In Breve (TL;DR)
- Meta Aria Gen 2 sono mart glass pensati per la ricerca su intelligenza artificiale, robotica e accessibilità, con funzioni di riconoscimento oggetti e traduzione in tempo reale.
- Il dispositivo, disponibile nel 2025, sarà riservato a laboratori accademici e commerciali, con sensori avanzati per il monitoraggio medico e un'autonomia migliorata.
Di recente Meta ha presentato l’ultima versione dei suoi smart glass sperimentali, un prodotto sviluppato per sostenere la ricerca sull’intelligenza artificiale, la robotica e molto altro ancora.
Il nome di questo nuovo dispositivo è Meta Aria Gen 2 e si rivolge principalmente ai ricercatori che hanno bisogno di uno strumento che possa affiancarli nei loro studi in diversi settori, con il chiaro obiettivo, secondo Meta, di “plasmare il futuro dell’informatica e dell’intelligenza artificiale”. Scopriamo di più.
Cosa sappiamo dei Meta Aria Gen 2
Gli occhiali Aria Gen 2 di Meta sono progettati per essere utilizzati dai ricercatori come strumenti di supporto nei loro studi in diverse discipline dai sistemi robotici, alle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale che possono essere poi applicati ad ambiti diversi.
Uno degli utilizzi più interessanti, ad esempio, è quello della startup Envision che sta utilizzando questi nuovi smart glass per creare servizi per ipovedenti e ipoacusici per migliorare l’accessibilità a diverse funzioni.
Molte le novità rispetto al modello precedente, come ad esempio un nuovo set di sensori, tra cui uno per la misurazione della frequenza cardiaca, cosa che apre all’utilizzo di questo dispositivo anche per altri ambiti medici che richiedono il monitoraggio dei parametri vitali.
Altra grande novità è rappresentata dalla presenza dei chip personalizzati di Meta che, stando alle dichiarazioni dell’azienda di Mark Zuckerberg, garantiscono buone prestazioni e un’autonomia che dovrebbe durare per tutto il giorno.
Altre indiscrezioni sul web parlano di una migliore qualità della fotocamera in dotazione e un sistema di speaker migliorato, probabilmente compatibile con l’audio spaziale; cosa che lascia presagire anche la possibilità di usare questo device anche in ambito multimediale.
Si parla anche di riconoscimento automatico degli oggetti e la traduzione in tempo reale, ma anche qui le conferme sono ancora poche.
Naturalmente, si parla ancora di informazioni parziali e Meta non ha ancora specificato le caratteristiche tecniche dei vari componenti in dotazione; per saperne di più, quindi, non resta che attendere una maggiore diffusione di questi occhiali smart.
Quando arrivano i Meta Aria Gen 2
Al momento, dalle dichiarazioni ufficiali dell’azienda produttrice, l’obiettivo è quello di rendere disponibili questi occhiali smart ai laboratori di ricerca (accademici e commerciali) per promuovere lo studio di soluzioni innovative che potrebbero contribuire a plasmare le tecnologie future.
L’uscita del dispositivo è prevista per il 2025, ma Meta non ha ancora condiviso maggiori informazioni al riguardo. Per il momento gli istituti di ricerca interessanti al progetto (partendo dagli USA) possono già registrarsi sul sito ufficiale per ricevere tutti gli aggiornamenti.
Per saperne di più:
- Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
- Realtà Virtuale e Realtà Aumentata: cosa sono e come possono cambiare la nostra vita
Domande frequenti (FAQ)
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Cosa sono i Meta Aria Gen 2 e a chi si rivolgono?I Meta Aria Gen 2 sono smart glass sviluppati da Meta per supportare la ricerca in vari settori come l'intelligenza artificiale e la robotica.
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Quali sono le possibili applicazioni dei Meta Aria Gen 2?Le possibili applicazioni includono servizi per ipovedenti, monitoraggio medico, riconoscimento automatico degli oggetti, traduzione in tempo reale e utilizzo multimediale.
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Quali sono le novità principali dei Meta Aria Gen 2 rispetto al modello precedente?Le novità includono un nuovo set di sensori, chip personalizzati per prestazioni migliorate, una fotocamera di migliore qualità e un sistema di speaker migliorato.