Uno degli annunci più attesi della WWDC 2023 è senza ombra di dubbio quello legato a iOS 17 e iPadOS 17: i nuovi aggiornamenti dei sistemi operativi mobile di Apple. L’acronimo WWDC sta per WorldWide Developers Conference e fa riferimento all’appuntamento annuale più importante per l’azienda fondata da Steve Jobs.
Durante la WWCD Apple presenta prodotti e tecnologie ai suoi sviluppatori. In certi casi permette anche di usufruire di sessioni di feedback o laboratori pratici, in cui toccare con mano le novità. La prossima WorldWide Developers Conference andrà in scena tra il 5 e il 9 Giugno presso l’Apple Park di Cupertino (California).
Ciononostante già in questi giorni girano indiscrezioni e rumors di varia natura. Le voci si soffermano soprattutto su iOS 17 e iPadOS17: la sfida delle “gole profonde” consiste nello scoprire in anticipo caratteristiche distintive dei sistemi operativi.
In tal senso diversi leakers sostengono che iOS 17 e iPadOS 17 verranno migliorati innanzitutto dal punto di vista delle prestazioni e della stabilità. Ma non solo. Si parla anche della possibilità di scaricare app di terze parti, di un’ottimizzazione della Dynamic Island e di un “trasloco” di Siri.
Apple apre alle app di terze parti
Una delle novità più significative di iOS 17 e iPadOS 17 dovrebbe essere la possibilità di scaricare app di terze parti. Una scelta storicamente osteggiata da Apple, per diverse ragioni. Ad esempio l’azienda ha sempre puntato su questioni di sicurezza del software e di tutela dei dati personali dell’utente.
Ciononostante il Digital Markets Act presenta diversi obblighi e restrizioni a tutela di una concorrenza nel mercato digitale dell’Unione Europea equa e aperta. Più precisamente il DMA impone alle società il divieto di limitare in qualsiasi modo la scelta dei consumatori favorendo i propri servizi rispetto a quelli di altre realtà.
Da qui la richiesta di permettere il cosiddetto “sideloading” anche su dispositivi Apple. Ciò vuol dire garantire all’utente di poter scaricare applicazioni realizzate da terze parti dai loro store o in maniera manuale (scaricando un file di installazione).
Siri trasloca dentro la Dynamic Island?
Secondo diverse fonti la Dynamic Island di iOS 17 e iPadOS 17 potrebbe finire per “ospitare” Siri. Siri è l’ormai celebre assistente virtuale di Apple, che ha recentemente festeggiato i suoi primi dieci anni di vita. Lanciato nell’ottobre 2012, Siri è stato implementato nei dispositivi mobile a partire da iPhone 4s e da iPad Air di terza generazione.
La Dynamic Island è invece un effetto grafico che si sviluppa attorno al foro della fotocamera di iPhone e iPad. È stata presentata assieme ad iPhone 14 Pro e permette di gestire tutta una serie di notifiche e finestre.
Nelle sue prime apparizioni l’assistente virtuale Siri, una volta convocato, appariva a tutta schermata. Poi, a partire da iOS 14 e iPadOS 14, era stato “racchiuso” all’interno di una sfera. Con la diffusione di iOS 17 e iPadOS 17 la Dynamic Island dovrebbe diventare la nuova casa di Siri. Per saperne di più, non resta che aspettare la prossima WWDC.
Per saperne di più: IOS, caratteristiche del sistema oprativo Apple