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Deep Search e AI generative, come funziona da ChatGPT a Grok e DeepSeek

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La ricerca online sta cambiando velocemente in maniera radicale. L’ AI come ChatGPT, Grok 3, DeepSeek e altri sta modificando le abitudini degli utenti: come

ricerca online con l'AI Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • La Deep Search è una nuova funzionalità di ricerca online basata sull’intelligenza artificiale generativa, che permette di ottenere risposte dettagliate anziché un semplice elenco di link, grazie all’uso di modelli di linguaggio avanzati.
  • Tra i vantaggi principali ci sono un notevole risparmio di tempo e la possibilità di accedere a informazioni difficili da reperire con i metodi tradizionali, ma resta il rischio di errori nei dati o nella comprensione delle query.
  • Strumenti come ChatGPT Search, DeepSeek e Perplexity AI offrono funzionalità di ricerca avanzata, mentre Google ha introdotto AI Overview, un riepilogo automatico delle informazioni, ancora non disponibile in Italia.

Il web permette agli utenti di ottenere informazioni su un gran numero di temi e argomenti e la ricerca online è tra le attività principali svolte da chi utilizza quotidianamente internet. Con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa, tuttavia, la ricerca sta cambiando velocemente. Gli utenti stanno sperimentando la Deep Search, ossia una ricerca approfondita, eseguita con tecniche avanzate e basata su modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) e funzioni di ricerca AI.

A renderla possibile sono innovativi strumenti e funzionalità, lanciate online nei mesi scorsi dalle principali aziende operanti nel settore dell’intelligenza artificiale. Tra queste vi sono Google, OpenAI, X e anche delle novità provenienti dalla Cina, tra cui spicca DeepSeek.

Fare una ricerca online attraverso l’AI significa godere di numerosi vantaggi, ma anche dover fare attenzioni ad errori e rischi. Scopriamo cos’è e come funziona la Deep Search delle AI generative, i vantaggi e i rischi di una ricerca online effettuata con l’AI e quali strumenti utilizzare per sfruttare la forza dell’AI nell’attività di ricerca online. 

Cos’è e come funziona la deep search, la ricerca online avanzata con l'AI

 

ricerca online con l'AI

Shutterstock

La Deep Search è una ricerca online approfondita, supportata da motori di ricerca generativi, chatbot AI e da modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). A differenza di quanto capita con la ricerca online tradizionale, che in base a determinate query e keyword fornite dall’utente restituisce un elenco di link che portano a pagine che contengono informazioni compatibili con la richiesta dell’utente, la ricerca con l’AI porta a dei risultati differenti.

Nel dettaglio, l’utente inserisce delle query estremamente precise e ciò che ottiene è una risposta personalizzata, ottenuta dalle rielaborazioni di tutte le informazioni pertinenti che l’AI ha individuato sul web.

L’AI comprende qual è l’intento e l’esigenza dell’utente ed elabora la sua risposta. La query di ricerca fornita può, così, diventare più ampia e dettagliata, in modo da giungere ad un risultato che sia il più preciso e mirato possibile.

Quali sono i vantaggi di una deep search con l’AI

 

ricerca online

Shutterstock

Attraverso queste modalità di fare ricerca online, l’esperienza dell’utente migliora in maniera significativa. La deep search rende ogni motore di ricerca o ogni strumento AI estremamente competitivo ed è per questo motivo che le più importanti aziende del settore e le nascenti realtà si impegnano per offrire strumenti sempre più efficaci e precisi.

I vantaggi a cui l’utente va incontro sono diverse. Innanzitutto, un risparmio di tempo, poiché non c’è più la necessità di incrociare le varie informazioni ottenute da fonti differenti. Questo compito viene svolto direttamente dall’AI che rielabora quanto individuato, fornendo un resoconto dettagliato e basato sulla richiesta dell’utente stesso.

Grazie all’AI, poi, è più semplice individuare i contenuti più difficili da reperire online. Si ha, così, accesso ad un set di informazioni generalmente più ampio rispetto a quanto accade con la ricerca online tradizionale.

Non mancano dei limiti. Il principale è che potrebbero esserci degli errori nei dati di addestramento o nelle informazioni reperite dall’AI. Ciò significa che anche il risultato finale risulterà essere sbagliato.

Chi effettua una ricerca online deve comunque porre attenzione ai risultati e a come li utilizza, assicurandosi che siano corretti. Il rischio è quello di una diffusione di false informazioni e di fake news

Nonostante capiti sempre più raramente, grazie allo sviluppo di modelli linguistici e strumenti AI sempre più efficienti, ci potrebbero essere dei problemi di comprensione della query. In tal caso le risposte non saranno coerenti con gli intenti di ricerca dell’utente.

Quali strumenti utilizzare per fare ricerche online con l’AI

 

ricerca online

Shutterstock

Come fare una ricerca sfruttando la forza dell’intelligenza artificiale generativa? Si può ricorrere a diversi strumenti o funzionalità dei chatbot AI sviluppate appositamente per permettere agli utenti di effettuare ricerche online in maniera rapida e ottenendo delle risposte complete ed esaustive.

OpenAI, azienda famosa per aver lanciato ChatGPT, ha introdotto una funzione di ricerca proprio all’interno del noto chatbot AI. Inizialmente disponibile solo per gli utenti che avevano sottoscritto un abbonamento a pagamento, la funzione ChatGPT Search è stata successivamente resa disponibile per tutti ed è molto semplice da utilizzare.

Occorre attivare la funzione Cerca nella barra di digitazione presente su ChatGPT. Digitare, poi, la propria richiesta e premere Invio. Il chatbot elabora una risposta fondata sulle informazioni più recenti disponibili online. Per ogni informazione viene indicata anche la fonte, in modo da permettere all’utente di approfondire e di valutare la qualità dell’informazione stessa.

In maniera analoga funziona la ricerca su DeepSeek, AI lanciata sul mercato da un’azienda cinese nel gennaio 2025. Tra le tante funzionalità presenti e che la rendono altamente competitiva, c’è quella che permette al chatbot di reperire informazioni in tempo reale dal web.

Anche Elon Musk ha voluto introdurre la funzione di ricerca generativa, chiamata appunto DeepSearch, sulla sua intelligenza artificiale Grok, accessibile da X, il social network precedentemente noto come Twitter.

Tra i motori di ricerca generativi più famosi e tra i primi ad essere lanciati online c’è Perplexity AI. Si tratta di una piattaforma che rappresenta una via di mezzo tra un motore di ricerca tradizionale e un moderno chatbot AI. Collegandosi a Perplexity si può effettuare una ricerca con l’AI: basta inserire la propria richiesta nell’apposito box e premere Invio per ottenere una risposta. Anche in questo caso vengono mostrate le fonti utilizzate per elaborare la risposta.

Perplexity AI dispone di diverse modalità, anche nella versione gratuita: Auto, ottima per le ricerche quotidiane, Ricerca Pro, per ottenere risposte dettagliate e l’utilizzo di diverse fonti e Ricerca approfondita, per avere dei rapporti su argomenti complessi.

Impossibile non citare Google, che ha introdotto AI Overview, ancora non disponibile in Italia, che introduce un nuovo risultato nella ricerca tradizionale. Più precisamente, prima del classico elenco di collegamenti ipertestuali, viene fornito un riepilogo delle informazioni presenti online. Una ricerca online con l’AI può poi essere effettuata anche tramite Gemini.

Domande frequenti (FAQ)

  • Cos'è e come funziona la deep search, la ricerca online avanzata con l'AI
    La Deep Search è una ricerca online approfondita, supportata da motori di ricerca generativi, chatbot AI e da modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). L'utente ottiene risposte personalizzate elaborate dall'AI in base alle informazioni pertinenti individuate sul web.
  • Quali strumenti utilizzare per fare ricerche online con l’AI
    Si possono utilizzare strumenti come ChatGPT di OpenAI, DeepSeek, DeepSearch di X, Perplexity AI e AI Overview di Google. Questi strumenti permettono di effettuare ricerche online sfruttando l'intelligenza artificiale generativa per ottenere risposte complete ed esaustive.
  • Come la deep search con l’AI migliora l'esperienza dell'utente durante la ricerca online
    La deep search rende ogni motore di ricerca o strumento AI estremamente competitivo, offrendo risposte personalizzate e dettagliate. Grazie a questa funzionalità, l'utente ottiene informazioni più precise e mirate, risparmiando tempo e accedendo a un vasto set di informazioni.
  • Cosa potrebbe causare problemi di comprensione della query in una ricerca con l’AI
    I problemi di comprensione della query possono verificarsi se l'AI non interpreta correttamente gli intenti di ricerca dell'utente. In tal caso, le risposte fornite potrebbero non essere coerenti con ciò che l'utente desidera trovare.
A cura di Cultur-e
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