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Uno dei problemi ben noti dei televisori OLED riguarda la luminosità, un “inconveniente” che ha lasciato questa tipologia di apparecchi sempre un passo indietro rispetto a quelli LED.
Tuttavia, grazie a una nuova tecnologia nota come Micro Lens Array (MLA), questo piccolo problema potrebbe essere risolto e rinnovare (quasi) completamente i televisori OLED.
Scopriamo di più sulla tecnologia Micro Lens Array.
Come funziona la Micro Lens Array
La tecnologia MLA consiste in un insieme di lenti dalle dimensioni estremamente ridotte, “fuse” insieme per cercare di ridurre lo spreco di luce proveniente da una sorgente luminosa, indirizzando i fasci di luce prodotti verso il punto desiderato.
Lo scopo di questo sistema è quello di ovviare al problema della luminosità dei pannelli OLED che non sono in grado di ottimizzare la luce prodotta dalla sorgente, che viene quindi dispersa per colpa dei riflessi interni.
Qui entra in gioco la tecnologia Micro Lens Array che riesce a ridurre notevolmente la dispersione permettendo la realizzazione di pannelli molto più luminosi. In più, queste microlenti garantiscono anche una migliore efficienza energetica, con i nuovi apparecchi che riescono a raggiungere la stessa luminosità di uno tradizionale ma consumando molta meno energia.
Oltretutto questa soluzione riesce a migliorare ulteriormente anche gli angoli di visione dei televisori OLED.
Naturalmente la tecnologia Micro Lens Array è solo una parte di questa innovazione e dall’altra c’è bisogno di una soluzione software capace di ottimizzare ancora di più la luminosità del pannello OLED.
Tra i brand che hanno lavorato in questa direzione c’è LG, che ha integrato nei suoi televisori anche un algoritmo implementato appositamente per migliorare la luminosità, chiamato META Booster.
Stando alle specifiche rilasciate dalla compagnia, questo software si occupa di analizzare le informazioni sulla luminosità di ciò che sta riproducendo la TV, apportando in totale autonomia le modifiche necessarie per fornire una luminosità di picco più accurata laddove richiesta. In sintesi questo algoritmo si interfaccia con il pannello OLED per aiutarlo a sfruttare al meglio l'MLA.
Quanto costa una nuova TV OLED con MLA
La tecnologia MLA rappresenta un grande passo avanti sui pannelli OLED, risolvendo tutti quei problemi tecnici che, fino a oggi potrebbero aver scoraggiato l’utenza nell’acquisto di un dispositivo del genere.
Tuttavia, al momento questo sistema è utilizzato esclusivamente da televisori di fascia altissima che, ovviamente, hanno un prezzo decisamente elevato che potrebbe superare i 2000 euro. Nonostante i grandi cambiamenti, quindi, si parla di una tecnologia poco diffusa che ancora non è stata implementata sugli apparecchi con un costo più accessibile.
Come spesso accade in questi casi, ci vorrà ancora del tempo prima che l’MLA arrivi a una diffusione realmente capillare, diventando la vera soluzione al problema della luminosità dei pannelli OLED.
