Meta non ha alcuna intenzione di soccombere di fronte alle novità rilasciate dai competitor nel campo dell’intelligenza artificiale e ha deciso di lavorare e lanciare un nuovo promettente modello linguistico. Si chiama Llama 3.2, che garantisce l’accesso ad un’AI multimodale e open source, quindi libera, dalle tantissime potenzialità, adattabile a qualsiasi tipo di dispositivo.
Llama 3.2 è già in via di diffusione, ma non arriverà in Italia e in tutto il resto d’Europa. Scopriamo cosa si può fare con Llama 3.2 di Meta e perché agli utenti europei non è consentito il suo utilizzo.
Cos’è Llama 3.2 e quali sono le sue caratteristiche
Llama 3.2 è un nuovo modello linguistico open source e multimodale sviluppato e rilasciato da Meta. È una soluzione all’avanguardia, efficiente, economica e modificabile, che permetterà agli sviluppatori di dare vita a nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale generativa.
È l’evoluzione di Llama 3.1, lanciato dall’azienda solo qualche mese fa e rappresenta una vera e propria sfida agli altri attori protagonisti del mercato dell’AI, come Anthropic e OpenAI. Llama 3.2 risulta competitivo sia con GPT 4 o-mini che con Claude 3 Haiku.
Questo modello è estremamente potente, con capacità di ragionamento e di calcolo importanti. Zuckerberg, oltre a voler lanciare un modello altamente efficiente e competitivo, ha voluto che fossero presenti delle versioni di piccole e medie dimensioni e modelli di solo testo adattabili ai dispositivi mobili. Questa nuova AI è, quindi, alla portata di tutti.
I nuovi modelli Llama 3.2 (1B, 3B, 11B E 90B) sono già in via di diffusione e già disponibili per il download. Tuttavia, Llama 3.2 non sarà disponibile a 360° in Europa. In Italia e negli altri Paesi dell’UE si potranno sperimentare solo le versioni minori del modello linguistico, mentre restano esclusi quelli più grandi della gamma (11B e 90B).
Quest’ultimi rappresentano la novità più interessante, poiché sono in grado di ragionare per immagini, comprendere tutti gli elementi di un documento, come i grafici e i diagrammi, e possono eseguire tante altre azioni. I modelli più leggeri (1B e 3B), invece, possono generare testi multilingue.
Perché i modelli più grandi di Llama 3.2 non arriveranno in Europa
Gli utenti europei potranno sfruttare solo i modelli 1B e 3B di Llama 3.2, ossia quelli più leggeri che, per quanto all’avanguardia, risultano essere meno impattanti e interessanti rispetto alle versioni 11B e 90B, ossia i modelli più grandi. Sono quest’ultimi a possedere la capacità multimodali, mentre i primi due sono dei modelli puramente testuali.
A limitare la diffusione dei modelli più grandi sono le normative esistenti in Europa. Più precisamente l’ostacolo da superare, per Meta, sono il GDPR e l’AI Act, che mirano a fornire una tutela elevata dei dati personali e della privacy degli utenti del web. Ciò avrà conseguenze anche per tutte le aziende terze che decideranno di sviluppare prodotti e servizi AI basati su questi due modelli.
Al momento, lo strappo tra Meta e l’UE sembra essere difficile da risanare e non è possibile sapere se e quando i modelli multimodali di LLama 3.2 vedranno la luce in Europa.
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