In Breve (TL;DR)
- Digitare "www" nella barra degli indirizzi non è sempre necessario, poiché molti siti moderni sono configurati per essere raggiungibili anche senza il prefisso.
- Tuttavia, per siti meno aggiornati o con configurazioni particolari, come quelli con versioni sia con che senza "www", l’inserimento può essere indispensabile per evitare errori di accesso.
Il mondo del web è sempre più veloce ed automatizzato, dunque non sorprende che molti utenti si interroghino sull’attualità e l’utilità del www: il prefisso più famoso di Internet, che però in questo momento storico viene spesso ignorato quando si cerca un URL sulla barra degli indirizzi del proprio browser preferito.
In effetti in molti casi è possibile raggiungere la pagina o il sito in questione anche senza digitare www. Ma esistono anche circostanze in cui l’inserimento del sottodominio www è consigliabile, se non addirittura necessario.
Perché alcuni siti non hanno il prefisso www
Il celebre acronimo www è frutto del genio di Tim Berners-Lee e per anni è stato un simbolo universalmente riconosciuto del web, ma, tecnicamente parlando, è un prefisso: più precisamente un sottodominio con l’obiettivo di indicare l’appartenenza del singolo indirizzo al World Wide Web.
A ben vedere però il www, a volte presentato come w3, non è l’unico servizio di Internet pensato per la navigazione di pagine o la fruizione di contenuti multimediali: si pensi in tal senso a sistemi storici come Gopher, ma anche ad alternative come Tor.
Proprio nel caso di Tor, le pagine e i siti hanno una struttura leggermente diversa da quelli del World Wide Web e, di conseguenza, non prevedono l’inserimento del sottodominio www. Al contrario sono generalmente composti da una stringa di caratteri alfanumerici a cui segue poi l’estensione .onion.
Esistono poi anche alcuni casi di indirizzi del World Wide Web che però presentano prefissi diversi rispetto a www: sottodomini quali www1 o www2, che generalmente indicano un intervento di personalizzazione legato a necessità tecniche specifiche.
Quando è necessario digitare www sulla barra degli indirizzi?
I siti appartenenti al World Wide Web e privi di sottodomini personalizzati in linea di principio potrebbero essere raggiunti tanto digitando il prefisso www, quanto inserendo nella barra degli indirizzi soltanto gli elementi rimanenti dell’URL.
Il risultato però potrebbe essere sia positivo che negativo, a causa di diversi fattori. Innanzitutto il browser in uso e il suo livello di aggiornamento: i vari software infatti sono dotati di differenti livelli di comprensione e automatizzazione della ricerca.
Lo stesso discorso vale per i siti con una configurazione più moderna, che generalmente risultano accessibili anche nel momento in cui non viene digitato il prefisso www. Al contrario, i siti in cui non è stato impostato un record DNS per www potrebbero non essere raggiungibili senza l’inserimento del prefisso.
Questi però sono soltanto alcuni dei casi in cui è consigliabile, se non addirittura necessario, digitare www sulla barra degli indirizzi. Tra gli altri è possibile citare quei siti dotati sia di una versione con il www che di una priva del www. Ma anche quei siti che utilizzano sottodomini specifici, tipo blog.esempio.it.