Il tema della sicurezza dei minori online è di vitale importanza. Soprattutto in un momento storico come quello attuale, in cui anche i giovanissimi trascorrono gran parte del loro tempo libero su Internet.
Quando si parla di sicurezza dei minori si fa poi riferimento a tanti diversi ambiti e/o applicazioni. Occuparsi di sicurezza minori online significa garantire che i più piccoli possano navigare sicuri, senza rischiare di incappare in contenuti inappropriati o addirittura pericolosi.
Occuparsi di sicurezza online significa però anche tutelare i dati personali dell’utente: in questo caso, tutelare la privacy dei bambini, degli adolescenti, di tutti coloro che siano meno preparati e, di conseguenza, più “vulnerabili”.
Non a caso, secondo Paolo Rossetti, Cristiana Accettola, Tiziana Giampà e Andrea Zavimpa, il web oggi è letteralmente “pieno di C.A.C.C.A”. Rossetti, Accettola, Giampà e Zavimpa sono quattro esperti di privacy e cyberbullismo, autori del sito Okkio alla cacca sul web.
L’acronimo “C.A.C.C.A.”, volutamente provocatorio, nasce proprio per attirare l'attenzione degli internauti e fare così luce su una delle problematiche stringenti per chiunque navighi in Rete.
Il riferimento, ancora una volta, è alla sicurezza web dei bambini e degli adolescenti che si trovano a visitare siti Internet, a frequentare social network e a scambiarsi messaggi in chat singole o di gruppo.
Che cos'è okkioallacaccasulweb.it
Okkioallacaccasulweb.it è un portale che vuole essere un punto di orientamento per la sicurezza informatica dei più piccoli. Un sito nato in collaborazione con l'associazione di promozione sociale La Forma Del Cuore, che punta a informare i genitori sulla “vera natura” della rete.
Lo scopo di questa mission è duplice: da una parte permettere ai minori di navigare sicuri. Dall’altra sfatare miti e pregiudizi eccessivi sul mondo del web, in modo che i genitori migliorino il rapporto con i propri figli.
Okkioallacaccasulweb si rivolge a genitori, insegnanti o chiunque voglia comprendere i rischi di Internet, dando così un piccolo, grande contributo alla sicurezza minori sul web. Allo stesso modo però, si rivolge anche a chi vuole conoscere meglio la rete, per imparare a sfruttare le sue (quasi) infinite potenzialità.
Si tratta, dunque, di un portale informativo a favore dell'educazione digitale degli adulti. Un sito grazie a cui i “grandi” possono imparare e grazie a cui possono confrontarsi sul funzionamento del web e dei suoi strumenti: social network e chat in primis.
Che cos'è la C.A.C.C.A. sul web
Come anticipato in precedenza, “C.A.C.C.A.” è un acronimo volutamente provocatorio: da una parte infatti rimanda a un termine che non ha bisogno di commenti ulteriori. Dall’altra però chiama in causa cinque diverse aree tematiche, considerate particolarmente sensibili se si parla di sicurezza minori in rete.
Le iniziali dell’acronimo C.A.C.C.A. rappresentano infatti i Contenuti, l’Attenzione, i Comportamenti, i Contatti e gli Acquisti. Delle aree considerate “da bollino rosso” dai quattro esperti di privacy bambini e cyberbullismo Paolo Rossetti, Cristiana Accettola, Tiziana Giampà e Andrea Zavimpa.
Navigando nel web, i più giovani possono incappare in contenuti non adatti alla loro età. Per non parlare poi del fatto che possono anche incappare in veri e propri contenuti pericolosi. Si pensi, in tal senso, alle truffe di phishing e, più in generale, ai reati online che puntano a rubare dati sensibili dell’utente.
L’acronimo “C.A.C.C.A.” indica cinque aree tematiche a rischio in rete: Conteuti, Attenzione, Comportamenti, Contatti, Acquisti.
Il cluster dell’attenzione è invece legato ai deficit e ai problemi cognitivi che possono scaturire da un uso eccessivo e incontrollato di dispositivi quali i computer e/o gli smartphone.
Il web può incidere negativamente sul carattere dei più giovani e portare a potenziali comportamenti a rischio, dovuti magari a contattisbagliati con persone inaffidabili.
Da non sottovalutare, infine, la possibilità di acquisti inconsapevoli. Un altro aspetto che spesso si lega a vere e proprie truffe e che può generare danni economici gravi per tutta la famiglia.
Come navigare in okkioallacaccasulweb.it
Il portale okkioallacaccasulweb sfrutta l’immediatezza del suo acronimo, facilissimo da memorizzare, per informare. Il sito vuole offrire agli adulti una sorta di GPS, per orientarsi più facilmente e più velocemente nel mare magnum di Internet.
Anche per questo motivo, i contenuti sono "rintracciabili" seguendo due diverse strade. L’utente può innanzitutto decidere di cercare una risorsa in base al dispositivo informatico utilizzato per collegarsi alla rete.
Questo vuol dire filtrare i risultati in base al device, scegliendo ad esempio tra: console per videogame, dispositivi indossabili, Internet delle cose, device mobili, chiavette USB e computer.
In alternativa, è possibile orientare la propria ricerca a partire dalle piattaforme e dagli ambienti web più utilizzati. In questo caso l’utente potrà scegliere tra opzioni quali: blog, chat e messaging, condivisione di foto, gioco d'azzardo e scommesse online, file sharing, siti di appuntamento e social network.
Cosa si trova su okkioallacaccasulweb.it
Navigando all'interno del portale, gli internauti potranno trovare tutto il necessario per migliorare la sicurezza web dei propri figli. Informazioni utili a tutelare la privacy dei bambini, a garantire che i minori possano navigare sicuri, a impedire che i più giovani possano cadere nelle molteplici trappole nascoste in rete.
Il sito propone inoltre tutta una serie di contenuti all’insegna di consigli più pratici. Ad esempio, come comportarsi nel caso in cui un minore utilizzi un determinato social network o un sistema di messaggistica istantanea a rischio.
Questi servizi ovviamente non sono pericolosi a 360°, ma, purtroppo, spesso vengono utilizzati per veicolare contenuti non sicuri. Si pensi, in tal senso, a Snapchat e/o a Telegram e al modo in cui sono stati sfruttati per condividere cotenuti a sfondo sessuale.
Restando in tema chat, okkioallacaccasulweb.it aiuta i genitori anche a controllare gli scambi dei minori, senza invadere eccessivamente la loro privacy. Un modo per tenere alta la soglia dell’attenzione, senza però rischiare di creare crisi familiari.
Per saperne di più: Cos'è la sicurezza informatica e come navigare in modo sicuro sul web