L’evento in cui Google presenterà ufficialmente al mondo i nuovi Google Pixel 8, Pixel 8 Pro e Pixel Watch 2 è sempre più vicino, con l’appuntamento fissato al prossimo 4 ottobre.
Parliamo di tre dei dispositivi più attesi di sempre che, già da qualche mese, hanno attirato le attenzioni dei vari leaker in giro per il mondo che hanno lavorato ininterrottamente per scoprire tutte le potenziali caratteristiche tecniche.
Chiaramente Google non si è ancora sbilanciato al riguardo ma le indiscrezioni sono state così tante che tutte le specifiche sono praticamente già sotto gli occhi di tutti.
Ecco quello che sappiamo.
Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro, come saranno
Google Pixel 8 ha un display OLED da 6,17 pollici, con risoluzione FHD+ e refresh rate variabile fino a 120 Hz.
Il Google Pixel 8 Pro, invece, ha sempre un display OLED ma di dimensioni più generose, 6,7 pollici, con risoluzione QHD+ e refresh rate sempre fino a 120 Hz.
Per entrambi i modelli il processore è un Tensor G3 affiancato dal chip per la sicurezzaTitan M3, entrambi sviluppati da Big G.
I tagli di memoria disponibili per il modello base è 8/256 GB mentre il modello Pro ha 12/256 e 12/512 GB, entrambi non espandibili.
Molto diverso il comparto fotografico con Pixel 8 che ha un sensore principale da 50 MP, uno ultra-grandangolare da 12 MP e una fotocamera frontale da 11 MP.
Migliorano le cose per il Pixel 8 Pro che, invece, ha un sensore principale da 50 MP, uno ultra-grandangolare da 64 MP, un teleobiettivo con zoom fino a 5x da 48 MP e la stessa fotocamera frontale da 11 MP.
Entrambi i modelli hanno un nuovo sensore ToF (Time of Flight) per migliorare le performance dell’autofocus e diverse funzionalità per il software della fotocamera come Magic Eraser, Photo Unblur, Face Unblur, Night Sight e Real Tone.
Identiche le connessioni con il 5G, il Wi-Fi 6E, il Bluetooth 5.3, l’USB-C, le varie soluzioni per la geolocalizzazione e un chip per l’NFC. Il Pro ha anche il chip per l’Ultra-Wide Band
Il modello base ha una batteria da 4.500 mAh con ricarica cablata a 24 W e ricarica wireless a 20 W.
Il Pro, invece, ha una batteria da 5.000mAh con ricarica cablata a 27 W e ricarica wireless a 23 W.
Infine per tutti e due i dispositivi il sistema operativo è Android 14 con i consueti 5 anni di aggiornamenti garantiti da Google.
Google Pixel Watch 2, cosa sappiamo
Secondo le indiscrezioni il Google Pixel Watch 2 ha un display OLED 1,2 pollici.
Il processore è un Qualcomm Snapdragon W5 Gen 1, uno dei top di gamma per smartwatch, a cui si affiancano 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna.
Il sistema operativo è Wear OS 4, che chiaramente garantisce accesso a tutte le varie applicazioni dell’ecosistema di Google.
Le altre indiscrezioni si focalizzano principalmente sui sensori che hanno molto in comune con quelli visti sul Fitbit Sense 2.
Questi, dunque, offriranno modalità di monitoraggio dei parametri vitali estremamente efficienti.
Tra le altre cose, ci saranno anche specifiche funzioni per tenere sotto controllo i livelli di stress, la qualità del sonno e molto altro ancora.
Dovrebbe arrivare sullo smartwatch anche un nuovo sensore per il rilevamento della temperatura cutanea, molto più efficiente rispetto al precedente modello che dovrebbe consentire la misurazione della temperatura in qualsiasi momento e non solo durante la notte.
I rumors indicano anche una modalità di allenamento ancora più specifica che dovrebbe aiutare gli sportivi a tenere traccia in maniera precisa di tutti i progressi fatti, aiutandoli anche con consigli utili e impostazioni personalizzate.
Altre voci parlano di una modalità di traduzione in tempo reale, forse un aggiornamento del vecchio Google Translate per smartwatch potenziato dall’intelligenza artificiale di Google Assistant.
Anche in tema di sicurezza dovrebbero essere molte le novità, incluse le funzioni per il rilevamento degli incidenti stradali che permetteranno di mostrare sull’orologio i principali parametri vitali per aiutare i soccorritori e una modalità di Emergenza per condividere i propri dati personali in caso di pericolo e avvertire i propri famigliari.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone