In Breve (TL;DR)
- DeepSeek è stata colpita da un attacco hacker su larga scala, probabilmente un DDoS, causando rallentamenti e limitazioni alle nuove registrazioni sulla piattaforma.
- Nonostante l’aggressione, i server sono rimasti operativi, dimostrando la stabilità dell’infrastruttura e la capacità del team di gestione della crisi.
Un attacco informatico su larga scala ha colpito proprio in queste ore DeepSeek.
La startup cinese che con il suo nuovo modello di intelligenza artificiale ha provocato un vero e proprio terremoto sulla Silicon Valley, dopo aver fatto parlare di sé in mezzo mondo, è già diventata oggetto delle attenzioni non richieste degli hacker che l’hanno costretta a limitare le nuove registrazioni alla piattaforma, causando anche un rallentamento del servizio.
La situazione si sta normalizzando, dicono da Hangzhou dove l’azienda ha la sua sede principale, ma i server sono ancora in “una situazione di forte stress” e la cosa potrebbe andare avanti ancora per le prossime ore.
L’attacco hacker a DeepSeek
Dopo il boom di accessi di questi giorni, la piattaforma aveva già segnalato rallentamenti nel servizio, tuttavia in queste ore sul sito ufficiale è apparso un avviso dove si legge che "A causa di attacchi dolosi su larga scala ai servizi di DeepSeek, la registrazione potrebbe essere occupata. Si prega di attendere e riprovare. Gli utenti registrati possono accedere normalmente. Grazie per la comprensione e il supporto."
L’altro problema segnalato è un peggioramento delle prestazioni, causato appunto da questo forte stress che stanno subendo i server dell’azienda.
Al momento non sono stati forniti maggiori dettagli sulla natura dell'aggressione digitale, anche se alcune fonti hanno ipotizzato su un possibile attacco DDoS (Distributed Denial of Service) che ha lo scopo di sovraccaricare i server con un’enorme quantità di traffico per renderli inaccessibili.
Altre teorie parlano di un attacco molto più sofisticato, probabilmente mirato a compromettere i dati degli utenti o a sottrarre informazioni sensibili sulla tecnologia proprietaria di DeepSeek. Anche qui ancora nessuna conferma e si attendono le comunicazioni ufficiali dell’azienda.
Cosa succederà adesso alla piattaforma?
Questo attacco hacker arriva in un momento cruciale per DeepSeek che, dopo lo straordinario successo globale dei giorni passati, si ritrova a fronteggiare una minaccia davvero importante.
Nonostante questo, però, al netto di qualche malfunzionamento la piattaforma ha resistito abbastanza bene all’aggressione e oltretutto i server non sono mai andati completamente in down.
Questo, dunque, da un lato va a confermare l’efficienza e la stabilità di questo prodotto e dall’altro dimostra altrettanto chiaramente che il team di esperti di questa startup ha saputo fare per bene il proprio lavoro, evitando il peggio e mantenendo l’infrastruttura operativa, nonostante tutto.
Bisognerà vedere nei prossimi giorni quali conseguenza avrà questo attacco sui dati degli utenti e sull’efficienza del servizio ma, da questa prima prova sul campo, non sono state riscontrate grandi criticità.
Secondo gli esperti, la strategia dell’azienda nella gestione di questa crisi potrebbe determinare il suo futuro nel mercato sempre più competitivo dell’intelligenza artificiale; un mercato in cui sta già ottenendo risultati più che importanti a livello globale e che, da oggi, è diventato ancora più consapevole delle vere potenzialità di DeepSeek.
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