LOGIN
Snap, l’azienda che gestisce Snapchat, ha presentato ufficialmente la nuova versione dei suoi occhiali per la realtà aumentata: gli Spectacles di quinta generazione.
Si tratta, in sintesi, di un nuovo wearable che arriva sul mercato con l’obiettivo di “sovrapporre” il mondo reale con quello virtuale, garantendo agli utenti che li acquisteranno anche la piena compatibilità con ChatGPT e le varie funzionalità basate sull’intelligenza artificiale di OpenAI.
Una bella novità per il settore che, nonostante un’evoluzione costante dei prodotti al suo interno, ancora stenta un po’ a decollare, complici anche prezzi troppo elevati e applicazioni ancora scarne da giustificarne l’acquisto; tuttavia nei piani di Snap potrebbe esserci ben altro e il futuro dei suoi Spectacles potrebbe dipendere non dagli utenti ma dagli sviluppatori.
Come funzionano i nuovi smart glass di Snap
Come appena detto l’ultima generazione di Spectacles utilizzano la realtà aumentata per “inserire” all’interno dell’ambiente circostante elementi digitali.
Molto interessanti le modalità di controllo, con gli utenti che potranno scegliere se usare il device tramite comandi vocali oppure i gesti delle mani.
Altrettanto degne di nota le funzionalità AI con questi occhiali che saranno in grado di generare immagini e interagire direttamente con MyAI, il chatbot di Snap che consentirà a chi indossa il dispositivo di ottenere informazioni in tempo reale su tutto ciò che lo circonda.
Per fare questo ci si affida alle potenzialità di Snap OS, il sistema operativo sviluppato appositamente per le applicazioni AR, e ai diversi sensori e alle fotocamere in dotazione. Oltre a questo, si aggiungono anche dei nuovi display trasparenti che si adattano in completa autonomia alle condizioni ambientali.
Ci sono, tuttavia, anche dei contro da segnalare come, ad esempio, il peso piuttosto importante degli occhiali (ben 226 grammi) che compromette non poco il comfort e un’autonomia ridotta che permette l’utilizzo del device per appena 45 minuti.
Due fattori non da poco che potrebbero rappresentare il vero ostacolo per il successo di questo prodotto con gli utenti che potrebbero essere scoraggiati all’acquisto.
Il futuro degli Spectacles passa per gli sviluppatori
Di base, questi occhiali arrivano sul mercato con alcune applicazioni: un gioco di beatboxing, un simulatore di golf e un’esperienza virtuale con gli animali domestici. Ci sono altre esperienze AR personalizzate realizzate in collaborazione con LEGO Group, ILM Immersive di Lucasfilm e Niantic ma, al momento, niente di troppo entusiasmante per gli acquirenti.
E proprio per questo motivo è cruciale la collaborazione con OpenAI che permetterà agli sviluppatori esterni di utilizzare i modelli AI più avanzati e di integrarli nelle future app a bordo degli Spectacles, andando a potenziare ulteriormente questo dispositivo.
Un programma di sviluppo a tutti gli effetti che ha un costo di 99 dollari al mese (con la garanzia di almeno 12 mesi di utilizzo) ma al momento, è disponibile solo negli Stati Uniti e ha un numero di posti estremamente limitato.
Per portare al successo questi occhiali smart, dunque, la strategia di Snap è quella di costruire un “ecosistema di sviluppatori” che possa riuscire laddove altri hanno già fallito: creare applicazioni ed esperienze AR convincenti che possano spingere il pubblico ad acquistare un prodotto del genere.
Per saperne di più:
