login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

Copiare musica su smartphone Android, ecco i passaggi

Ascolta l'articolo

Tutto quello che c’è da sapere per copiare musica su Android: ad esempio collegando lo smartphone tramite cavo USB. Ma anche utilizzando i servizi di cloud storage

copiare musica sul tuo smartphone Android Daniel Krason / Shutterstock.com

Copiaremusica su smartphone Android è molto più semplice di quanto non si potrebbe immaginare. Di base bisogna trovare il modo di connettere il proprio dispositivo mobile a un dispositivo esterno: ad esempio un PC, un MacBook, o un’unità flash esterna. 

In alternativa è possibile vagliare le possibilità di trasferimento dati wireless compatibili con il sistema operativo Android. Ad esempio utilizzando un servizio di cloud storage. Ma anche ricorrendo ad app specifiche come Google Nearby Share.

Tutte le procedure di cui sopra permettono di copiare musica su Android, ma non solo. Gli iter infatti possono essere seguiti per trasferire, sincronizzare o condividere file di formati differenti.

  • 1. Perché copiare musica su smartphone
    Spotify

    Andrey Zhernovoy / Shutterstock.com

    In questo momento storico esistono tantissimi servizi di musica on demand: ad esempio Spotify, Apple Music, Amazon Music, Google Play Music. A fronte di tanta offerta è lecito chiedersi perché sia conveniente copiare musica direttamente su smartphone.

    Esistono diverse motivazioni, che variano in base alle necessità del singolo. Ad esempio alcuni utenti vogliono poter ascoltare le loro canzoni preferite anche offline. Ragion per cui diventa necessario averle a disposizione all’interno del loro dispositivo mobile. 

    Altri vogliono riprodurre brani non presenti nelle librerie musicali: si pensi ad esempio a registrazioni private, o a materiale al di fuori dei circuiti commerciali più canonici.

    Infine molte persone hanno a disposizione il proprio catalogo musicale e non vogliono investire per ascoltare nuova musica. Si pensi in tal senso alla possibilità di trasferire digitalmente su smartphone canzoni provenienti da CD, musicassette o addirittura vinili acquistati in precedenza. 

  • 2. Come copiare musica su Android da PC o MacBook
    Copiare musica su Android da PC o MacBook

    Shutterstock

    Il primo metodo per copiare musica su smartphone Android prevede l’utilizzo di diversi accessori dotati di collegamento USB: uno degli standard di comunicazione più utilizzati in assoluto. 

    I passaggi che seguono non dipendono in alcun modo dalla tipologia di USB in uso. La procedura può dunque essere seguita con USB Type A, USB Type B, USB Type C, USB Mini e USB Micro. Tutto sta nel trovare lo standard adatto ai dispositivi in uso.

    Nel caso in cui si stia utilizzando un cavo USB di solito si collega lo smartphone a un PC o a un MacBook. Il computer dovrebbe rilevare automaticamente il collegamento a un dispositivo esterno. La tipologia di notifica e gli step da seguire dipendono dal sistema operativo in uso. 

    In ambiente Windows l’utente deve passare per la voce di menù Esplora file per poi entrare nella cartella di nome Dispositivi e unità. In ambiente macOS potrebbe invece essere necessario scaricare un’app dedicata al trasferimento di file su dispositivi Android. 

    Una volta che si accede ai contenuti dello smartphone Android, è possibile incollare file all’interno della cartella che si preferisce: ciò vuol dire copiare musica, ma anche immagini o video, a seconda delle proprie esigenze. 

    Gli smartphone Android sono dotati di una cartella di nome Musica, destinata a ospitare brani di vario genere. Ma questo non impedisce all’utente di trasferire canzoni in altri ambienti, qualora lo ritenga più opportuno. 

    Può però capitare che il dispositivo mobile impedisca di default accessi esterni al suo file system attraverso l’USB. In questo caso il PC o il MacBooknon rilevano lo smartphone Android, anche se collegato fisicamente. 

    Per ovviare a questo ostacolo bisogna intervenire direttamente sullo smartphone: più precisamente all’interno della sezione di nome PreferenzeUSB. Da qui bisogna spuntare la voce di nome Trasferimento file.

  • 3. Come copiare musica su Android da pennetta USB
    Copiare musica su Android da pennetta USB

    Shutterstock

    Nel caso in cui l’utente connetta il suo smartphone Android a un’unità flash esterna la procedura descritta nei capoversi precedenti può subire alcune variazioni. 

    Anche in questo caso la tipologia chiavetta USB in uso è irrilevante. Ma le operazioni vengono gestite direttamente dallo smartphone. Il sistema operativo Android dovrebbe riconoscere automaticamente l’unità esterna. E fornire all’utente diverse opzioni di visualizzazione attraverso la barra delle notifiche. 

    In alcuni casi è possibile visualizzare direttamente tutti i file contenuti all’interno dell’unità. In altri potrebbe essere necessario gestirli attraverso un’app specifica: ad esempio Files di Google. 

    I passaggi che permettono effettivamente di copiare musica sullo smartphone Android dipendono dal tipo di app file manager in uso. Ma nella maggior parte dei casi è sufficiente trascinare manualmente i file all’interno del dispositivo mobile. 

  • 4. Come copiare musica su Android in modalità wireless
    Copiare musica su Android in modalità wireless

    Shutterstock

    Esistono diversi modi per copiare musica su smartphone Android senza aver bisogno di collegare fisicamente il proprio dispositivo mobile. Un primo sistema di trasferimento dati wireless sfrutta le potenzialità dei servizi di cloud storage

    Anche se in questo caso non si tratta di copiare musica su Android. Quanto piuttosto di sfruttare cartelle online che vengono sincronizzate automaticamente su diversi dispositivi in uso. 

    Questo principio è alla base di servizi di cloud storage differenti: ad esempio quello di Google, piuttosto che quello di Apple. I passaggi da seguire per il caricamento di file su cloud sono leggermente diversi in base al servizio in uso. Ma l’utente non deve fare altro che associare più dispositivi e poi trascinare tutti i file che vuole all’interno delle cartelle condivise. 

    Infine esistono diversi strumenti wireless che possono essere integrati agli smartphone. E che possono essere utilizzati anche per copiare musica su Android. Uno dei più noti è Nearby Share: un’app sviluppata da Google, disponibile per sistema operativo mobile, ma anche per Windows.

    Grazie a Nearby Share l’utente può sfruttare un sistema di condivisione wireless non troppo diverso da quello di AirDrop: una delle funzionalità del Mac e dell’iPhone più apprezzate in assoluto. L’app individua i dispositivi compatibili nelle vicinanze e permette di trasferire contenuti con il più semplice dei clic.

    Per saperne di piùLa guida completa agli smartphone

A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
Whatsapp
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Immagine principale del blocco
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Fda gratis svg
Iscriviti al canale gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.