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Confermato l’evento Glowtime di Apple, ecco cosa vedremo

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Apple ha confermato ufficialmente l’evento di presentazione dei nuovi iPhone 16. Col motto “It’s Glowtime” l’appuntamento è il 9 settembre alle 19 ora italiana

Apple Event Apple

Ora è ufficiale, il prossimo evento di Apple chiamato “It’s Glowtime” andrà in scena il 9 settembre 2024 (alle 19 ora italiana) presso la sede centrale del colosso di Cupertino.

Altissime le aspettative degli addetti ai lavori e della fan base dell’azienda, che da mesi seguono con grandissimo interesse le molte indiscrezioni sui prossimi iPhone 16 che, senza nemmeno il bisogno di dirlo, saranno i protagonisti indiscussi della giornata.

Al fianco dei melafonini, però, non dovrebbero mancare nemmeno i nuovi Apple Watch, le AirPods e, probabilmente, qualche novità su Apple Intelligence che, come ben noto, arriverà solo in un secondo momento con l’uscita di iOS 18.1. Ecco tutto quello che sappiamo.

It’s Glowtime, cosa sappiamo dell’evento

Oltre al motto “It’s Glowtime”, che dovrebbe essere un riferimento a Siri e alle nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, non passa sicuramente inosservata la scelta fatta da Apple di applicare un logo coloratissimo e splendente all’evento.

Secondo molti, questa varietà di colore potrebbe essere un riferimento ad alcune indiscrezioni circolate in rete nei mesi passati che hanno indicato l’arrivo di tantissime nuove colorazioni per gli iPhone 16.

Niente di confermato, ovviamente, e per saperne di più non resta che attendere il 9 settembre, ma tutti questi elementi (seppur implicitamente) vanno a confermare il lavoro fatto dai leaker nei mesi passati e, di solito, quando ciò accade non può essere solo una casualità.

Infine, l’ultima curiosità riguardante l’evento “It’s Glowtime” è il giorno scelto da Apple che, eccezionalmente, non è un martedì come accaduto sempre negli ultimi anni, ma è un lunedì.

Ciò è dovuto probabilmente al dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump che dovrebbe essere in programma proprio per martedì 10 settembre; probabilmente per non cozzare contro un altro degli eventi più attesi di questa stagione, l’azienda di Cupertino ha voluto fare un passo indietro, anticipando di un giorno.

Cosa Vedremo durante l’evento

Come già anticipato, il keynote sarà, ovviamente, incentrato sugli iPhone 16 con Apple che, probabilmente, mostrerà anche altre indiscrezioni su Apple Intelligence e su come le funzionalità AI si integreranno con Siri e con le altre funzioni dello smartphone. 

Da quel che sappiamo, comunque, tutti i modelli in arrivo avranno un processore Apple A18, con 8 GB di RAM. Un modo per far funzionare al meglio le caratteristiche basate sull’intelligenza artificiale che saranno pienamente compatibili con tutti i device della serie 16. 

Altra indiscrezione data quasi per certa è la presenza del nuovo Tasto Cattura su tutti i modelli, che l’utente può utilizzare per registrare video, scattare foto e accedere alle funzioni della fotocamera.

Idem per il Tasto Azione, che dopo essere nato come esclusiva di iPhone 15 Pro e Pro Max, dovrebbe arrivare su tutti i modelli di iPhone 16 e potrà essere programmato liberamente dagli utenti.

Come già detto più volte, nel corso dell’evento dovrebbero trovare posto anche i nuovi Apple Watch Series 10, Apple Watch Ultra e Apple Watch SE.

Da quanto si legge su Bloomberg i nuovi modelli non avranno novità radicali rispetto al passato ma saranno disponibili con display di dimensioni maggiori.

Incerte anche le funzioni per il monitoraggio dei parametri vitali, con l’arrivo di nuove impostazioni per il diabete e qualche assente eccellente, come il rilevamento dei livelli di ossigeno nel sangue, dato che Apple è ancora in lotta con l’accusa di violazione dei brevetti.

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Infine, non dovrebbero mancare nemmeno le nuove AirPods 4, che potrebbero arrivare sul mercato anche in una “versione low cost”.

Niente di confermato ma, se così fosse, Apple potrebbe mandare in pensione i modelli più datati di auricolari, sostituendoli con una versione comunque “basic” ma tutta nuova.

Per saperne di più:

A cura di Cultur-e
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