LOGIN
I modelli di intelligenza artificiale generativa stanno trasformando l’arte di creare contenuti, che si tratti di immagini, video o suoni, in un processo completamente automatizzato e alla portata di tutti. Nella cerchia dei sistemi text-to-image come DALL-E 3, Stable Diffusion e Midjourney che sono in grado di generare immagini realistiche in pochi secondi sulla base delle istruzioni dell’utente, si aggiunge Human Generator.
Una piattaforma web innovativa sviluppata dalla startup Generated Photos che permette agli utenti di creare immagini di persone che non esistono, lasciando che l’AI crei casualmente una figura umana oppure caricando una foto da cui verrà estratto il viso da utilizzare come punto di partenza.
Da qui, è possibile personalizzare ogni aspetto dell'immagine, dal sesso all'età, dall'etnia al colore dei capelli e persino gli abiti e lo sfondo. Create da zero dall'intelligenza artificiale, le foto generate sono perfette per pubblicità, design, marketing, ricerca e apprendimento automatico.
Vediamo cos’è e come funziona Human Generator.
Cosa si può fare con Human Generator
Credits Shutterstock
Al momento gratuito e senza restrizioni per uso non commerciale, Human Generator permette di generare immagini realistiche di persone che esistono solo nell'universo digitale. Volti e sembianze dei soggetti raffigurati sono, infatti, frutto dell’intelligenza artificiale che in cloud processa milioni di immagini acquisite legalmente dal modello in precedenza.
Come sostengono gli autori del progetto, poiché gli esseri umani creati da Human Generator non esistono in realtà, le loro immagini possono essere utilizzate in modo sicuro per qualsiasi scopo (a patto che non violi la legge), senza la necessità di liberatorie. C'è, però, una regola d'oro: se si utilizza il volto di una persona reale e lo si applica su un corpo generato virtualmente, è obbligatorio ottenere il consenso del soggetto o dei suoi rappresentanti autorizzati.
Human Generator offre una soluzione versatile e accessibile per dare vita a immagini di persone iperrealistiche oppure unire volti di persone reali con corpi creati dall'intelligenza artificiale
Si inizia lasciando che l'intelligenza artificiale crei una figura umana in modo casuale. Poi, si può prendere il controllo, con la possibilità di personalizzare diversi parametri come età, sesso, etnia, tipo di corporatura, posa, colore e stile dei capelli, abiti, accessori e sfondo.
In alternativa, è possibile caricare una foto nel riquadro "Use face from your photo" tramite il pulsante “Upload”. In questo caso, Human Generator riconosce il viso e lo estrae per utilizzarlo per poi, seguendo le istruzioni fornite dall’utente, creare una nuova immagine.
Per generare immagini realistiche da zero, è sufficiente fare clic sul pulsante "Reset all" in alto. A questo punto, è possibile regolare le preferenze utilizzando i controlli nella colonna di sinistra. Inoltre, nel riquadro "Add something up" in basso, è possibile fare richieste specifiche utilizzando il linguaggio naturale (in inglese).
Ad esempio, è possibile chiedere alla modella generata dall'AI di indossare un vestito lungo con pizzo di colore rosa. Quando si è soddisfatti dell'immagine creata, basta fare clic sul pulsante "Update human" per renderla realtà.
Il potere delle reti generative avversarie
Credits Shutterstock
Il funzionamento di Human Generator è merito di una Generative Adversarial Network (GAN), la stessa utilizzata anche nei deepfake, ovvero combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali. Si tratta di un modello di machine learning che implementa due reti neurali profonde che si sfidano a vicenda per poter apprendere: il generatore e il discriminatore.
Il generatore crea dati sintetici, come immagini, suoni, testi cercando di renderli quanto più simili agli input di addestramento, mentre il discriminatore cerca di distinguere tra dati reali e dati generati. Questo processo di perfezionamento continua finché il generatore non riesce a produrre immagini così realistiche da confondere persino il discriminatore.
Una Generative Adversarial Network o GAN presuppone un ciclo di miglioramenti reciproci: ogni volta che il generatore migliora, il discriminatore diventa più abile nel rilevare le differenze
Questo distingue le GAN da altri modelli generativi come quelli basati sulla “diffusione” che, partendo da un dato iniziale, lo trasformano gradualmente fino a raggiungere il risultato desiderato. In questo caso, non c'è una competizione tra due reti neurali avversarie, ma una serie di trasformazioni deterministe che portano all'obiettivo pian piano.
L'utilizzo di GAN rende Human Generator estremamente veloce e versatile poiché capace di generare immagini di persone in un singolo passaggio, rendendo il processo più efficiente rispetto ai modelli diffusivi. Inoltre, le GAN sono in grado di apprendere una rappresentazione del mondo reale in uno spazio latente, catturando dettagli e sfumature dei dati.
Come generare immagini realistiche con Human Generator
Credits Shutterstock
Nessuna creazione è mai del tutto priva di imperfezioni, e anche Human Generator, nonostante le straordinarie capacità, può inciampare. Di tanto in tanto, si potrebbero verificare errori nella rappresentazione di caratteristiche anatomiche, come mani e dita. In alcuni casi, potrebbero persino scomparire arti superiori o inferiori. Inoltre, alcuni hanno notato che in rare occasioni sorgono problemi con gli abiti quando si effettuano richieste personalizzate.
Inoltre, l'intelligenza artificiale alla base di Human Generator potrebbe occasionalmente produrre immagini di persone con contenuti considerati "anomali" o addirittura inaccettabili, situazioni che non rientrano nelle previsioni né nelle autorizzazioni. In tali circostanze, gli sviluppatori del sistema incoraggiano gli utenti a segnalare immediatamente contenuti inappropriati.
Gli utenti sono invitati a usare l’intelligenza artificiale con saggezza, specialmente quando aggiungono descrizioni personalizzate nel riquadro "Add something up". La responsabilità nell'uso di Human Generator è fondamentale per generare immagini realistiche che rispettino gli standard e non infrangano alcuna normativa.
La promessa è garantire sicurezza e privacy
Credits Shutterstock
Per quanto riguarda la privacy, Human Generator pone la massima attenzione alla protezione dei dati. Tutti i contenuti creati con l'applicazione sono visibili esclusivamente all'utente, a meno che quest'ultimo non decida di condividerli con altre persone.
Inoltre, il servizio garantisce che i volti caricati dagli utenti non saranno mai riutilizzati per scopi di apprendimento automatico o altri. Ogni diritto sulle immagini di persone caricate su Human Generator rimane saldamente nelle mani dell'utente o dei titolari dei diritti.
Se un utente desidera eliminare un'immagine precedentemente caricata, basta selezionarla nella colonna di sinistra e fare clic sull'icona del cestino. Dopo l'eliminazione, è possibile recuperare eventuali contenuti creati a partire da quel viso entro 7 giorni. Scaduto questo periodo, i volti caricati vengono cancellati e sostituiti con dati casuali, garantendo ulteriore sicurezza e privacy.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
