrente e se lo hai utilizzato in quel modo per anni, non avrà molta importanza se la batteria non è in condizioni ottimali.
In conclusione, trovare il giusto approccio di ricarica dipende dall'utilizzo e dalle esigenze.